FOOD BLOGGER: Paola.memole

Quando infilavo tubetti di pasta come fossero perle. Li coloravo delle tinte pastello che adoravo già da bambina. Ci creavo collane lunghissime e le attorcigliavo al collo o ai polsi, per sentirmi regina speciale di un mondo di fate e folletti. Quando, ogni estate, petali di rose e margherite diventavano i piatti speciali del ristorante Continua a leggere..

“Sarà più facile in due rimanere svegli Cosa ti aspetti dal sole Tu non parli mai ma ciò che vuoi È solo un giorno normale” Una mano sugli occhi – Niccolò Fabi Le aspettative, quelle che deludono. Quelle in cui mi perdo, e ci perdo anni o mesi. Inseguire quei vorrei, quelli che toccano le Continua a leggere..

Me lo diceva mia nonna. Me lo diceva, quando a 20 anni mi portai lontana da casa, per inseguire l’illusione di un amore. Me lo diceva mia nonna. Me lo diceva quando cominciai a tinteggiare le pareti di glicine e a ricoprire il divano di cuscini di ogni dimensione. Me lo diceva, con la saggezza Continua a leggere..

A un passo dal domani che aspettavo, inscatolo tracce di mesi vissuti intensamente, di strade percorse e di percorsi abbandonati. A un passo dal domani, impilo ciotoline e stoffine, nastri e vasetti, pronti ad accogliere e fare scena A un passo dal domani, mi chiedo come sarà, che effetto mi farà crescere un po’ in Continua a leggere..

Devo molto all’Emilia Romagna. Se la mia curiosità in cucina è sempre stata mantenuta vigile da una mamma che acquistava mensilmente riviste di cucina che puntualmente mi capitavano (o facevo capitare di proposito) sotto il naso, la voglia di imparare e conoscere è nata in quella terra di buongustai e di cose buone. A poco Continua a leggere..

Devo molto all’Emilia Romagna. Se la mia curiosità in cucina è sempre stata mantenuta vigile da una mamma che acquistava mensilmente riviste di cucina che puntualmente mi capitavano (o facevo capitare di proposito) sotto il naso, la voglia di imparare e conoscere è nata in quella terra di buongustai e di cose buone. A poco Continua a leggere..

Siamo come binari. Vite che si intrecciano, pensieri che si prendono per mano. Distanze che si accorciano, ci allontaniamo per poi tornare. Paralleli, mano nella mano, cambiamo. Cresciamo, insieme, seppur distanti. Inconsapevoli, ci raccontiamo, scriviamo e tracciamo strade che si ritrovano nello stesso angolo di sole. Sognanti, lasciamo che le paure restino nei paesi che Continua a leggere..

L’ho aspettato, a lungo, ed è arrivato. Il momento di sentire quel sì, ha trovato il raggio di sole per illuminare un mercoledì passato tra farine e zuccheri. Le immagini diventano concrete, i sogni li tocco con mano. Organizzo scatoloni di chissà e vasetti di magari. Cesti per i fiori di maggio, nastrini che decorino Continua a leggere..

“Cuoco, che bella parola: cuoco.” Totò – Miseria e nobiltà L’ho sentito quasi come un dovere esserci, ritrovare un po’ della me bambina accovacciata sul divano, accanto a mia madre, a passare in rassegna tutti i film di Totò. Da Guardie e ladri a Totò truffa, a Miseria e nobiltà, ogni volta ce n’era uno Continua a leggere..

  Vivo con un chissà tra le mani. Vivo con quel futuro che sto aspettando e che sta per arrivare, lo sento, sicuro e bianco. Vivo nell’attesa di sentire un sì, di quelli che schiudano porte e ne lascino passare il vento delle novità. Vivo nell’attesa di vivere quei cambiamenti che fanno bene al cuore, Continua a leggere..