Questa è la versione più salutare e golosa di una torta tiramisù fredda, che non richiede né cottura né uso di latticini. Richiede solo la tua pazienza e la volontà di regalarti un dolce strepitoso in ogni momento della giornata.
Tutte le volte in cui nel passato ricevevo la domanda: “Ma perché questa ricetta è così complicata?” mi cadevano le braccia. Pensavo che chi legge, non ha nemmeno una minima idea di cosa voglia dire reinventare, testare e creare una ricetta da capo, senza ricettari pronti o qualcuno che ti guida.
Nella mia versione 1.0. della Cheesecake senza cottura e senza latticini gli ultimi due commenti erano di due donne, che evidentemente non si erano mai cimentate nella pasticceria salutistica e che desideravano solo una soluzione facile e veloce.
Sono rimasta un po’ male dopo averli letto, proprio perché non mi era chiaro di come qualcuno che legge un blog “storico” come il mio, non spendesse un po’ di tempo per capire chi sono e come creo le mie ricette.
Te lo sto raccontando perché anche questa volta, nella ricetta della mia torta Tiramisù fredda e cruda ero titubante se pubblicarla o no. Lo so che la maggior parte delle lettrici vuole soluzioni istantanee ma devo spiegare che la nascita di una ricetta, non è solo una questione di assemblaggio e cottura senza pensieri, almeno da parte mia.
Quando creo una ricetta, cerco sempre di guardare il suo aspetto salutistico. La maggior parte delle ricette realizzate negli anni dal 2012 al 2017 erano concentrate sul ristabilire le rispettive glicemie e riportare il nostro sistema immunitario e digestivo in ordine. Avere in famiglia due malattie autoimmuni non era facile da gestire, ma avevamo fatto un patto all’epoca, io e mio marito. Ogni spesa si sarebbe ridotta al minimo eccetto il cibo.
Avere il cibo come primaria fonte di “investimento” per me era vitale: adesso è tutto un altro vivere, sono clinicamente guarita dalla Hashimoto ed ora anche il mio apparato digestivo funziona in modo ottimale. E non sto parlando solo dei sintomi ma della qualità della vita.
Molte delle lettrici sanno cosa vuol dire non riuscire ad alzarsi dal letto o avere un’energia che non dura nemmeno il tempo di trascinarsi in bagno la mattina. Figuriamoci averla per tutte le altre cose durante la giornata!
Il cibo è stato il mio alleato in tutti questi anni. L’ho sempre e comunque scelto in modo da sostenerci, da farci vivere una vita di piacere e libera da restrizioni, all’interno di quello che potevamo mangiare.
Dieci anni fa quasi non c’erano tutti questi libri pieni di diete terapeutiche (e in lingua italiana zero) e nemmeno tanti blog con ricette prive di cibi raffinati.
Purtroppo oggi vediamo nella tivùsfera questo strano fenomeno; sembra che tutti i personaggi (dalle cuoche improvvisate, alle cuoche esperte in cucina tradizionale e agli chef stellati) basino ancora le loro idee sul fatto che il cibo serva solo ad assecondare il palato e magari l’estetica del piatto.
Tale aspetto per me è sempre stato importante, ma solo dopo aver studiato l’aspetto nutrizionale e la sinergia dei vari ingredienti. È davvero sorprendente quanto le combinazioni sinergiche degli ingredienti ricchi di nutrienti possano fare la differenza.
Quindi, per favore, e te lo chiedo come amica, non chiedermi più che le ricette debbano essere (sempre) facili. Informati sugli ingredienti, conoscili e adottali. Falli tuoi. Chiediti di come ti possa aiutare nel percorso verso la tua salute ideale. E poi armati di pazienza. In fondo, stai facendo un dolce che ti fa bene.
E’ vero, è più semplice comprare la pasta sfoglia pronta e fare una ricetta della crema pasticcera con il latte e la farina. Non hai idea di quanto sia più semplice! Ma vuoi mettere la soddisfazione nel concedermi una millefoglie, fatta con le mie manine, anche se è stato un progetto di due giorni. Idem per la Colomba, per il pane con lievito madre senza glutine (inventato da capo) fatto in casa e per una cheesecake come questa.
Qualche nota sulla Panna di Mandorle
In questa ricetta troverai la mia ricetta originale della panna di mandorle. Una delizia nutrizionale e di palato. Il gusto che si potrebbe descrivere è quello del classico mascarpone, con il vantaggio è che è senza latticini, ma è altrettanto goduriosa.
La classica tecnica di sbucciare le mandorle vuole che tu le butti nell’acqua calda in modo da allentare la buccia che poi, con una passata di mano, si “spoglierà”. Ma in tal modo, con l’acqua calda distruggi una parte dei nutrienti cosa che non vogliamo.
Quindi, nella tecnica che ti propongo oggi, armati di pazienza, di circa 45 minuti per 300g di mandorle attivate; perché nella versione super salutare che ti propongo io non solo scoprirai come fare una panna di mandorle (dal sapore più neutro rispetto a quella di cocco), ma anche come rendere la tua esperienza gastronomica molto più interessante.
La più Salutare Torta Tiramisù Fredda
Ingredienti
Per la base:
- 150 g mandorle sgusciate tostate (o nocciole, noci o noci brasiliane)
- 60 g albicocche secche
Per il ripieno:
- 300 g mandorle sgusciate
- quanto basta acqua naturale
- quanto basta stevia in polvere
- 40 g cacao crudo
- 40 g burro di cacao (o olio vergine di cocco)
- 10 ml caffè (100% arabica, freddo)
- 30 g olio vergine di cocco
- ½ cucchiaio estratto di vaniglia
Per la copertura:
- 5 g cacao crudo
- una manciata granella di fave di cacao
Istruzioni
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Lascia in ammollo 300g di mandorle integrali (con la pellicina) per una notte intera..
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Il giorno dopo elimina la pellicina marrone dalle mandorle una ad una. E' un lavoro che richiede pazienza e ti ci vorranno circa 45 minuti.
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Lascia da parte 2-3 cucchiai di caffè arabica che deve essere freddo per utilizzarlo.
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Fai sciogliere il burro di cacao a bagnomaria.
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Inserisci le mandorle in un frullatore e versa 150ml di acqua. Frulla fino ad ottenere una crema spumosa. Aggiungi eventualmente altra acqua e frulla ancora.
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Aggiungi la stevia in polvere e la vaniglia. Metti da parte questa crema.
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Tosta 150g di mandorle e triturale fino a farle diventare una farina un pò grossolana.
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In un robot da cucina aggiungi le mandorle tostate, le albicocche secche e 2-3 cucchiai d'acqua. Aziona il robot da cucina e crea una specie di pasta. Sarà pronta quando schiacchiando con un leccapentole vedrai che il composto inizierà a formarsi.
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Ricopri il fondo di una tortiera con la cerniera (diametro 18cm) con la pellicola senza Pvc. Inserisci il composto per la base, schiaccia bene e livella poi metti nel frigorifero.
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Dividi in due parti la crema di mandorle (la panna). In una parte, aggiungi 10g di burro di cacao fuso, il caffè e il cacao crudo. Amalgama delicatamente con un movimento dal basso verso l'alto. Assaggia per gestirne la dolcezza al meglio.
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Versa la parte cioccolatosa nella tortiera, livellala e rimetti nel frigorifero per almeno un paio di ore (se vuoi dei strati ben distinti; io non l'ho fatto e quindi vedrai effetto zebra negli strati della mia torta).
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Nella parte bianca aggiungi il burro di cacao fuso. Assaggia per regolarne la dolcezza.
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Versa sopra la parte scura del dolce.
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Infine, decora con il cacao crudo a velo e la granella di fave di cacao
Note
Nutrition
L’articolo La Migliore e la più Salutare Cheesecake Tiramisù Senza Cottura (Senza Latticini) proviene da Dolce Senza Zucchero™.