Bucarest in 3 giorni
La capitale rumena è una meta che potrete apprezzare solo dopo aver acquisito una conoscenza approfondita del periodo comunista: qui infatti, ogni monumento, piazza, edificio pubblico, si rifà al periodo della rivoluzione e si porta dietro morte e dolore.
Ma non spaventatevi: basterà leggere qualche dossier su internet o un bel romanzo ambientato in quell’epoca e avrete risolto i vostri problemi!
Bucarest in 3 giorni
Giorno 1: BUCAREST
Arriviamo all’aeroporto Bucarest Otopeni con un volo di linea Blue Air partito da Roma Fiumicino e durato poco più di 2 ore.
Dall’aeroporto, è possibile raggiungere il centro con bus, treno e taxi a costi modici.
Noi prendiamo il bus della linea 783 e scendiamo a Plata Unirii.
Il biglietto costa 3,5 Lei (circa 1€).
Dopo aver letto diversi blog di viaggio, abbiamo scelto di soggiornare a Plata Unirii, il vecchio centro della città, un’area piena di negozi, centri commerciali, bar e ristoranti.
Scegliamo l’hotel Europa Royale Bucharest, un bell’albergo nel cuore della città, in una posizione strategica che ci permette di muoverci sempre a piedi.
Le camere sono pulite, ben arredate e dotate di tutti i comfort: tv, wifi, frigobar, bagno privato, fon.
Dopo una breve rinfrescata, ci immergiamo nelle strade rumene e andiamo al Palazzo del Parlamento (Casa Popolurui), il secondo edificio più grande del mondo dopo il Pentagono.
Il Palazzo del Parlamento fu voluto da Ceausescu un sanguinario uomo politico, per celebrare e sfoggiare il suo potere; per costruire il Palazzo, fu distrutto tutto ciò che vi era (palazzi, chiese, edifici pubblici) e le persone che vi risiedevano vennero sistemate altrove.
I lavori cominciarono nel 1984 ma ad oggi il Palazzo è incompiuto.
Proseguiamo con la visita del centro storico, la meravigliosa corte interna del Hanu Lui Manuc Restaurant, tutta rigorosamente in legno, persino il pavimento, la chiesa più antica di Bucarest (risalente al 1545), la Biserica Dumneasca, e i resti della Old Princely Court (Muzeul Curtea Veche), ovvero quello che si pensa essere stato il vero palazzo dove è risieduto il Conte Vlad.
Di questo palazzo rimangono pochi resti ma passandoci davanti non si può non essere attirati dalla statua a mezzo busto del Conte Vlad, il vampiro più famoso del mondo.
Per cena ci rechiamo da Caru Cu Bere, la più vecchia birreria di Bucarest, posta all’interno di un’edificio storico simile ai castelli Disney.
Il menu offre una grande varietà di piatti e tutti a prezzi super economici; le porzioni sono abbondanti e il piatto consigliato è sicuramente lo stinco di maiale.
Giorno 2: BRAN E CASTELLO DI DRACULA
Dopo un’abbondante colazione continentale, andiamo alla stazione Gare de Nord e prendiamo il treno per Brasov.
Il biglietto costa 37 Lei (quasi 8€) e il tragitto dura poco meno di 3 ore.
Il viaggio in treno ci consente di apprezzare paesaggi unici, piccoli paesini, montagne e foreste che sembrano quasi incantate.
Giunti a Brasov, non volendo avere problemi con la lingua, prendiamo un taxi e con meno di 15€ arriviamo diritti al castello di Bran.
ll Castello, imponente e famigerato, si erge su una parete rocciosa all’interno di una gola montuosa e da sempre è considerato la “residenza del Conte Dracula”.
Il Castello non è affatto inquietante come si può pensare: in stile gotico, è composto da scalinate strette, passaggi sotterranei e torri, che non incupiscono affatto il visitatore.
La visita al castello dura circa 1h e 30 minuti e il costo del biglietto è 35 Lei (quasi 8€).
Essendo leggermente affamati, usciamo dal Castello e ci fermiamo alle bancarelle di street food nei dintorni per assaggiare un gulash strepitoso.
Nel pomeriggio, riprendiamo il treno e torniamo a Bucarest, dove ceniamo Hanu Berarilor, un ristorante tipico dove assaggiamo dei mititei (involtini piccanti di carne macinata) fantastici.
Il ristorante è fantastico, ben arredato, e offre un menu a base di piatti tipici rumeni di carne e di salsiccia, oltre che birra a fiumi.
Super consigliato!!
Giorno 3: BUCAREST
Il nostro ultimo giorno in città ne approfittiamo per una breve visita al Museo Nazionale d’Arte Rumena, vicino Plata Romana.
Il Museo raccoglie opere che vanno dal Medioevo all’800, oltre ad alcune opere di pittori di fama internazionale come Claude Monet, Tintoretto, Rubens, Rembrandt, Sisley, ecc.
Il biglietto di ingresso costa 15 Lei.
Ultima tappa, Plata Revolutiei, una grande piazza teatro delle scene più drammatiche della rivoluzione: qui Ceausescu fece il suo ultimo discorso dal balcone del quartier generale, ricevendo il dissenso della folla in ascolto.
Al centro della piazza si trova il Memoriale della Rinascita, un colosso di marmo che simboleggia la fine del periodo nero del paese.
Dopo un ultimo gulash, ci dirigiamo all’aeroporto per tornare a casa.
Bye bye Bucarest!
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