Ciambella Cuor di Cacao alla Panna. Avventure a lieto fine.

Ancora una volta non sono riuscita a preservare il dolce per la colazione nella sua interezza prima che venisse letteralmente spazzolato. 
Per questo motivo, posso proporvi lo scatto che immortala solo quel che rimaneva della semplice ma strepitosa Ciambella Cuor di Cacao alla Panna, un evergreen sempre apprezzatissimo, nonché uno dei dolci variegati più amati a Casa MG
Questione di poco conto quella dell’immagine a corredo del post, se consideriamo il fatto che per ben due volte sono riuscita a smarrire la nota ormai consunta che si riferiva a dosi e procedimento per prepararla. Un’avventura pressoché rocambolesca, ma che si è conclusa positivamente.
Ora, ad imperitura memoria, indicazioni e procedimento sono stati trasferiti nel mio Taccuino di Cucina virtuale e non dovrebbero esserci problemi. 
Ma tocchiamo ferro. Non si sa mai!

A presto!

Maria Grazia

Ciambella Marmorizzata


I Variegati di Casa MG

Ciambella Mélange al Cocco e Cioccolato Fondente
Cake Variegato al Cacao


La Colazione è pronta!

La prima colazione italiana ha una tradizione antichissima e ha risentito, nel corso del tempo, dell’influenza di altre culture.
Il caffè, ad esempio, pare essere nato in Etiopia nel IX secolo. Tante sono le leggende che si raccontano riguardo alla nascita della bevanda più amata al mondo. Una di queste racconta di un pastore della provincia di Kafka, preoccupato dall’insonnia notturna delle sue capre. Gli furono di aiuto i religiosi di un monastero che svelarono la passione degli animali per i frutti di una particolare pianta, ovvero l’arbusto di caffè. Con questi frutti prepararono un infuso che si rivelò essere preziosa fonte di energia.
Il croissant, nasce, secondo la tradizione,  nel 1638 a Vienna, durante il secondo assedio alla città da parte degli Ottomani. Una delle storie legate a questo dolce, racconta che, in quell’occasione, i fornai viennesi furono i primi a dare l’allarme, celebrando, poi, il mancato assedio con la preparazione di un soffice dolce lievitato a forma di mezzaluna, simbolo degli Ottomani
Le fette biscottate nascono da una intelligente cultura anti-spreco di origine prussiana e vengono esportate successivamente in Canada, Stati Uniti e Sud America da una comunità religiosa, i mennoniti.
Il latte, per molti elemento essenziale nel primo pasto della giornata, ha origini antichissime. Pare, infatti che, 8000 anni fa, l’uomo iniziò a farne consumo grazie all’allevamento degli animali.
Ma se ai primordi, era possibile gustarlo esclusivamente appena munto, nel corso del tempo,  sono arrivati prodotti per ogni esigenza: intero, parzialmente scremato, scremato, senza lattosio, con Omega 3, aggiunta di fibre e vitamine.
Le torte da credenza edi biscotti fatti in casa, profumano di famiglia e di tradizione. E proprio per la loro connotazione sentimentale sono forse tra i dolci più amati per la colazione.
Chi non ama la Torta di Mele? Nel mio taccuino di cucina, ad esempio, ne sono presenti diverse versioni. Pare che l’origine di questo famosissimo dolce sia nata in Francia e risalga al 1300, quando soprattutto i religiosi ne preparavano una versione completamente differente da quella che conosciamo oggi. Quella più simile a quella odierna, la conosciutissima Apple Pie, è probabile abbia, invece, origine anglosassone
Con la consapevolezza dell’importanza di alimentarsi in modo sano e leggero ad iniziare dal primo pasto della giornata, prende piede anche in Italia l’abitudine di consumare muesli e cereali a colazione.
La ricetta originale del muesli, mix di cereali, frutta secca, semi e latte di mandorle, fu creata dal medico svizzero Maximilian Bircher-Benner con lo scopo di creare un alimento sano da offrire ai pazienti ospedalieri. Il composto veniva lasciato riposare per una notte in acqua e succo di limone, per poi essere consumato con lo yogurt.
cereali per la prima colazione nascono, invece, alla fine del XIX secolo dai membri degli Avventisti del Settimo Giorno, gruppo cristiano che seguiva una ferrea dieta vegetariana.
(altre informazioni su Viaggio nella storia degli alimenti della colazione italiana)

Ciambella Cuor di Cacao 
alla Panna


Ingredienti

240 g di farina 1 macinata a pietra
1 bustina di lievito per dolci
130 ml di panna fresca senza lattosio *
130 ml di olio di semi di mais
3 uova medie *
180 g di zucchero di canna finissimo
la scorza grattugiata di un limone biologico
2 cucchiai di cacao amaro
* gli ingredienti da frigorifero vanno utilizzati a temperatura ambiente


La Ricetta

In una ciotola capiente e con l’ausilio delle fruste elettriche, montare le uova con lo zucchero di canna finissimo fino ad ottenere un composto liscio e spumoso.
Unire a filo l’olio di semi e continuare a montare a media velocità. Aggiungere  la panna fresca un po’ alla volta e la scorza grattugiata di limone.
Setacciare la farina con il lievito per dolci, unirla un po’ alla volta al composto e frullare ancora. 
Dividere l’impasto facendo in modo che una delle due parti sia maggiore dell’altra. A quest’ultima aggiungere il cacao e mescolare bene con l’ausilio delle fruste elettriche.
Ungere ed infarinare uno stampo a ciambella o per gugelhupf, versarvi parte dell’impasto chiaro,unire poi una buona parte del composto al cacao, sovrapporvi il restante impasto chiaro ed infine quello che rimane del composto al cacao. 

Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti. Lasciar intiepidire il dolce in forno, aprendo leggermente lo sportello e coprendo la fessura con uno strofinaccio.
La Ciambella Cuor di Cacao alla Panna si conserva per tre o quattro giorni in un luogo fresco, ben coperta da un foglio di alluminio o da pellicola da cucina.

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