E’ una delle nostre torte di famiglia, semplice e buona, per quando non ho tempo di fare nulla di complicato o laborioso, ma voglio comunque coccolare me e i miei cari.
A volte basta poco per fare festa.
Crostata Riccia alla Ricotta e Amaretti
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Crostata Riccia alla Ricotta e Amaretti
Per la base di pasta frolla (stampo 28 cm):
- 500 g. di farina
- 4 tuorli
- Q.b. di albumi
- 200 g. di zucchero
- 250 g. di burro freddo
- Scorza di un limone grattugiata
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di lievito per dolci
N.B. Le dosi sono un po’abbondanti, ma con l’avanzo ci si possono fare dei biscottini.
Per il ripieno di ricotta:
- 550 g. di ricotta vaccina asciutta
- Albumi rimanenti dalla base
- Qualche goccia di succo di limone
- 150 g. di amaretti tritati
- 150 g. di cioccolato fondente tritato grossolanamente
- 200 g. di zucchero
- 2 cucchiai rasi di amido di mais (maizena)
- Q.b. di pasta di arancia o clementini/mandarini (fatta da me) ✽
✽ Buccia degli agrumi lavata benissimo, anche col bicarbonato e frullata al mixer insieme a dello zucchero semolato. La pasta che si ottiene la conservo nel freezer, in piccole dosi, dentro gli ovetti di plastica contenenti le sorprese degli ovetti Kinder.
Per il decoro:
- Scorzette di arancia candite (Qui le mie)
- Qualche mandorla
- 1 ciliegia candita
- Zucchero a velo
Procedimento:
- Cominciare dalla base di pasta frolla: mettere in planetaria la farina insieme alla scorza di limone e al burro a pezzetti, anche freddo di frigo. Montare la frusta a foglia e miscelare il tutto a media velocità, fino ad ottenere uno sfarinato fine, tipo sabbia bagnata (questo operazione è detta, per l’appunto, sabbiatura).
Sabbiatura della farina col burro |
- Ora aggiungere in planetaria anche lo zucchero, il lievito e il sale e far girare ancora per il tempo necessario a miscelare il tutto.
- Inserire i tuorli e riattivare la planetaria. Se serve, inserire un po’ di albume quanto ne basta ad agglomerare l’impasto. Appena si forma un composto legato e sodo, prelevarlo e passarlo sul tagliere. Ricordo, comunque, che la pasta frolla va impastata il meno possibile, per evitare la formazione del glutine e il surriscaldamento del burro, evenienze entrambe negative per questo tipo di lavorazione.
- In alternativa si può fare benissimo l’impasto a mano, pizzicando con le dita la farina e il burro freddo a pezzetti per formare lo sfarinato, poi fare la fontana sul tagliere, inserirvi al centro il resto degli ingredienti, tuorli, zucchero ecc., e impastare il meno possibile fino a compattare il tutto.
Pasta frolla |
- Appiattire un po’ l’impasto ottenuto, quindi metterlo tra due piatti o avvolgerlo con la pellicola e farlo riposare in frigo, minimo un’ora finanche un’intera notte.
- Poco prima di ultimare la torta preparare il ripieno: in una terrina stemperare la ricotta con la pasta di agrumi e lo zucchero previsto, meno un paio di cucchiai.
- Aggiungere poi gli amaretti sbriciolati grossolanamente, 2 cucchiai di maizena, il cioccolato fondente tritato e mescolare il tutto.
- Montare a neve gli albumi con i due cucchiai di zucchero tenuti da parte e qualche goccia di limone, poi inserirli nel composto di ricotta, girando dal basso verso l’alto per non smontare la massa.
- Accendere il forno a 180°.
- Riprendere dal frigo un po’ più di metà della frolla e manipolarla qualche secondo per ridarle plasticità, poi stenderla col matterello su un foglio di carta forno ad uno spessore di 3/4 mm ed un diametro superiore di qualche cm rispetto la tortiera, in modo da poter formare il bordo e trasferircela dentro, carta forno compresa. Bucherellare tutta la superficie con una forchetta.
- Riempire il guscio di pasta col ripieno ed infornare nel ripiano centrale a 180° per 15/20’.
- Trascorso questo tempo, estrarre il dolce e ricoprirlo con le briciole ottenute passando la rimanente frolla, ben fredda, tra le mani infarinate.
- Rimettere in forno, abbassando a 170° per altri 20/25’, o fino a quando le briciole cominciano a colorirsi leggermente. Non protrarre oltre la cottura, poiché la frolla indurisce e secca facilmente, perdendo in fragranza, gusto e friabilità.
- Far raffreddare completamente ed, afferrando i lembi della carta forno, trasferire il dolce sul piatto di servizio (se si ha la possibilità, conviene farsi aiutare), poi sfilare la carta. inserendo, se necessario, un lungo coltello sotto il fondo, per agevolarne il distacco.
- Decorare a piacere con zucchero a velo, mandorle con e senza buccia lucidate col miele e scorzette di arancia candite (Qui le mie).
Crostata Riccia alla Ricotta e Amaretti
Crostata Riccia alla Ricotta e Amaretti
Crostata Riccia alla Ricotta e Amaretti
Alla prossima “Evasione”…dentro e fuori la mia cucina!
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