Si è avvicinato al mio tavolo e mormorando un “Posso?” si è seduto sulla sedia di fronte con le sue borse, le sue cartelle, l’ombrello, i rotoli di carta e la coppa di gelato. Gli ho gettato un’occhiata: non c’era … Continua a leggere →
Si è avvicinato al mio tavolo e mormorando un “Posso?” si è seduto sulla sedia di fronte con le sue borse, le sue cartelle, l’ombrello, i rotoli di carta e la coppa di gelato. Gli ho gettato un’occhiata: non c’era … Continua a leggere →