Sfiati sulfurei roventi, pozze di fango bollente, sorgenti d’acqua caldissima… tutti segnali che la terra non è affatto tranquilla: ci troviamo all’inferno e precisamente al Lassen Volcanic National Park, un meraviglioso parco situato nel selvaggio nord-est della California.
Qui si trovano posti incredibili i cui nomi danno perfettamente l’idea di ciò che aspetta il visitatore: Devil’s Kitchen (la cucina del diavolo), Boiling Springs (sorgente bollente), Terminal Geyser e Bumpass Hell (l’inferno), Sulphur Works (la miniera di zolfo).
Il maestoso vulcano Lassen Peak, che si innalza da morbide pianure punteggiate di querce e grossi massi di origine vulcanica, è ancora attivo ma l’ultima eruzione risale al 1917.
Bumpass Hell è un ottimo esempio di geologia in azione: 6,5 ettari di sorgenti d’acqua roventi e pozze di fango, sfiati sibilanti e fumarole borbottanti, raggiungibile con un percorso semplice e ben segnalato attraversa il sito geotermale (circa 5 km andata e ritorno).
Il forte odore sulfureo tipico dei gas naturali è davvero penetrante lo strano trambusto provocato dalle pozze di fango ribollenti e dalle acque gorgoglianti si sente già da lontano.
Sulphur Works è una ex miniera di zolfo dagli incredibili colori, facile da raggiungere e propone spettacolari attività geotermali.
La pozza più grande è circa 1,5 m e si trova proprio accanto al sentiero: qui i vapori salgono al cielo e minerali argillosi creano sfumature di giallo, arancione e rosso sulla roccia nuda.
Nella parte più nascosta del parco si trovano altre zone termali, alcune facili da raggiungere con passeggiate nei boschi come il lago bollente (boiling Sprigs), altre decisamente faticose e lunghe come Devil’s Kitchen caratterizzata da sfiati bollenti contornati da un bosco di alberi di natale.
La visione dall’alto è memorabile, l’odore indimenticabile ma l’esperienza è da non perdere.
È un parco meno conosciuto e meno visitato, ma è offre veramente di tutto come passeggiate alle cascate o scalate ai picchi più alti, è attrezzato con campeggi e lodge all’interno oppure nelle cittadine vicine. Io sono rimasta tre giorni per cercare di vedere il più possibile e vi assicuro che ne è valsa la pena.