Molto spesso si sente parlare di cervicalgia o di periartrite in correlazione a problemi digestivi o masticatori ma nessuno ne spiega la causa.
La cervicalgia o la periartrite scapolo omerale possono dipendere da cause locali e non solo.
Le cause locali possono essere un ernia cervicale o un tendine della cuffia dei rotatori lesionato.
Altre cause oltre a quelle locali possono essere: un difetto di digestione o una cattiva occlusione dentaria.
Queste due cause a volte si sovrappongono e risulta complicato per Medici e operatori sanitari attuare un trattamento mirato e adeguato alle esigenze del paziente.
Pertanto verranno proposti trattamenti volti a migliorare solo la sintomatologia dolorosa locale trascurando le altre possibili cause collegate.
Cattiva Digestione e Emicranee
Una cattiva digestione può dar inizio ad una serie di sintomi che il Medico fatica a diagnosticare.
Oltre ai classici bruciori di stomaco, alitosi, eruttazioni, aerofagia, reflusso gastrico e dolore nella parte alta dell’addome possono comparire sensazioni di nausea, vomito, mal di testa, dolori alle vertebre cervicali, dolori nella regione scapolare, della spalla, braccio e mano.
Spessissimo chi è affetto da reflusso gastrico avverte una sintomatologia similare a quella dell’infarto del miocardio.
I sintomi possono durare dai 30 minuti e perdurare per più mesi fino alla cronicizzazione della problematica gastrica.
Soprattutto nei pasti serali è sconsigliato mangiare cibi fritti, carne, uova e carboidrati.
In caso di reflusso e problemi digestivi limitare l’uso di caffeina, Fans( farmaci antinfiammatori non steroidei), alcolici, farinacei, bevande gassate e nicotina.
Migliorando l’alimentazione i sintomi cervicali, emicranee e correlati diminuiranno notevolmente nel giro di pochi giorni, soprattutto se non vi sono danni gastro-duodenali o altre patologie.
Nei casi più seri è sempre consigliata una Visita Clinica specialistica.
Potranno essere prescritti esami ecografici,Radiografie, Tac, Endoscopie o farmaci anti-reflusso.
Cervicalgia e Occlusione
Non tutti sanno che un emicranea, una cefalea muscolo tensiva o un dolore alla vertebre cervicali può essere associato a una cattiva masticazione.
Il dolore può essere lieve o acuto, costante o lancinante.
Una cattiva masticazione è sempre causata da una malocclusione dentale.
Quest’ultima potrebbe essere provocata da un infiammazione delle gengive , da una carie, da paradontite o mancanza di un molare. Ciò porta ad avere un difetto di chiusura e quindi la masticazione non sarà più fisiologica causando dolori.
Studi scientifici hanno dimostrato che il sistema tonico posturale quindi la nostra postura è influenzata da vari fattori tra cui l’ATM(articolazione temporo mandibolare).
E’ chiaro quindi che un alterata posizione mandibolare o un difetto di apertura/chiusura si ripercuote su tutto il sistema muscolo-scheletrico e provoca cervicalgia e mal di testa.
Nei casi in cui vi sia una problematica di tipo muscolare si può ricorrere all’aiuto di un fisioterapista che con manovre specifiche sull’articolazione mandibolare libererà i muscoli rigidi e contratti e migliorerà sia l’apertura che la chiusura mandibolare.
Nei casi di infiammazioni della gengiva, di lussazioni mandibolari o di mancanza di molari la competenza sarà del Dentista che dovrà attuare un piano terapeutico mirato.
A cura del Dott. Franzese Michele, Fisioterapista Ryakos Center.
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