I mercatini hanno il profumo dei libri ingialliti, il ricordo di una giornata di domenica, con le mie mani piccine strette da quelle di mio padre. I mercatini hanno il profumo della frutta fresca che sceglievo assieme a mia madre, il ricordo di una bicicletta e di un vecchietto che la trascinava, trasportando un cesto pieno di verdure disposte come mazzi di rose.
Le ricordo quelle giornate, mio padre in cerca di piattini antichi e io a chiedermi quante persone avessero scambiato emozioni in punta di forchetta. Immaginavo bambine di altre epoche, capelli raccolti e qualche boccolo ribelle cascare sul collo, incapace di seguire l’ordine di tutti gli altri. Vagavo da una bancarella all’altra, occhi incuriositi da ciò che non conoscevo e orecchie pronte ad ascoltare i richiami più belli, quelli che a volte suonavano come musica. Scene da scugnizzi, lazzari felici.
Le ricordo quelle giornate, a seguir con gli occhi le mani di mia madre e incantarmi tra i colori della frutta fresca. Mi perdevo, in quelle bancarelle, a seguire profumi come un’ape che saltella da un fiore all’altro.
Li giro ancora oggi, i mercatini. Le mani sono cresciute per sfiorare pagine e copertine, di quei libri ingialliti. Gli occhi pronti a cercare fiorellini dipinti su un piatto o tazzine in cui raccogliere foglie di tè profumati. Li giro ancora, in compagnia di mio padre, che ancora mi insegna e racconta, che ancora mi perde tra le bancarelle, per poi ritrovarmi, immersa tra le parole di chi sa raccontare e raccontarsi. Mi perdo ancora nei colori della frutta, incantata dalle sue sfumature e incuriosita dai suoi sapori e da quante declinazioni potrebbero avere. Resto ancora ad ascoltare, a osservare, come un teatro a cielo aperto.
E torno a casa, pronta a trovare il sapore dei racconti e dei ricordi mettendo le mani in pasta, ricordando di una torta di pane che mi raccontava sempre mia madre e rendendola mia, con quel pizzico di cannella che accompagna i miei inverni e le estati più belle.
TORTA DI PANE, PERE E CONFETTURA DI MELOGRANO
INGREDIENTI per uno stampo da 20 cm
400 g pane integrale raffermo
200 ml panna fresca
400 ml latte intero
60 g zucchero di canna
30 g mandorle
2 cucchiai di cacao amaro
1 cucchiaino di cannella
Per decorare
1 pera
3 cucchiai di confettura di melograno Fiordifrutta Rigoni d’Asiago
2 cucchiai di zucchero di canna
Tagliare il pane a cubetti e metterlo in una ciotola. Ricoprire con latte e panna e lasciare riposare per almeno 30 minuti, finché il pane sarà ammorbidito e i liquidi completamente assorbiti.
Riscaldare il forno a 180°C.
Tritare grossolanamente le mandorle e unirne la metà al composto di pane e latte, insieme al cacao e alla cannella. Mescolare il tutto. Ricoprire uno stampo di 20 cm con carta da forno e versare il composto di pane all’interno. Livellare la superficie con il palmo della mano. Ricoprire la superficie con la confettura di melograno e la pera a cubetti. Distribuire lo zucchero di canna e le restanti mandorle e infornare per circa 40 minuti.
La torta resterà molto umida, ma al tatto deve risultare compatta. Servire tagliata a cubetti.
Con questa ricetta partecipo al contest La cucina del riciclo di Rigoni d’Asiago
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