cannoli or not cannoli, that is the question

La cosa più divertente dell’MTC è leggere i post che raccontano delle reazioni delle persone… 

“quando ho visto il tema di questo mese..” “quando ho visto che il tema di questo mese era…” 
Statisticamente, si concludono così:
30% – “ho pensato di scappare in Messico”
20% – “sono finita in terapia”
50% – “‘tacci tua e de Pippo”
Io stavolta ricado nel 20%: apro la pagina, leggo ”La ricetta della sfida è I cannoli di sfoglia di Francesca Geloso del blog 121 gradi
Non solo il tema della sfida è , udite udite, sfidante, ma si porta  dietro anche un bel qui pro quo linguistico. 
Ho un marito che ha come missione di vita diffondere il verbo dell’arancinA, a scapito degli arancinI.
Lui, quando il sole sorge, si alza e sa che dovrà correre almeno alla velocità della gazzella per convincerla che il termine corretto sia “arancina”. Finito con la gazzella poi, va dal leone.
Bisogna stare attenti a come si parla, le debolezze non sono ammesse.
Io di solito parlo alla supercazzola “Marito cosa ne dici se domani facciamo gn arancingn”"Oh guarda, lì vendono gn arancgn” “antani”.
Quindi. I cannoli di sfoglia? Non potrà affrontare e superare anche questa, non potrà. Francesca non me ne volere ma per me e mio marito il tema della sfida sono I Cannoncini.
Con le dosi di sfoglia riportate qui sotto otterrete 18 cannoncini. Per il procedimento completo della sfoglia vi rimando al blog della Francesca.
Per entrambe le mie proposte, la sfoglia è “liscia”. La proposta farcita agli speculoos però è stata cosparsa di zucchero di canna in cottura. 
Cannoncini agli speculoos – 2 gg
Per la sfoglia – 5h + 1 notte di riposo
PANETTO:
175 g    burro
  75 g    farina 00
PASTELLO:
175 g    farina 00
  75 g    burro
  10 g    sale
  25 g    acqua fredda
  30 g    vino bianco secco
Cominciate preparando il panetto: impastate ed amalgamate bene tutti gli ingredienti, stendeteli in un rettangolo sottile e riponete in frigo per almeno 1h, dopo averli avvolti nella carta oleata.
Preparate quindi il pastello, impastando grossolanamente tutti gli ingredienti. Stendeteli poi in un sottile rettangolo (che sia almeno il doppio in lunghezza rispetto al panetto), prendete il panetto e inseritelo al centro. Ripiegate i lembi di pasta sul panetto, sigillate bene e cominciate le pieghe (intervallate da riposi di 30′) come ben spiegato nel post di Francesca.
Io poi ho lasciato riposare tutta la notte la pasta, per lavorarle il giorno dopo.
Per la mousseline agli Speculoos – 5 h
Per gli Speculoos – 4 h 
125 g    farina 1 (integrale di frumento)
  90 g    burro morbido
  75 g    zucchero vergeoise brune (in alternativa, 72 g di canna e 3 g di miele di eucalipto)
    1 rosso d’uovo
    1 cucchiaino di cannella
    1 pizzico noce moscata
    1 pizzico pepe nero
    1 pizzico chiodi di garofano (tritati)
    1 pizzico bicarbonato
Come leggete sopra, ho sostituito lo zucchero vergeoise (non ci ho pensato prima, altrimenti su internet si trova) con dello zucchero di canna e del miele di eucalipto, per ricrearne il sapore un po’ amarognolo.
Le dosi qui sopra sono per un buon numero di speculoos. Ai fini della ricetta ne serviranno una dozzina (riducete le dosi qui sopra di un quarto).
Impastate tutti gli ingredienti, formate una palla e riponete in frigorifero per 3 ore.
Trascorso il tempo, preriscaldate il forno a 160°C, stendete l’impasto in una sfoglia sottile di 3 mm (aiutatevi con pochissima farina) e tagliate dei biscotti di 3cm di lunghezza x 1cm di larghezza. 
Andrebbero cosparsi con lo zucchero prima di essere infornati; io ho omesso questo passaggio per non averli troppo dolci. Fate comunque cuocere per almeno 15′, poi estraete e fate raffreddare.
Per la crema Pasticcera – 10 minuti + raffreddamento
  35 g    zucchero
  12 g    amido di mais
125 g    latte
    1 baccello di vaniglia
    1 tuorlo
Montate il tuorlo con lo zucchero, in un pentolino fate riscaldare il latte ma abbiate cura di tenerne una tazzina da parte, da mescolare con l’amido. Quando il latte bolle, versatelo a filo sul tuorlo, mescolando bene. Aggiungete quindi l’amido e riponete sul fuoco, continuando a mescolare fino a che non si sarà addensata. Coprite con una pellicola e fate riposare.
Per la Mousseline agli speculoos – 5 minuti
  12 speculoos (ricetta sopra)
  10 g    panna da montare
la crema pasticcera appena preparata
Montate la panna, frullate gli speculoos ed amalgamate bene alla crema pasticcera. Tenete da parte fino all’uso.

Preparate quindi i cannoncini per la cottura: stendete la sfoglia sottile, tagliate tante strisce ed arrotolatele intorno agli stampi. Spennellate con uovo e cospargete con zucchero, infornate a 180°C per una ventina di minuti o comunque finché dorati.
Fate raffreddare e farcite con la mousseline agli speculoos.

Cannoncini al caffè – 2gg
Per la sfoglia – 5h + 1 notte di riposo
PANETTO:
175 g    burro
  75 g    farina 00
PASTELLO:
175 g    farina 00
  75 g    burro
  10 g    sale
  25 g    acqua fredda
  30 g    vino bianco secco
Cominciate preparando il panetto: impastate ed amalgamate bene tutti gli ingredienti, stendeteli in un rettangolo sottile e riponete in frigo per almeno 1h, dopo averli avvolti nella carta oleata.
Preparate quindi il pastello, impastando grossolanamente tutti gli ingredienti. Stendeteli poi in un sottile rettangolo (che sia almeno il doppio in lunghezza rispetto al panetto), prendete il panetto e inseritelo al centro. Ripiegate i lembi di pasta sul panetto, sigillate bene e cominciate le pieghe (intervallate da riposi di 30′) come ben spiegato nel post di Francesca.
Io poi ho lasciato riposare tutta la notte la pasta, per lavorarle il giorno dopo.
Per la crema Pasticcera al caffè – 10 minuti + raffreddamento
  35 g    zucchero
  12 g    amido di mais
    1 caffè  
    x g    latte
    1 baccello di vaniglia
    1 tuorlo
Preparate un caffè (meglio se con la macchinetta, io ho scelto una arabica al 100%) e pesatelo. Sottraete quindi il peso del caffè a 125 ed avrete i grammi di latte da utilizzare. 
Montate il tuorlo con lo zucchero, in un pentolino fate riscaldare il latte mescolato al caffè. Tenete sempre una tazzina di latte freddo da parte, da mescolare con l’amido. Quando il latte bolle, versatelo a filo sul tuorlo, mescolando bene. Aggiungete quindi l’amido e riponete sul fuoco, continuando a mescolare fino a che non si sarà addensata. Coprite con una pellicola e fate riposare.
Per la meringa italiana – 20 minuti
     1 albume
100 g    zucchero
  10 g    acqua
In un pentolino portate ad ebollizione l’acqua e lo zucchero. Quando raggiungeranno i 110°C, cominciate a montare gli albumi. Versate lo sciroppo a filo negli albumi che continuerete a montare quando avrà raggiunto i 125°C. 
Continuate a montare per ottenere un composto lucido e compatto.
Per la chiboust al caffé – 2 minuti
meringa italiana precedentemente preparata
crema pasticcera al caffè precedentemente preparata
Unite le due creme e mescolate bene.
Preparate quindi i cannoncini per la cottura: stendete la sfoglia sottile, tagliate tante strisce ed arrotolatele intorno agli stampi. Spennellate con uovo e infornate a 180°C per una ventina di minuti o comunque finché dorati.
Lasciateli raffreddare bene e temperate del cioccolato fondente. Usatelo per ricoprire i bordi e l’interno del cannoncino. Scolate bene il cioccolato in eccesso e passate il cannoncino nella granella di mandorle. Farcite con la chiboust al caffè.

Con queste ricette partecipo all’MTC di Ottobre.

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