Il pane fatto in casa è sempre una magia. Questo che trovi qui, l’ho realizzato con la mia Colette, il lievito madre con cui convivo da più di 4 anni. Se non hai la pasta madre, fattene regalare un pezzetto dal tuo fornaio di fiducia!
La lievitazione naturale – con pasta madre o licoli – è un processo lento che ti consente di ottenere un risultato aromatico e più digeribile rispetto ad un prodotto lievitato con lievito di birra; inoltre, pane, dolci e brioches realizzati con la lievitazione naturale si conservano decisamente più a lungo.
Se ti interessa la lievitazione naturale vedi anche la ricetta delle rosette o dei maritozzi!
Pane fatto in casa con pasta madre – la ricetta
Ingredienti per un pane da circa 1 kg
- 150 g di farina tipo 0
- 200 g di farina integrale
- 150 g di semola di grano duro (+ quella per spolverizzare)
- 370 g di acqua
- 9 g di sale
- 130 g di pasta madre rinfrescata da circa 3 ore
Preparazione
- Sciogli in una ciotola capiente la pasta madre nell’acqua a temperatura ambiente. Aggiungi poi gradualmente le farine a pioggia ed inizia ad amalgamare con le punte delle dita.
- Aggiungi il sale solo dopo aver impastato una decina di minuti, in modo da non ostacolare la lievitazione. Ripiega l’impasto su se stesso pizzicandolo verso l’esterno e ripiegandolo verso il centro della ciotola (Stretch and fold). Copri con della pellicola da cucina e lascia riposare per circa tre quarti d’ora.
- Riprendi la ciotola ed esegui un nuovo giro di pieghe. Copri ancora con della pellicola da cucina e riponila in luogo riparato a lievitare fino al raddoppio (circa 8-10 ore).
- Capovolgi l’impasto su un piano leggermente infarinato con della semola, schiaccialo delicatamente con i polpastrelli allargandolo e avvolgilo su se stesso – partendo dal suo lato più lungo – in modo da formare un salamino. Sigillane le estremità ripiegandole leggermente verso il basso e trasferisci il filone ben infarinato su una leccarda rivestita di carta forno avendo l’accortezza di posizionare il lato chiuso in basso, a contatto con la carta. Copri con uno strofinaccio pulito e asciutto e fai lievitare fino al raddoppio.
- Con una lama ben affilata effettua rapidamente qualche taglio sulla superficie del filone e cuoci in forno statico preriscaldato a 200° C per i primi 25 minuti (versando un bicchiere di acqua sul fondo del forno per generare vapore).
- Prosegui la cottura a 180° C per altri 15 minuti e successivamente a 150° C per ancora 15 minuti mantenendo lo sportello del forno leggermente aperto (ad esempio con un cucchiaio di legno). Sforna e fai raffreddare completamente su una gratella.
Il mio consiglio per te!
Per esaltare la croccantezza della crosta, fai riposare ancora 10 minuti il pane nel forno spento e semi-aperto prima di tirarlo fuori. Poi estrailo e posizionalo in verticale per il suo raffreddamento – per esempio appoggiandolo al muro: in questo modo indirizzerai la fuoriuscita di vapore attraverso l’area di crosta più piccola possibile garantendoti un esterno rumoroso e croccante!
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