Sono stata invitata ad un matrimonio il prossimo 29 maggio a Treviso, presso la loggia di Palazzo dei Trecento, in piazza dei Signori… tra la Casatella Trevigiana e l’asparago di Badoere. Spettegoliamo un pò su questi sposi? Ma si, dai!
La Casatella è un tipico formaggio fresco a pasta molle, lievemente mantecata, dal sapore dolce e lievemente acidulo. Tipica della zona trevigiana e dalla storia antica, prende il nome da Casada o Casata, in ragione della consuetudine di produrla nelle case. Le donne delle campagne trevigiane erano solite effettuare la mungitura dei capi di bestiame, lavorando il latte con attrezzi rudimentali e tecniche molto semplici tramandate nei secoli. La Casatella che veniva prodotta variava a seconda delle stagioni: si preferiva l’inverno perché il latte era più ricco di grassi.
Quest’anno si festeggiano gli 8 anni di DOP, denominazione di origine protetta ovvero il marchio di qualità che viene attribuito dall’Unione Europea agli alimenti che hanno particolari caratteristiche di unicità, le quali dipendono esclusivamente o essenzialmente dal territorio di appartenenza. L’ambiente geografico raggruppa fattori naturali e umani che permettono di ottenere un prodotto inimitabile fuori dal contesto territoriale.
L’asparago di Badoere I.G.P. rappresenta invece una delle coltivazioni più pregiate del Veneto. Ha notevoli proprietà dietetiche, è ricco di vitamine e minerali, è diuretico e depurativo grazie al contenuto di acqua e fibre, ha un basso valore energetico e un elevato contenuto di acido folico.
Ogni anno, tra aprile e maggio, ricorre l’appuntamento con la Mostra dell’Asparago di Badoere I.G.P., che si svolge sotto i portici della Rotonda di Badoere e che quest’anno festeggia la sua 49° edizione.
La zona di produzione e confezionamento è compresa nell’ambito delle province di Padova, Treviso e Venezia.
Il territorio interessato dalla produzione dell’asparago di Badoere I.G.P. è un succedersi di oasi naturalistiche, dimore medioevali, mulini cinquecenteschi, ville venete, incantevoli scorci che si presentano al turista uniti all’ospitalità e alla bontà dei prodotti della terra, primi fra tutti l’Asparago di Badoere e il radicchio rosso di Treviso. Il percorso segue il tracciato del fiume Sile, idealmente dalle sue sorgenti (al confine tra le Province di Padova e Treviso) fino alla città di Treviso e oltre. Si tratta di un’area dalla forte valenza ambientale e storico-culturale, il cui elemento centrale può essere identificato con l’acqua. Tutta l’area è legata ad un’antica tradizione rurale, con i tanti borghi che hanno saputo conservare non solo un’agricoltura di alto livello, ma anche preziose testimonianze artistiche e naturalistiche.
La ricetta
In quale modo posso dare il mio contributo a questo connubio di sapori? Sicuramente in infiniti modi, ma partendo dalle mie basi e da quello che rappresenta per me il più grande amore in cucina, posso scegliere di buttarmi sulla pasta fresca fatta in casa oppure nella preparazione di un lievitato. C’è davvero da sbizzarrirsi, ma alla fine ho optato per un raviolo a forma di cuore, che sancisce il matrimonio di sapori e celebra la festa che si terrà il 29 maggio. La farcia del raviolo è proprio composta da asparagi di Badoere e Casatella Trevigiana. Il sapore è davvero ottimo, così ho deciso di non preparare una salsa specifica d’accompagnamento, ma di servire il piatto con del semplice olio extravergine.
Mancava solo qualche fogliolina fresca di prezzemolo per guarnire il piatto e profumare il tutto, ma la grandine degli ultimi due giorni mi ha purtroppo rovinato tutte le piantine… Voi però nel vostro piatto mettete un pò di prezzemolo!
Mancava solo qualche fogliolina fresca di prezzemolo per guarnire il piatto e profumare il tutto, ma la grandine degli ultimi due giorni mi ha purtroppo rovinato tutte le piantine… Voi però nel vostro piatto mettete un pò di prezzemolo!
Buon appetito.
Ingredienti per la pasta fresca
fatta in casa (dose per 4 persone):
- 150 g di farina tipo 0 di grano tenero
- 50 g di farina di semola (possiamo usare anche solo farina tipo 0 di grano tenero)
- 2 uova
- un pizzico di sale (facoltativo perchè è sufficiente salare la farcia e l’acqua di cottura dei ravioli)
Ingredienti per la farcia:
- un mazzetto di Asparagi di Badoere
- 150 g di Casatella Trevigiana
- sale fino quanto basta
- un goccio di olio extravergine di oliva
- pepe bianco quanto basta
- qualche fogliolina di prezzemolo fresco
Preparazione della pasta
e della farcia
e della farcia
Miscelate le farine e mettetele sul vostro piano di lavoro nel classico modo “a fontana”.
Versate le uova al centro della fontana, il sale (se decidete di metterlo anche in questo passaggio) e cominciate a lavorare le uova con una forchetta e poi ad incorporare la farina, dall’esterno verso l’interno, fino ad impastare tutto e ad avere un bel panetto liscio ed omogeneo.
Coprite con pellicola, riponete in frigorifero e fate riposare per circa 30 minuti.
Nel frattempo preparate la farcia. Lavate gli asparagi, eliminate la parte più legnosa e raschiate i turioni con un pelapatate. A questo punto li cuocete a vapore oppure lessandoli in acqua non salata. Una volta cotti, scolateli e frullateli con la Casatella, il sale fino, il pepe bianco e il prezzemolo fresco. Otterrete un bel composto cremoso e denso da utilizzare per farcire i ravioli. Non c’è bisogno di usare uova.
Trascorso il tempo di riposo della pasta fresca, stendete il panetto con un mattarello, su un piano di lavoro leggermente infarinato.
Bisogna stendere la sfoglia molto sottile, fino a pochi millimetri di spessore.
Ritagliate con il coltello o con una rotella tanti quadratini di pasta, sufficientemente grandi da contenere il coppapasta a forma di cuore avete a disposizione. Io ho usato una forma a cuore per biscotti di medie dimensioni, ma qui potete davvero sbizzarrirvi con le dimensioni. Se “coppate” bene e se avete fatto una bella sfoglia, i vostri ravioli non si apriranno durante la cottura. Nell’archivio del blog potete trovare molte forme bizzarre, anche ravioli a forma di Babbo Natale, molto più grandi di questi cuoricini, che vi posso assicurare non essersi mai rotti in cottura, né durante la composizione del piatto.
Adagiate delle piccole noci di farcia (nel mio caso un cucchiaino) al centro di ogni quadrato di pasta, quindi sovrapponete con un altro quadrato di pasta e premete forte – “coppate” – con il vostro stampo a forma di cuore.
Continuate così fino alla fine degli ingredienti e adagiate tutti i ravioli su un vassoio con un canovaccio pulito (questo vi eviterà di cospargerli di farina) e copriteli con un canovaccio.
Mentre state per terminare la composizione dei ravioli, fate bollire l’acqua per la cottura, salate con sale grosso e poi lessate i ravioli.
La cottura della pasta fresca fatta in casa è sempre molto veloce (pochi minuti).
Se temete di rompere i ravioli mentre li scolate, potete aiutarvi prelevandoli dalla pentola con una schiumarola e adagiandoli delicatamente in uno scolapasta.
Procedete quindi alla composizione del piatto e condite con del semplice e ottimo olio extravergine di oliva e con qualche fogliolina di prezzemolo fresco.
Tanta felicità agli sposi!
Fonti e crediti testi sui prodotti:
- Consorzio Casatella D.O.P. Trevigiana
- Consorzio dell’Asparago bianco e verde di Badoere IGP