Ci sono testimonianze di una chiesa su questa stessa ansa dell’Adda che risalgono al XIII secolo e anche di una misteriosa fonte d’acqua potabile. I pescatori di questa zona, che erano molto devoti alla Madonna, decisero di costruire una cappella in questo particolare punto di acqua sorgiva, che rappresentava anche un tratto molto pericoloso del fiume a causa delle frequenti inondazioni.
La ricetta che invece vi propongo oggi è di un dolce semplicissimo e veloce da preparare a base di mascarpone. Ho scelto il mascarpone proprio perchè, oltre a piacermi molto e ad essere un ingrediente estremamente versatile in pasticceria, è originario di questo territorio.
Non conosciamo con precisione le origini di questo prodotto, ma sappiamo sicuramente che la produzione risale a vari secoli fa.
Il mascarpone è un formaggio molto dolce, ha l’aspetto di una crema morbida, compatta e ha un colore bianco-giallo.
Ciò che differenzia il mascarpone dal resto dei formaggi italiani è che viene prodotto tramite la coagulazione acida della crema di latte (aggiungendo un acido acetico o citrico) anzichè attraverso l’aggiunta del caglio al latte ed è proprio questa coagulazione che permette di avere un prodotto così cremoso.
La ricetta prevede questi ingredienti (per 10 porzioni):
- 250 g di mascarpone
- 80 g di zucchero semolato
- 80 g di nocciole
- 50 g di cacao al marron glacé
- 2 uova
- 1 yogurt alla pesca
- zucchero a velo per spolverare dopo la cottura