Chiacchiere di Carnevale

Sono un classico dolce italiano tipico del Carnevale preparato in tutta la penisola con nomi diversi: frappe, cenci, bugie, crostoli ecc.. Fecero la loro comparsa già all’epoca dell’antica Roma con il nome di frictilie e si friggevano nel grasso di maiale. Grazie alla loro semplicità e al basso costo venivano preparate in grandi quantità dalle donne romane e offerte alla folla che si riversava nelle strade proprio in occasione dei festeggiamenti dell’odierno Carnevale, in seguito si sono diffuse in tutta Italia e nel mondo.
Il nome invece sembrerebbe avere origine napoletana e risalire alla Regina di Savoia, infatti la leggenda narra che mentre era intenta a chiacchierare con i suoi ospiti  le venne fame e chiese al cuoco di corte Raffaele Esposito di preparare un dolce che lui chiamò le chiacchiere
Si tratta di sfoglie croccanti di pasta rondellate ai bordi, in alcuni casi vengono modellate a formare un nodo, in alcune zone infatti prendono il nome di fiochetti, si cuociono in abbondante olio oppure in forno e si servono fredde ricoperte con zucchero a velo, cacao, miele, oppure accompagnate da sanguinaccio dolce o liquore alchermes.
Tempo di preparazione: 40′ 
Ingredienti per 40 chiacchiere circa:
g 500 di farina tipo 0
g 100 di burro 
g 50 di zucchero
2 uova intere
1 tuorlo d’uovo
1 bicchierino di grappa oppure altro liquore
scorza di limone grattugiata
abbondante olio per friggere
sale
Procedimento: 
Setacciate la farina a fontana su una spianatoia, fate un incavo al centro e mettete le due uova e il tuorlo, lo zucchero, un pizzico di sale, 1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata e la grappa, impastate il tutto per fare amalgamare bene gli ingredienti e unite il burro, continuate a lavorare l’impasto per almeno 15′. Dovrà risultare un composto omogeneo e fluido ma malleabile, se necessario aggiungete un po’ di latte.
Dividete l’impasto in palline da circa g 150 ognuna, prendetene una e appiattitela con il palmo della mano su un piano da lavoro leggermente infarinato, con il mattarello o con la macchinetta tirapasta stendete una sfoglia rettangolare spessa 2 mm circa, ripetete l’operazione con il resto dell’impasto.
Con la rotellina dentata ricavate dei rettangoli oppure dei rombi e praticate su ognuno dei tagli centrali nel senso della lunghezza, oppure tagliate delle strisce più sottili e attorcigliatele delicatamente.

Mettete a scaldare l’olio in una capiente padella a bordi alti e, quando sarà ben caldo, immergetevi poche chiacchiere per volta, rigiratele delicatamente e fatele dorare da ambo i lati, raccoglietele e mettetele a scolare su carta assorbente da cucina. Una volta fredde trasferitele su un piatto da portata e spolverizzatele con abbondante zucchero a velo.

Variante: se preferite una versione più leggera, più semplice e più veloce potete cuocere le chiacchiere in forno preriscaldato a 180° per 10 o 15′, sfornatele, lasciatele raffreddare, quindi spolverizzatele con lo zucchero a velo e servite.

Le chiacchiere una volta fritte si conservano anche per 2 o 3 giorni.

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