Ecco un breve articolo della vicepresidente di Slow food internazionale come spunto di riflessione. A seguire una ricetta da eseguire con prodotti naturali di stagione. «Quando mangiamo un hamburger proveniente da un fast food, interiorizziamo con esso anche i valori che porta con sé: impariamo che l’origine degli alimenti non ha importanza, che devono essere Continua a leggere..
FOOD BLOGGER: Laura Ceresoli
Laura Ceresoli è nata a Bergamo il 23 ottobre 1978. Ha iniziato l'attività di giornalista nel 2002 al Nuovo giornale di Bergamo. Dal 2006 al 2010 è stata redattrice per i quotidiani E polis. Dal 2008 è giornalista professionista. Nel 2012 ha aperto un ristorante a Nizza. Oggi collabora con Il Corriere Bergamo, La Rassegna e con il settimanale Visto.
Gli ultimi post di Laura Ceresoli
Autunno, stagione di funghi… da provare con il pollo!
Litigi tra bambini: è giusto che i genitori intervengano?
di Laura CeresoliSapete perché i bambini litigano e il giorno dopo giocano ancora insieme? Perché la loro felicità è più importante dell’orgoglio. Gli adulti avrebbero parecchio da imparare dai più piccini. E invece sempre più spesso si atteggiano a paladini della giustizia e scendono in campo con fare battagliero al minimo screzio per difendere a Continua a leggere..
Marmellata di prugne… secche? Buonissima!
Chi l’ha detto che le prugne secche sono un cibo triste e poco saporito? Ecco la mia video ricetta per trasformare queste susine in una gustosa marmellata per la vostra colazione…
Focaccine home made con gli aromi del mio orto
Non c’è niente di più avvolgente e stuzzicante dell’aroma del pane appena sfornato. L’altra sera casa mia era inebriata proprio da questo goloso profumo. Merito delle mie focaccine home made. Per realizzarle ho seguito una ricetta semplice con ingredienti naturali e aromi del mio orto. Ecco la ricetta: Per l’impasto: – 80 gr circa di Continua a leggere..
Due storiche trattorie da premio
di Laura Ceresoli(Tratto dal n. di luglio 2017 di Affari di gola) Ci sono delle piccole oasi incontaminate dove il tempo sembra essersi cristallizzato a mezzo secolo fa. Si tratta di ristorantini immersi nella natura dove le antiche ricette della tradizione orobica vengono tramandate di mamma in figlia. Sulle tavole di questi locali a conduzione familiare Continua a leggere..
La torta alle mele di Cappuccetto Rosso
“C’era una volta una bella bambina che si chiamava Cappuccetto Rosso perché indossava sempre un cappotto di colore rosso. Un giorno Cappuccetto rosso aveva chiesto alla mamma di preparare una torta alle mele da portare alla nonna malata…”. Inizia così la storia che ogni sera racconto alla mia bimba per farla piombare nel mondo dei Continua a leggere..
Al mercato a caccia di bontà
di Laura Ceresoli(Tratto dal n. di marzo 2017 di Affari di gola) Girare fra i numerosi banchetti stipati di golosità, confrontare i prezzi, acquistare i cibi più appetibili da mettere in tavola. Fare la spesa al mercato non è solo un piacere ma un lavoro certosino. Bisogna infatti aguzzare la vista per selezionare i prodotti migliori. Continua a leggere..
Facciamo la scarpetta: i consigli della Macelleria Bruno Magri di Chiuduno
L’espressione tutta italiana e non traducibile in altre lingue, riporta alla golosa abitudine di raccogliere il sugo rimasto nel piatto con un pezzo di pane. Ma il galateo mette i bastoni tra le ruote. Anche se molti non rinunciano a una “puciatina” (usando un termine orobico) per prolungare il piacere della pietanza appena mangiata. Continua a leggere..
"A Medjugorje Dio ha Parlato al Mio Cuore"
Tratto da Affari di gola di Laura Ceresoli A Medjugorje, in una zona tranquilla immersa nel verde, c’è da qualche mese un hotel in cui si parla bergamasco. Si chiama Stella Maris e a gestirlo c’è un seriano che in fatto di ristorazione la sa lunga. Classe 1956, Venanzio Poloni è albergatore da oltre 30 anni Continua a leggere..
Biscotti natalizi
Per la frolla: – Burro (150 gr) – zucchero (120 grammi) – 1 uovo e 1 tuorli - farina (270 grammi) – 30 grammi di cacao – Nutella q.b. Procedimento:Impastate la farina con il burro, lo zucchero, il cacao, l’uovo e i tuorli fino a formare una palla di pasta. Mettela a riposare in frigo Continua a leggere..
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