Ciao a tutti!
Credo di essere sul filo di lana per regalarvi una nuova ricetta per Carnevale :) Oramai, come vuole la tradizione, una all’anno è d’obbligo!
In realtà questo we ho prodotto parecchio (contate che non tornavo a casa da due settimane e ci sono rimasta per 24 ore circa):
- castagnole (vedi sotto)
- crackers di semola (ho comprato troppa semola… che ci faccio di tutta quella semola che mi ritrovo?? No, il pane di semola non mi fa impazzire, accetto altri consigli :P)
- due future ricette per San Valentino (che tanto non festeggio, quindi sono da me per me!)
Pronti per la ricetta? Ecco la mia versione delle castagnole, con l’aggiunta di ricotta nell’impasto, per renderle davvero soffici e leggere!
Castagnole di ricotta
Ingredienti per una quarantina di castagnole
140 gr di farina antigrumi*
100 gr. di ricotta vaccina
1 uovo (50 gr.)
50 gr. di zucchero di canna
30 gr. di liquore (io anice, ma anche rhum…)
30 gr. di olio di semi di mais
mezza bustina di lievito per dolci
la scorza grattugiata di mezza arancia (o anche limone)
un pizzico di sale
+
Olio per friggere (ca. 750 ml)
zucchero semolato per la copertura
sac à poche Decora
sac à poche Decora
Procedimento
1. In una terrina lavorare la ricotta con lo zucchero. Poi aggiungete l’uovo, la scorza dell’arancia, il liquore e l’olio. Mescolate bene.
2. Aggiungete, sempre mescolando (con l’amica frusta!), in due/tre volte anche la farina, facendo attenzione alla formazione di grumi. Nel frattempo iniziate a far scaldare l’olio per friggere.
3. Aggiungete anche il lievito al vostro impasto, incorporatelo per bene e trasferitelo in una tasca da pasticcere (sac à poche): fate un taglio piuttosto grande alla punta (foro ca. 2 cm di diametro) e con l’aiuto di un coltello cui avrete oliato la lama, fate cadere l’impasto, spremendolo dalla sacca, a tocchetti, nell’olio bollente (forma perfetta e minimo sforzo!).
Friggete fino a doratura, scolatele su carta assorbente e rotolatele ancora calde nello zucchero.
Lasciatele raffreddare (se riuscite… ) e
Buon carnevale!
* Ricordate che la farina può variare a seconda della ricotta che utilizzate, perché non tutte contengono la stessa % di acqua e di conseguenza assorbono in modo diverso. Inoltre stavo notando il particolare potere addensante di questa farina e mi chiedevo (e vi chiedo, se lo sapete): non è che viene tagliata con dell’amido?
Non mangiatene troppe, mi raccomando! :P
Ogniricciouncapriccio