Lo scorso anno ho avuto il piacere di conoscere la famiglia Ciarlo, durante la finale di pappa al pomodoro alla quale mi sono classificata seconda con questa ricetta, quindi quest’anno non potevo non partecipare di nuovo. Oltre a loro ho avuto il piacere di visitare la bellissima azienda della Mediterranea Belfiore che le sorelle Ciarlo hanno ereditato dal loro babbo e dove dal 1952 vengono prodotti: passate, pomodori pelati e salse da agricoltura biologica. Oltre ad altri prodotti come il pesto e i vari sott’oli e creme di verdure tutto veramente ottimo.
Quest’anno il loro 3° contest in collaborazione con Cristina Gallitti dal titolo “Pomodoro e Pasta 2.0” è dedicato alla reinterpretazione della pasta al pomodoro appunto, tanti cuochi insegnano che fare una buona pasta al pomodoro è una cosa non facile, figuriamoci dargli una nuova veste.. Quando ho visto il tema del contest ho subito pensato che volevo fare una pasta in cui tutte le parti del pomodoro dovevano essere protagoniste, dalla buccia all’acqua di pomodoro…
Così ho deciso di utilizzare i filetti di pomodoro della Mediterranea Belfiore, appena ho aperto il barattolo un profumo di pomodoro e basilico ha conquistato la cucina e mi sono ritrovata in piena estate.. Per la serie “non si butta via niente” ho recuperato l’acqua di conservazione ed ho messo a scolare i filetti in modo da recuperare tutto il liquido, con l’acqua di pomodoro ho fatto una pasta fresca con semola rimacinata. La polpa dei filetti l’ho frullata con un pò di origano fresco e ne ho poi ricavato una salsa.. e le bucce? Le ho buttate via… certo che no! Le ho fritte e le ho messe a completare il piatto..Nascono così i miei Maccheroni (a casa mia si chiamano Maccheroni anche se nel resto della Toscana si chiamano Maltagliati) con pomodoro sopra, sotto dentro e fuori.
Ingredienti per la pasta:
400 g di semola rimacinata di grano duro
200 ml di acqua di pomodoro
1 pizzico di sale
Ingredienti per la salsa:
1 confezione di filetti di pomodoro Mediterranea Belfiore
1 spicchio di aglio
Olio Extravergine di oliva
Origano fresco
Maggiorana fresca
1 pizzico di peperoncino (facoltativo)
1 pizzico di zucchero
Sale
Ingredienti per le bucce di pomodoro fritte:
bucce ricavate dai filetti Mediterranea Belfiore
olio di semi di girasole
1 pizzico di sale
La sera prima scolate i filetti di pomodoro e recuperate l’acqua di conservazione, lasciateli a scolare per tutta la notte. Il giorno successivo recuperate l’acqua di pomodoro ed impastatela con la semola ed un pizzico di sale, otterrete un impasto leggermente rosato, lasciatelo riposare e poi stendetelo e ricavatene de quadrucci irregolari da me detti maccheroni.
Per la salsa prendete i filetti scolati togliete le bucce e mettetele da parte, schiacciate i filetti con una forchetta ed aggiungete qualche foglia di origano e maggiorana freschi lasciate insaporire per qualche ora in modo che i pomodori assorbano i profumi.
In una padella scaldate un filo d’olio e uno spicchio d’aglio, quando l’olio è caldo togliete l’aglio ed aggiungete la salsa di pomodoro, cuocere per una 15ina di minuti a fuoco basso aggiungere un pizzico di zucchero per regolare l’acidità ed aggiustare di sale.
In una padella per frittura scaldare l’olio di semi di girasole, quando è bello caldo friggere le bucce di pomodoro fino a che non diventano croccanti, asciugarle e salarle.
Lessare la pasta in abbondante acqua salata per 1/2 minuti, scolare e mantecare con un pò di acqua di cottura, servire con le bucce di pomodoro fritte.
Con questa ricetta partecipo al contest “Pomodoro e Pasta 2.0″
Buon Appetito
Ambra