“Qualche giorno fa stavo cercando una ricetta degli spätzle ma sul tuo blog non li ho trovati! Ci sono? E se non ci sono: perché???” In effetti la ricetta non c’era, anche se avevo già la bozza pronta da qualche tempo: ci sono ricette che preparo la sera e il giorno dopo sono pronte per essere pubblicate, altre invece (come la ricetta degli spaetzle) che ho cucinato molte volte, ma che per un motivo o per l’altro non ho mai pubblicato…E la richiesta di Lorenzo, un caro amico dei tempi del liceo, mi ha dato la motivazione giusta per completare il lavoro. Gli spaetzle sono tipici gnocchetti tirolesi realizzati con un impasto base di farina, latte ( o acqua ) e uova; nella versione verde l’impasto base è arricchito con erbe cotte (spinaci/biete/erbe di campo), ma esiste anche una versione rossa che prevede l’aggiunta delle rape rosse. Il motivo per cui li preparo è lo stesso per cui Lorenzo mi ha chiesto la ricetta: gli spaetzle sono un valido espediente per far mangiare ai bimbi le verdure! Realizzare l’impasto è molto semplice, un po’ più complesso è capire la consistenza per ottenere degli spaetzle perfetti, ma non vi preoccupate: basta un po’ di esperienza e vi assicuro che diventerà un piatto ricorrente sulle vostre tavole, perchè è gradito ai più piccoli, ma molto apprezzato anche dai grandi!
INGREDIENTI PER 4-5 persone
- 200 g spinaci freschi
- 1 spicchio d’aglio
- olio evo q.b.
- 3 uova
- 350g farina debole
- 270g latte
- sale
- noce moscata a piacere
In una padella soffriggete uno spicchio d’aglio con poco olio evo, versate gli spinaci, aggiungete un pizzico di sale per far uscire l’acqua e fate stufare a fuoco lento per circa 10 minuti. Se si asciugano troppo velocemente potete aggiungere poca acqua, quel tanto che basta per non farli attaccare al fondo.
Una volta cotti mettete gli spinaci nel boccale del frullatore, ed aggiungete il latte e le uova. Frullate per qualche istante fino ad ottenere un composto omogeneo. Regolate di sale ed aggiungete a piacere la noce moscata.
La dose di farina è indicativa: a seconda della percentuale di assorbimento della farina che utilizzerete potrebbe volercene qualche cucchiaio in più o in meno. Ecco perchè consiglio di aggiungere la farina alla fine, e poca per volta, fino a raggiungere la corretta consistenza: il composto deve rimanere morbido, e colare lentamente dal cucchiaio.
Potete fare la prova con un cucchiaino di impasto in acqua bollente: se dopo qualche minuto risale a galla senza disfarsi la consistenza è corretta. Altrimenti andrete ad aggiungere altra farina, ma mi raccomando sempre poca per volta. Una volta raggiunta la consistenza riponete il tutto in un contenitore e lasciate riposare in frigo per circa 30 minuti.
Portate a bollore un paio di litri d’acqua in una capiente pentola. Salate con sale grosso come fate abitualmente e, con l’apposito attrezzo formate gli spaetzle direttamente nell’acqua, pochi per volta. Se non avete l’attrezzo potrete comunque preparare i vostri spaetzle: basterà una grattugia dai fori piuttosto larghi (tipo questa), ed un tarocco in plastica per far scendere l’impasto.
Non appena gli spetzle arrivano a galla scolateli dall’acqua con l’aiuto di una schiumarola: procedete in questo modo fino ad esaurimento dell’impasto.
Se li volete conservare potete metterli in un contenitore con poco olio: si mantengono in frigo per 2-3 giorni come appena fatti.
Altrimenti scolateli direttamente nella padella dove avrete preparato il sugo, e saltateli per qualche minuto: sono molto versatili e saranno ottimi con qualsiasi condimento. Io li ho provati con panna e speck, ma si abbinano molto bene anche con burro fuso e salvia o con il semplice pomodoro! Buona cucina a tutti