10 regole per una cheesecake perfetta
La cheesecake è uno dei miei dolci preferiti: non potrei mai dimenticare quella assaggiata da Junior’s, la più famosa pasticceria di New York, regina delle cheesecake. Una torta sfiziosa, composta da una base di croccante di biscotti e farcita con una crema di uova e formaggio, infine ricoperta da fette di frutta fresca, marmellata o crema di nocciole. Una vera delizia!
Un dolce di non facile realizzazione (lunghi tempi di cottura e di solidifcazione, molti ingredienti da abbinare fra loro, ecc.) e, pertanto, di seguito vi illustro le 10 regole per preparare una cheesecake perfetta a casa vostra.
10 regole per una cheesecake perfetta
1) La base
La base dell’originale cheesecake americana è formata da biscotti tritati e amalgamati con il burro fuso.
Il burro va sciolto in un pentolino a bagnomaria e mescolato alle briciole dei biscotti con un cucchiaio: il composto ottenuto va infine distribuito nella tortiera, avendo cura di schiacciarlo bene sul fondo con il dorso del cucchiaio, in modo da ottenere una base compatta.
La base ottenuta va fatta infine riposare in frigorifero per almeno 1 ora, in modo che il burro solidifichi.
2) I biscotti
I biscotti ideali per la base del cheesecake sono i Digestive; tuttavia, se non riuscite a reperire i biscotti Digestive al supermercato, potete sostituirli con altri biscotti secchi, come i frollini, i biscotti ai cereali, i biscotti integrali o, addirittura, i cereali All Bran tritati.
3) Quale cheesecake: cotta in forno, da frigo o con gelatina?
Esistono tre tipologie di cheesecake, ciascuna con una crema diversa distribuita sulla base della torta: la cheesecake cotta in forno (con una crema a base di uova e formaggio spalmabile), la cheesecake con gelatina (con una crema a base di panna montata) e la cheesecake da frigo (con una crema a base di formaggio spalmabile e panna acida). Di queste tre, quella che richiede il minor tempo di preparazione è sicuramente la versione “da frigo” (30 minuti di lavorazione + 3-4 ore di riposo in frigo), ma, la più ghiotta è sicuramente la versione “cotta in forno” di cui, l’esempio più famoso, è la New York Cheesecake per eccellenza.
4) La crema
La crema delle cheesecake è solitamente preparata con formaggio spalmabile e uova.
Relativamente al formaggio spalmabile, è preferibile optare per il formaggio Philadelphia o il quark (entrambi da usare a temperatura ambiente), anche se molti pasticceri optano per il mascarpone (più denso rispetto ai primi due), la ricotta (più cremosa) o lo yogurt greco (per un risultato finale più leggero).
La crema preparata va infine distribuita sulla base del cheesecake, livellandola bene in superficie.
5) Le varianti
La versione classica della cheesecake prevede una crema a base di formaggio spalmabile e uova ma, in base ai vostri gusti, potete aggiungere numerose varianti, come cucchiaiate di Nutella, frutta secca tritata, yogurt alla frutta, cioccolatini (es. Ferrero Rocher, Raffaello, Togo, ecc.), caffè solubile, ecc.
6) La teglia
Qualsiasi cheesecake va preparata in una teglia rotonda con cerniera apribile, per evitare la rottura della base (composta da biscotti sbriciolati), e poi servita intera o tagliata a fette.
7) La cottura
Se scegliete di preparare una cheesecake “cotta in forno”, ricordate che una temperatura troppo elevata danneggerà la consistenza della crema, che tenderà a raggrumarsi. La cottura perfetta deve avvenire a 180° per 45-60 minuti; al termine della cottura, dovrete spegnere il forno e lasciare la cheesecake a raffreddare nel forno spento per 10-15 minuti, poi sfornarla e lasciare raffreddare totalmente a temperatura ambiente.
Una volta fredda, la cheesecake dovrà riposare in frigorifero per almeno 3 ore, e poi sarà pronta per essere servita.
Alcuni chef consigliano di cuocere la cheesecake “a bagno maria”: la teglia riempita con la cheesecake deve essere foderata con la carta stagnola (in modo che l’acqua non filtri nella teglia dalle aperture della cerniera) e deve essere disposta in una teglia più grande riempita d’acqua. La cheesecake dovrà essere poi cotta a 160°-180° per 45-50 minuti.
8) Copertura della torta
Le coperture più famose delle cheesecake sono quelle a base di frutta fresca (es. albicocche, fragole, pesche) e marmellata (es. confettura di mirtilli, fragole, frutti di bosco, lamponi, ecc.) ma, se desiderate un dessert più “peccaminoso”, potete osare con crema di nocciole, ganache al cioccolato bianco, biscotti (come i Pan di Stelle o gli Oreo), scaglie di cocco essiccato, frutta secca tritata (noci e mandorle, ad esempio), ecc.
9) Servizio
La cheesecake va servita ben fredda, meglio ancora se preparata il giorno prima e servita il giorno dopo.
10) La variante vegana e gluten free
La cheesecake può essere gustata anche dagli amici vegani e intolleranti al glutine, preparando una crema a base di tofu, yogurt di soia, panna di soia, maizena e aroma di vaniglia.
Per la copertura, potete optare per un velo di marmellata biologica o frutta fresca affettata.
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