Piano piano sto cominciando a creare un mio pane.
Un pane che soddisfi il nostro gusto, che rimanga fresco anche il giorno dopo, che non sia troppo umido, che abbia la crosta croccante e la mollica soffice. Un pane che sia bello esteticamente e che mi dia soddisfazione quando lo porto in tavola.
Certo, ho ancora tantissimo da imparare, soprattutto per quanto riguarda l’estetica ma ci sto lavorando.
Intanto ho trovato la teglia di cottura perfetta, almeno per me: una padella per arrostire le caldarroste, che avevo acquistato non ricordo dove e quanto tempo fa.
Per i disegni mi sto affidando ad un taglierino che utilizzo per la pasta di zucchero, che adeguatamente affilato con la pietra, mi permette di non incidere troppo l’impasto e rovinarlo.
Ho provato a prepararlo con i vari tipi di lievito che ho a casa, così se volete provare la mia ricetta potrete scegliere il lievito che preferite. Tenete conto che cambiando il lievito cambiano i tempi di lievitazione.
Ingredienti
350 g di semola di grano duro
150 di farina 0
260-270 ml di acqua a temperatura ambiente
10 g di sale
1 cucchiaino di zucchero
12 g di lievito di birra fresco
oppure 80 g di lievito madre attivo
oppure 6 g di lievito di birra granulare
oppure 40 g di lievito madre essiccato
Procedimento
- Preparazione con il lievito di birra fresco
In una ciotola con 100 ml di acqua (tolta dal totale in ricetta), sciogliere lo zucchero e il lievito e mettere a riposare per qualche minuto.
- Preparazione con il lievito madre attivo
In una ciotola con 200 ml di acqua (tolta dal totale in ricetta), sciogliere mescolando, il lievito madre e poi aggiungere lo zucchero.
- Preparazione con il lievito madre essiccato e con il lievito di birra granulare
Non è necessario scioglierli nell’acqua prima dell’utilizzo.
Una volta scelto il lievito da utilizzare, proseguire con la realizzazione dell’impasto.
Dai ml di acqua previsti nella ricetta, tenerne da parte 1 cucchiaio e sciogliervi il sale.
Nella ciotola della planetaria o in una ciotola capiente se lavorate l’impasto a mano, versare le farine.
- Nel caso di utilizzo del lievito di birra fresco e lievito madre attivo, unire l’acqua in cui è stato sciolto il lievito scelto alle farine e dare una prima mescolata. Successivamente unire poca alla volta il resto dell’acqua prevista in ricetta impastando con l’inserto a gancio. Prima di aggiungere tutta l’acqua necessaria unire il sale precedentemente sciolto. Per sapere quanta acqua aggiungere in totale, tenere conto che l’impasto finito dovrà risultare omogeneo, liscio, soffice e ben incordato: dovrà staccarsi completamente dalle pareti della ciotola e avvolgersi intorno al gancio.
- Nel caso la scelta sia per l’utilizzo del lievito madre essiccato o del lievito di birra granulare, unire alle farine lo zucchero e metà dell’acqua; iniziare poi ad impastare con il gancio.
Successivamente unire poca alla volta il resto dell’acqua prevista in ricetta continuando ad impastare. Prima di aggiungere tutta l’acqua necessaria unire il sale precedentemente sciolto. Per sapere quanta acqua aggiungere in totale, tenere conto che l’impasto finito dovrà risultare omogeneo, liscio, soffice e ben incordato: dovrà staccarsi completamente dalle pareti della ciotola e avvolgersi intorno al gancio.
e metterlo a lievitare in una ciotola coperto,
fino al raddoppio.
Riprendere l’impasto e versarlo sulla spianatoia leggermente infarinata con farina di semola,
ripiegare l’impasto su se stesso due o tre volte,
pirlarlo e dare la forma a pagnotta.
Trasferire il pane su una teglia (io utilizzo una vecchia padella traforata per la cottura delle castagne) foderata di carta forno e infarinata.
Coprire e rimettere a lievitare.
Scaldare il forno a 230°C.
Quando l’impasto è lievitato cospargerlo con farina di semola e delicatamente coprire di farina tutta la superficie.
A piacere, con la lama di un taglierino ben affilato o di un coltello, praticare delle incisioni, avendo l’accortezza di non affondare troppo la lama.