“…Nun è pe’ fà er fanatico romano;
però de fronte a ‘sto campà d’inedia,
mejo morì co’ la forchetta in mano!”
(Aldo Fabrizi)
La storia di una città non la fanno solo gli uomini o i monumenti, ma anche i piatti tipici, sia quelli delle ricorrenze sia quelli che si preparano abitualmente tutti i giorni. Quella che vi presento oggi è una ricetta tipica della cucina romana, un piatto semplice, ma ricco di sapori. Un piatto che ha una sola necessità, ingredienti freschi e di qualità, pollo ruspante e tanto pane casareccio per fare la scarpetta!! Secondo la tradizione questo è il piatto tipico di ferragosto, ma è troppo buono per relegarlo ad una volta l’anno! L’altro giorno al mercato c’erano dei peperoni bellissimi, carnosi… uno spettacolo, appena li ho visti ho subito pensato a questo classico che tutta la famiglia adora, ed ecco qui il famosissimo pollo con i peperoni, una ricetta che non poteva certo mancare tra le pagine del blog di una romana!
Ingredienti
per 4 persone
1 kg di pollo a pezzi (cosce e sovra cosce)
2 peperoni rossi
2 peperoni gialli
½ bicchiere di vino bianco secco
400 gr di passata di pomodoro
olio extravergine d’oliva
½ cipolla
½ cipolla
sale
zucchero
Procedimento
Lavate i peperoni, puliteli dai semi, dai filamenti bianchi e tagliateli a pezzi grossi. Mettete in un tegame l’olio e la cipolla tritata finemente, non appena sarà imbiondita mettete il pollo lavato e tamponato con della carta da cucina, e fatelo rosolare ben bene. Sfumate con il vino bianco e lasciate cuocere per circa 10 minuti con il coperchio ben chiuso. A questo punto aggiungete i pomodori, salate e aggiungete anche un pizzico di zucchero, mescolate e poi unite i peperoni. Proseguite la cottura con il coperchio lasciato leggermente alzato con un cucchiaio in legno. Fate cuocere per circa 30 minuti a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto. Il pollo con i peperoni sarà ottimo servito sia caldo, che tiepido, se lo cuocete il giorno prima o almeno qualche ora prima sarà perfetto perchè ancora più saporito. L’importante è non dimenticare di accompagnarlo a del buon pane casareccio, per l’obbligatoria, succulenta e imperdibile scarpetta.
Buon appetito!
Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!
e alla prossima ricetta!