Da otto mesi abbiamo smesso di essere due e adesso che Vittorio ha iniziato a mangiare insieme a noi abbiamo deciso di tornare sul blog per raccontare come la nostra cucina sia cambiata. Il primo grande cambiamento è che non cucina più solo mio marito. Ebbene sì: bye bye buste di insalata, tonno e zuppe Continua a leggere..
FOOD BLOGGER: Valentina Gamna
Gli ultimi post di Valentina Gamna
Siamo tornati + 1
L’anatra all’arancia
Cercare di aver cura della terra, rispetto per gli animali (bipedi e quadrupedi), compiere scelte che sappiano d’armonia è per noi importante. Non solo a Natale. Cerchiamo di mangiare poca carne. Cerchiamo soprattutto di mangiarla scelta e controllata. Abbiamo trovato un macellaio che forse tu conoscerai già: Walter Sirtori. Puoi andarlo a trovare di persona o visitare il Continua a leggere..
Spaghetti al granchio democratico
Parlarne insieme, parlarne finché siamo qui. Questo è ciò che possiamo fare. E allora, visto che dobbiamo parlare, perché non farlo seduti a un tavolo, davanti a un buon piatto di pasta, sorseggiando un bicchiere di vino bianco? Occuparsi dei propri amici offrendo loro una cena buona, non solo una cena, è importante che sia Continua a leggere..
Tortini di alici capovolti
Il marito si annoia facilmente. Io sono l’unica eccezione, per ora. Quel che detesta maggiormente il marito è la ripetitività in cucina. “Fa sempre le stesse tre cose”, dice lui. “Le vengono bene”, ribatto io. “Non ha fantasia né coraggio” mi zittisce lui. In effetti, a guardar lui, non è che ci voglia molto. Prendi Continua a leggere..
Il gazpacho del marito nell’orto
Lo sai, vero, che il padre del marito coltiva. Patate, zucchine, pomodori, melanzane, piselli, limoni, insalata, susine, pesche, uva, prezzemolo, origano, carciofi, timo, topinambur… vado avanti? L’orto del padre del marito sforna primizie di ogni tipo in quantità industriali, primizie che rallegrano e colorano le nostre cene vacanziere. Il marito non ha il pollice verde, Continua a leggere..
L’aceto che ci piace
Da un po’ di tempo a questa parte io e il marito quando siamo in giro in macchina lasciamo che la nostra attenzione venga catturata. Forse prima ci capitava di viaggiare meno o forse eravamo meno predisposti a guardarci intorno. Chi lo sa. Adesso, se vediamo qualcosa che ci interessa, freniamo, accostiamo e scendiamo dall’auto. Continua a leggere..
Melanzane quasi campane
Il gusto della ricetta è campano, il succo della stessa è inventato. Il marito si è ricordato di alcune famose melanzane che gustò in tenerissima età in un agriturismo dell’entroterra campano, proprio l’anno in cui ci conoscemmo. La ricetta originale vorrebbe la ricotta e chissà quali altri leccornie. Il marito qui ha usato quel che Continua a leggere..
Crocchette di cavolo nero (della maturità)
Dieci anni fa, ieri, iniziavano per me gli esami di maturità. 21 giugno: tema; 22 giugno: versione; 23 giugno: terza prova. Il 23 giugno faceva così caldo che mi sudavano gli occhi. Forse piangevo. Poi il 28 giugno, l’orale. Il 28? Siamo sicuri? Tu ne sei sicura? Non sono sicura di niente, io. Che il 28 Continua a leggere..
Falafel
Le rare volte che mi dedico all’arte culinaria mi sento piuttosto rilassata. Quando il marito abbandona la nave, o anche solo il timone, per una sera, un’occasione, una merenda ed io mi trovo a spadellare, infarinare (infarinare forse è un po’ eccessivo), mi sento tranquilla, senza ansie da prestazione. Intendiamoci, non che io sia rilassata Continua a leggere..
Chicken Tikka masala
Io e il marito ci stiamo preparando allo Sri Lanka! Almeno, credo. Non sono sicura che in Sri Lanka si mangi il pollo tikka masala. Devo dir la verità: prima di partire per un viaggio amo studiare ogni aspetto del Paese che mi accingo a visitare, eccezion fatta per la cucina! Studio strade, itinerari, Storia, Continua a leggere..
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