Piadina montanara

 Preparare le piadine. Impastare tutti gli ingredienti assieme.

  Far riposare l’impasto circa 30 minuti.

Dividerlo in 10/12 palline dipende da quanto volete grandi le piadine.

Distendere ogni pallina col mattarello, sulla spianatoia formando un bel tondo di pasta più o meno sottile a seconda dei gusti.

Mettere a cuocere la pasta sul testo di terracotta (io purtroppo non ce l’ho più ed uso quello di ghisa), sotto cui deve ardere un fuoco piuttosto allegro, perché la piadina va cotta in fretta.
Con i rebbi della forchette forare le bolle che si formano e contemporaneamente far ruotare la piadina su se stessa.

Dopo pochi minuti girare la piadina romagnola con un un coltello a lama lunga, e continuate a girare la piadina su se stessa (un paio di volte).

Mettere le piadine romagnole “in piedi” se le cucinate tutte in una volta!

Si conservano, una volta raffreddate, chiuse in un sacchetto di plastica in frigorifero e vi assicuro che anche dopo una settimana, riscaldate ritornano al loro splendore!!!

 

Nota: se non volete usare lo strutto provate con mezzo bicchiere di olio extra vergine di oliva, ma è inutile dirlo… con lo strutto il sapore è decisamente migliore.

Distribuire le fette di fontina sulla piadina ancora in cottura, in questo modo si fonderà.

Tagliate i funghi a fette sottili di circa 2 millimetri e sistemarli sulla piadina calda.

 

Infinele fette di speck.

Tagliate a metà la piadina per richiuderla su se stessa e gustatela!

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