La rubrica Quanti modi di fare e rifare si trasferisce in Giappone, a trovare la nostra cara amica Anna, e a cucinare tutti assieme un piatto tipico – Ebi Katsu- ovvero delle cotolette di gamberi.
E’ un piatto popolare, che piace tanto a tutti, ma soprattutto ai bambini, grazie al sapore delicato e alla croccantezza della superficie
Ecco qui la ricetta di Anna, con qualche leggera variante e qui invece trovate l’originale.
Ero curiosa di provarla, già lo scorso anno, quando era stata pubblicata avevo commentato favorevolmente, è stat quindi una bella sorpresa trovarla indicata nel calendario di quest’anno.
Ho dovuto variare certi ingredienti, qui da noi sono introvabili, ma il gusto è eccezionale ed è stato un piacere cimentarsi in piatto così particolare.
Inoltre è possibile recuperare i gusci dei gamberi e preparare una bisque, che potete conservare anche in freezer, utile ad arricchire i nostri primi piatti di mare!
Ma passiamo alle mie cotolette..
per le cotolette
200g di gamberi sgusciati (da 500g di mazzancolle)
125g di ricotta
1 carota piccola
prezzemolo tritato
2 cucchiai di fecola di patate
1 cucchiaio di maionese
2 cucchiai di pangrattato
2 cucchiaini di salsa worcester
sale
per friggere
olio di semi per friggere
1 uovo
1 cucchiaio di farina
pangrattato
Mantenere i gusci e le teste potranno servirvi per preparare una bisque!).
Tagliare grossolanamente metà dei gamberi, tritare a coltello la restante parte.
Mettere tutto in una ciotola con la carota grattugiata, il prezzemolo la ricotta e tutti gli altri ingredienti.
Mescolare con cura e dividere in 4 parti a cui si darà la forma di cotolette.
Mettere in una ciotola l’uovo, la farina e amalgamare con una frusta, passare in questo composto e poi nel pane grattugiato (è possibile fare la doppia panatura).
Se l’impasto fosse morbido (il mio non lo era) si consiglia di passarle prima nel pangrattato, poi nell’uovo e di nuovo nel pangrattato.
Friggerle da entrambi i lati, in abbondante olio a 180°C, fino a doratura.
Farle sgocciolare su carta assorbente.
Servire con insalata verde e salse come maionese o salsa rosa (sono ottime se intinte!) .
Con questa ricetta partecipo alla rubrica Quanti modi di fare e rifare