Mancano pochi giorni al viaggio che aspetto da una vita.
Quando ero ragazzina ero convinta e determinata di voler andare a Praga solo con l’uomo della mia vita. Ho millantato questo viaggio a tutti i miei fidanzati o pseudoamori convinta che un giorno li avrei portati tutti, perchè chi mi conosce lo sa, io mi innamoro prima dell’amore che dell’oggetto amato.
E così gira e rigira a Praga non ci sono stata mai. Nessuno era abbastanza per Praga. Nessuno poteva essere eletto compagno o magari delfino alla mia corte. Ho sempre avuto la convinzione che su quel ponte, ai piedi di quel castello, sotto quell’orologio io dovevo dare QUEL bacio, quell’unico bacio da non rimpiangere nessuno degli errori passati, nessuna delle carezze andate, nessuna delle parole pronunciate. Insomma Praga per me era una cosa complicata. Unire l’amore a quel rosa spinto non era da tutti. Neanche da quegli amori che io credevo infallibili.
E l’unico di tutti gli amori (im)possibili un giorno ha rischiarato le mie nubi…e io oggi ho quel biglietto e lo stringo tra le mie mani. Praga è molto di più di tutto questo. E’ la mia speciale, unica, irripetibile promessa.
E bisogna coccolarsi e gratificarsi come con questi grattini al parmigiano. Piacciono ai piccoli ma soprattutto alle mamme alla fine di una lunga giornata.
- 110 gr semola
- 1 uovo
- 1 pizzico di sale
- 1 pizzico di noce moscata
- 30 gr parmigiano
- Inserite nel mixer 1 uovo, un pizzico di sale, il parmigiano e ¾ della semola di grano duro.
- Azionate il mixer e attendete che il composto si uniformi.
- Aggiungete la restante semola a poco a poco fino ad ottenere i grattini della grandezza desiderata.
- Fateli asciugare su un panno per circa due ore.
- Cuoceteli in brodo bollente per circa 4 minuti.
Una volta asciutti i grattini possono essere conservati in un vasetto sterile per circa 3 o 4 mesi ed usati all’occorrenza.
Auguratemi buon viaggio,
Jess