Brownies del pianto di mezzanotte

Comincio a togliere i libri dall’armadio, uno per volta. Sfoglio le pagine e tiro fuori tutto quello che ci trovo in mezzo. Ricette ritagliate da riviste e giornali.
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Raduno tutto quello che è scritto a mano, e all’inizio sembra esserci l’imbarazzo della scelta. Tanti foglietti e cartoncini. Tante possibilità. Ricette dolci e salate, veloci e complicate, delicate e piccanti.
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L’ultimo cartoncino del mucchietto è azzurro. Diverso dagli altri. È una scrittura che non conosco. Non ho mai utilizzato questa ricetta.
Brownies del pianto di mezzanotte, dice. È una scrittura inclinata, una mano leggera e femminile.
[...]
Analizzo la ricetta, confrontandola con altre versioni che conosco. Prendo La gioia della cucina dalla parte di scaffalatura della mamma e trovo senza fatica la pagina dei brownies Cockaigne. I preferiti di Amanda.
Pirofila più piccola, quantità inferiore di ingredienti. Polvere di caffè, interessante. Il doppio dello zucchero e della farina, la giusta proporzione.
Zucchero greggio, che dovrei avere, anche se il sapore dovrebbe essere a metà tra quello raffinato e quello scuro, quindi in caso l’avessi finito potrei fare metà di uno e metà dell’altro. Niente cioccolato, solo cacao. Probabilmente questi sono più soffici, più simili a un tortino, non sono quelli compatti e fondenti. Il sale è una differenza evidente. Contrappunto. Chissà se rimane sopra ai brownies o se affonda sotto la superficie mentre cuociono.
L’unico modo di scoprirlo è provare.

         Jael McHenry, La cucina degli ingredienti magici, 2011



La ricetta di questo dolce l’ho tratta da un libro La cucina degli ingredienti magici scritto dalla giornalista e appassionata di cucina Jael McHenry. Narra la storia di una timida ventiseienne  Ginny Selvaggio che dopo l’improvvisa scomparsa dei genitori cerca consolazione e risposte nel fare le ricette che trova in casa, in foglietti sparsi, scritte a mano; nel riproporle magicamente appaiono i fantasmi di coloro che le hanno scritte. 
Ogni capitolo del romanzo inizia con una ricetta scritta a mano, creata appositamente dall’autrice McHenry che aveva anche un blog di cucina: The Simmer blog
La ricetta in questione mi ha colpito per la presenza del sale grosso in superficie che in combinazione con il cacao amaro e la polvere di caffè è una vera sorpresa.
Brownies del pianto di mezzanotte

Ingredienti: 

Per una pirofila quadrata di venti centimetri rivestita di stagnola
(tra parentesi la mia conversione)
1 panetto di burro   (110 g  di burro)
1/2 tazza di cacao     (50 g  di cacao amaro)  
1 cucchiaio di polvere di caffè   (15 g di caffè macinato)
3 uova       
1 tazza di zucchero greggio (210 g  di zucchero di canna)
1 cucchiaino di vaniglia
1/2 tazza di farina           (60 g di farina 00)
1/2 cucchiaino di sale grosso  (5 g di sale grosso)  

Preparazione:

Si fa sciogliere il burro, si versa in una ciotola e si unisce il cacao e la polvere di caffè, si mescola e si lascia raffreddare un po’.
In un’altra ciotola più grande, si sbattono le uova finché saranno spumose, poi si aggiunge lo zucchero e si continua a mescolare. Dopo si unisce il composto di burro, la vaniglia e pian piano la farina setacciata. Si versa il tutto in una una pirofila di vetro quadrata rivestita di carta stagnola leggermente oliata. Infine si sparge il sale grosso, si mette in forno caldo a 180° C  per 30 a 35 minuti, farà fede lo stuzzicadenti. Una volta cotta si sforna, si lascia raffreddare. Si rimuove la carta stagnola, si taglia in quadrati e si dispongono su un piatto da portata.




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