Ciao! Siete mai stati invitati a una colazione tipica hebronese? La cucina di Hebron è un mondo variegato, semplice e complesso, ricco e povero, delizioso e molto di più, leggero e grasso, generoso e ancora più generoso, distinto e ordinario, con molte caratteristiche in esso. Hebron si distingue per il dialetto dei suoi abitanti, che Continua a leggere..
FOOD BLOGGER: fida
Gli ultimi post di fida
كسكسون عبندورة kusuksun con pomodoro
Rape ripiene e condite con tahine
Su richiesta degli amici, condivido la ricetta delle rape ripiene e condite con yogurt e tahine. Vi svelerò anche un segreto prima di iniziare con gli ingredienti e il procedimento: questa è la seconda volta che le condisco con la tahine. A casa mia a Hebron, mia madre le condiva con sumac e pomodoro; invece, Continua a leggere..
Akkub عكوب
Akkub, Gundelia in italiano. Vi potrebbe sembrare strano, ma noi raccogliamo questa pianta e la prepariamo in vari modi, ovviamente dopo aver tagliato le spine. Di solito si raccoglie in primavera, nei mesi di Febbraio e Marzo. É uno dei piatti pregiati in Palestina, è più amati soprattutto a Nablus in Cisgiordania. Mercoledì 8 Marzo ho Continua a leggere..
Burbara, il dolce per la festa della santità di Santa Barbara
I cristiani cattolici d’Occidente in Palestina hanno festeggiato ogni anno Santa Barbara القديسة بربارة il 4 Dicembre, mentre i cristiani ortodossi d’Oriente la festeggiano il 17 dello stesso mese, ma entrambi con lo stesso dolce a base di grano che si chiama Burbara بربارة di cui l’origine è il nome della santa. I festeggiamenti non Continua a leggere..
Mansaf, il piatto degli eventi
“Le città sono odori, una città, qualsiasi città, che non sia riconoscibile dal suo odore, non merita di essere ricordata. L’odore è memoria, è tramonto ”in presenza d’assenza” (Mahmoud Darwish). ِA Hebron si sente l’odore del burro chiarificato, del caffè Hamada all’incrocio tra Al Shuhada street e la città vecchia, dell’olio di frittura delle bancarelle Continua a leggere..
Halawe bil Jibin, dalla Siria a Gerusalemme حلاوة بالجبن
Oggi vi propongo una ricetta dalla Siria. Non è molto vecchia, fu inventata circa 60 anni fa dalla famiglia Salloura della città di Ḥamāh, ma poi la città di Homs ne ha oscurato la fama. Adesso questo dolce è famoso in tutto il mondo grazie ai pasticceri che hanno contribuito alla sua diffusione. Anche Continua a leggere..
Hummus
Prendere i ceci già bolliti, schiacciarli finche diventeranno cremosi, tuttavia, lasciare un poco di ceci interi e metterli da parte. Sciogliere accuratamente la tahine in aceto da vino, e aggiungerla ai ceci schiacciati. Macinare finemente le noci tostate, mescolarle con il succo di lime e un poco di aceto da vino, aggiungere al misto di Continua a leggere..
la storia del Qatayef
Dopo i falafel e lo knafe che i palestinesi hanno iniziato a produrre in casa da quando è iniziata l’emergenza sanitaria, di conseguenza la chiusura anche dei ristoranti e le pasticcerie, una preparazione che era quasi hobby di poche persone nelle case palestinesi. Siamo nel mese del Ramadan, e l’immagine più vista negli anni scorsi Continua a leggere..
A Hebron, un ristorante che sfida i virus.
Grano bollito Zuppa del profeta Abramo شوربة سيدنا ابراهيم, è un semplice grano bollito che si mangia aggiungendo dello zucchero e ad alcuni piace anche con un pochino di burro chiarificato. Un piatto di grano dalla tkieh La leggenda dice che di notte gli angeli vengono a mescolare il grano sulle grandi pentole piene di Continua a leggere..
Resistenza, esistenza e zaatar
Salman Natur, il monologo palestinese racconta nella sua autobiografia Viaggio dopo viaggio del suo viaggio a Londra, portando con se un sacchetto di zaatar, come tanti palestinesi che non possono mettere piede fuori della Palestina senza il sacchetto si zaatar. “Perché hai questo sacchetto? Perché se un giorno non potrò comprarmi da mangiare a Londra, Continua a leggere..
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