Migliaccio sbagliato oppure no?
Chi può dirlo… Non lo so.
Nei giorni scorsi ho visto girare in rete varie foto di Migliaccio, tipico dolce di carnevale, diffuso a Napoli e dintorni.
L’aspetto era molto invitante e ho deciso di provare a farlo.
L’ingrediente principale è il semolino.
Il semolino? Ne ho sentito parlare, qui fanno un ottima torta cioccolato e semolino ma non l’ho mai comprato.
Gira e rigira in lungo e in largo il reparto farina dell’Esselunga ma del semolino, nessuna traccia, ho ripiegato su una farina di semola di grano duro e con quella ho fatto il mio dolce.
Quando, oramai, il dolce era nel forno, ci ha chiamato la Dina, la mamma di Giannino, e a lei che tutto sa, tutto vede e tutto prevede abbiamo chiesto lumi.
Il responso: tutto sbagliato! Il semolino non è quello, il semolino si trova nel reparto della pasta non delle farine e ha preannunciato un terribile disastro.
Ora, io non ho idea di come debba essere il migliaccio ma questo ha un sapore proprio buono.
Quindi, chiedo consigli a chi lo fa abitualmente.
Secondo me la farina di semola non è altro che il semolino rimacinato, come avviene con la farina di mais per i biscotti e la farina per la polenta ma chiedo l’aiuto del pubblico.
INGREDIENTI: – 250 gr di ricotta – 600 ml latte – 160 gr di zucchero – 2 uova – 120 gr farina di semola di grano duro – buccia di limone – vaniglia – zucchero a velo
Passate al setaccio la ricotta e aggiungete le uova leggermente sbattute.
Lavorate con la frusta per avere un composto omogeneo.
Nel frattempo, in un ampia casseruola mettete il latte, lo zucchero, la buccia di limone e la vaniglia.
Portate a ebollizione. Eliminate la buccia di limone e la stecca di vaniglia se l’avete messa intera, io ho usato solo i semi.
Riportate sul fuoco e aggiungete la farina di semola.
Fate bollire per almeno 5 minuti. mescolate sempre con la frusta, il risultato deve essere una crema morbida, senza grumi.
Aggiungete poco alla volta la crema al composto di ricotta e uova e mescolate.
Trasferite il composto in una pirofila ben imburrata.
In forno caldo, 180° per 30 minuti.
La superficie deve essere bella dorata.
Una volta freddo, spolverizzate con zucchero a velo.