La treccia senza glutine con amlou è davvero golosa e adatta anche a chi ha problemi di intolleranze: senza uova, senza glutine, senza lattosio.
L’amlou è una pasta golosissima a base di mandorle, miele e olio di argan alimentare molto apprezzata e diffusa nelle aree agricole e montagnose del Marocco.
Per prepararla ho utilizzato dell’olio di argan che avevo acquistato mesi fa in occasione di una rassegna di Presidi Slow Food: il sapore è di frutta secca, nocciolato e delicato allo stesso tempo e si sposa ottimamente con le mandorle tostate e le gocce di cioccolato, poco tradizionali ma che rendono la treccia ricca e dal profumo intenso.
La cottura al forno ha caramellato l’amlou rendendolo nel sapore simile ad un croccantino.
Ho deciso di utilizzare prodotti senza glutine e di togliere le uova dal classico impasto delle trecce per dare la possibilità a tutti di gustare questo dolcetto davvero sfizioso. Come base ho preferito affidarmi ad un preparato per lievitati che avesse una lista di ingredienti accettabile ( amido di mais, latte scremato in polvere, zucchero, fibre di semi di Psyllium, gomma di guar, maltodestrine di mais), anche se la ricerca ha richiesto di leggermi 5-6 etichette di prodotti nel reparto specializzato del supermercato!!
La consistenza è corposa, non soffice come ci si aspetterebbe da una brioches ma più simile ad un pane con frutta secca. Il lievito permette comunque di mantenere il prodotto leggero e digeribile.
TRECCIA SENZA GLUTINE CON AMLOU
( per 3 trecce)
220 gr preparato per pane senza glutine
150 -200 ml bevanda di avena
( certificato senza glutine)
3 gr scorzette di limone candite
80 gr zucchero di canna
30 gr burro
2 gr lievito di birra secco senza glutine
175 gr mandorle
100 ml olio di argan
60 gr miele di acacia
30 gr cioccolato fondente
Sciogliete il burro e fatelo raffreddare.
Setacciate il preparato in una ciotola, versatevi la bevanda di avena, lo zucchero, le scorzette di limone e il lievito.
Amalgamate bene fino a formare una palla, coprite e lasciate riposare per 30 minuti.
Nel frattempo, tostate le mandorle senza farle bruciare, trasferitele in un mixer abbastanza potente e frullate. Quando cominceranno a formare un composto pastoso, aggiungete il miele e l’olio di argan a poco a poco: in base alla potenza del mixer vi verrà un composto più o meno omogeneo e cremoso.
Tenete da parte.
Tagliate a scagliette il cioccolato fondente.
Prendete l’impasto, stendetelo in un rettangolo spesso al massimo 1 cm e stendete parte dell’amlou lasciando scoperti un cm per lato.
Guarnite con il cioccolato a scaglie e arrotolate stretto.
Dividete il salame in tre parti e allungatele delicatamente.
Tagliate ciascun segmento longitudinalmente in modo che il ripieno venga scoperto e intrecciate a due a due.
Spostate sulla teglia da forno foderata di carta oleata e fate riposare per altri 20 minuti.
Nel frattempo, portate il forno a 180°C.
Infornate in forno già caldo per 30 minuti o fino a doratura.
Consiglio: dato che il preparato senza glutine chiama molti liquidi, regolatevi con la bevanda vegetale in base alle vostre esigenze.