Ti ho già presentato la Philips Pastamaker Avance in questo articolo. Adesso vediamo nel dettaglio come funziona con la preparazione degli spaghetti: una pasta lunga facile da preparare come primo esperimento perchè le paste lunghe tollerano meglio i difetti di idratazione. Lo spaghetto troppo idratato sarà un po’ appiccicoso ma un fusillo troppo idratato non si avvita e non sembra neppure un fusillo. La prima cosa da valutare è la scelta di una buona semola, l’ideale sarebbe una semola non rimacinata ma anche quella rimacinata che troviamo al supermercato andrà bene, purchè con una buona quantità di proteine e poche ceneri. Di solito le marche base dei discount ad esempio non sono di buona qualità mentre possiamo trovarne delle buone tra i prodotti a marchio di diversi supermercati addirittura anche bio ad un buon prezzo. Sconsiglio l’uso di farina che chi è abituato a fare pasta a mano magari avrà la tentazione di usare, perchè non darà la giusta consistenza alla nostra pasta finita, stesso discorso per sale e olio. Il sale e l’olio in più hanno lo svantaggio di rendere più morbido e liscio un impasto che noi vogliamo tenace e ruvido. Se compriamo un pacco di spaghetti e leggiamo gli ingredienti troveremo solo semola di grano duro e acqua niente altro, quindi usiamo anche noi solo questi due ingredienti per fare la nostra pasta; la farina la consiglierei solo in mix magari per la sfoglia o le tagliatelle all’uovo se preferite che siamo più morbide (come sempre è una questione di gusti). Andiamo a preparare i nostri spaghetti con Pastamaker. …
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