Guida Michelin 2019: Novità!

Oggi siamo qui a parlarvi della famosa guida culinaria Michelin. Ma prima di esporvi le novità per la guida 2019 presentata ieri a Parma, partiamo dalle origini di questa guida.

Per chi non la conoscesse, la guida Michelin nasce nel 1900 come guida utile ad aiutare gli automobilisti in viaggio. In italia la guida arriva nel 1956 con la prima edizione, che prende il nome di “dalle Alpi a Siena”. Dal nome si intuisce che inizialmente non era estesa a tutta la penisola, ma già dal 1957 la guida si estende su tutta la penisola dove nel 1959 arrivano le prime 81 stelle. I criteri dell’assegnazione della stella sono molteplici, rapporto qualità-prezzo, materia prima di qualità, capacità di saper lavorare al meglio la materia prima utilizzata, e location. Vi lasciamo un video creato dalla Guida Michelin che abbiamo trovato molto carino.

Possiamo subito dire che la guida di quest’anno vede entrare con una stella ben 29 nuovi chef, molti dei quali sotto i 30 anni. L’avvenimento di spicco però è la terza stella conquistata dal famoso chef marchigiano, Mauro Uliassi, che all’età di 60 anni riesce ad entrare nell’élite della guida. Deluso invece Carlo Cracco che suo malgrado non riesce a recuperare la seconda stella persa l’anno scorso. Festa invece per Cannavacciuolo, chef campano ormai diventato una star televisiva e proprietario della famosa “Villa Crespi”(due stelle Michelin), che vede stellati i suoi due nuovi Bistrot, di Torino e Novara. Vincente anche lo chef Enrico Bartolini, che si conferma lo chef più stellato d’italia con un “bottino” di 6 stelle divise per i suoi 5 locali. Di seguito i nuovi locali stellati entrati all’interno della guida divisi per Regioni:

Vitantonio Lombardo (Matera)

Quafiz (Santa Cristina di Aspromonte)

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