Ombrina in pasta kataifi con melanzane allo yogurt al profumo di rabarbaro

Se ci seguite regolarmente sui nostri canali social (FacebookTwitterInstagram e Youtube) ed ovviamente qui, avrete sicuramente capito che mia moglie Samanta non è un’amante del pesce a meno che non si parli di crostacei e molluschi…Per farle piacere questo preziosissimo alimento, devo inventarmi spesso qualcosa di diverso e creativo. In questo momento va molto di moda la pasta kataifi, utilizzata sia per preparazioni dolci che salate, dona croccantezza ai piatti in cui viene utilizzata. Prendendo al volo spunto da questa “moda”, ecco nascere questo piatto.Un mix di consistenze e profumi rendono questo piatto molto gustoso e ricco. Pesce e verdure si sposano a meraviglia e se è piaciuto a mia moglie, non potrete che replicarlo e provarlo anche voi. Vediamo come prepararlo.


________________      Ingredienti per 4 persone      ________________

8 filetti di ombrina
1 melanzana
1 costa di rabarbaro
Pasta kataifi q.b.
2 spicchi d’aglio
2 fogli di alga nori
1 mazzetto di menta fresca
1 cucchiaio di aceto di mele
150 grammi di yogurt greco
Sale, pepe ed olio e.v.o. q.b.

________________                Procedimento               ________________

Per preparare la nostra ombrina in pasta kataifi con melanzane allo yogurt al profumo di rabarbaro, iniziamo lavando e tagliando a dadini piccoli la melanzana e mettendola da parte. Puliamo il rabarbaro e tagliamolo a tocchetti quindi mettiamo anche questo da parte. In una padella abbastanza capiente, mettiamo due cucchiai d’olio e due spicchi d’aglio in camicia e facciamo rosolare, a fiamma dolce, per 2-3′.

Trascorso il tempo previsto, togliamo l’aglio e mettiamo a cuocere le melanzane, saltandole di tanto in tanto, aggiungendo un pizzico di sale, per 5′ circa. Nel frattempo, saliamo e pepiamo i filetti di ombrina, stendiamo l’alga nori ed inumidiamola leggermente col palmo della mano.

Poggiamo due filetti, uniti in modo tale da formare un rettangolo, sull’alga ed arrotoliamoli facendo si che vengano tenuti ben fermi. da quest’ultima Tagliamo la parte eccedente di nori e proseguiamo fino ad esaurimento dei filetti.

A questo punto le melanzane dovrebbero essere pronte, dovranno avere una consistenza morbida ed aver ridotto le loro dimensioni di circa la metà. Mettiamole in una boule e lasciamo freddare prima di continuare con la preparazione. Stendiamo la pasta kataifi (che avremo tenuto sotto un panno umido per evitare che si secchi) ed avvolgiamoci i filetti di ombrina quindi trasferiamoli in una teglia foderata di carta forno e mettiamoli a cuocere in forno preriscaldato, per 15′ a 180°

Nella stessa padella in cui abbiamo preparato le melanzane, mettiamo un cucchiaio d’olio ed aggiungiamo il rabarbaro. Facciamolo cuocere a fiamma dolce, unitamente ad un pizzico di sale ed un cucchiaino di zucchero, per 5′ in modo da farlo caramellare leggermente. Iniziamo a condire le melanzane. Tritiamo la menta ed aggiungiamola alla boule unitamente all’aceto di mele.

Continuiamo con lo yogurt quindi mescoliamo per bene fino a quando non avremo un composto omogeneo. Regoliamo di sale e mettiamo da parte. Prima di sfornare il pesce, se vogliamo la kataifi più colorata, passiamo i nostri rotolini sotto il grill per 1′. Siamo pronti per comporre il piatto.

________________   Consigli per la mise en place   ________________

Tagliamo i fagottini di ombrina in pasta kataifi in tre parti avendo cura di affettare trasversalmente in modo da avere un effetto visivo migliore. Mettiamo i tranci, così ottenuti, al centro di un piatto d’ardesia. Con due cucchiai, facciamo tre quenelle con le melanzane allo yogurt e mettiamole fra i tranci di ombrina. Completiamo il piatto con qualche tocchetto di rabarbaro e qualche fogliolina di menta posizionata al centro.

Buon appetito!!!!!





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