FOOD BLOGGER: Ilaria Guidi

Amelia I was driving across the burning desert When I spotted six jet planes Leaving six white vapor trails across the bleak terrain It was the hexagram of the heavens it was the strings of my guitar Amelia, it was just a false alarm The drone of flying engines Is a song so wild and Continua a leggere..

Entra forte e pungente il profumo delle zagare in Aprile, entra da quella vecchia finestra, si infila tra le fessure delle persiane consumate, mi accarezza lieve e mi trasporta indietro nel tempo, tra le braccia di mia nonna che me le incastra tra i capelli in una morbida treccia, mi bacia con delicatezza la tempia e Continua a leggere..

“Aprile dolce dormire”, “Aprile non ti scoprire”…hu quante se ne dicono su questo Aprile!…E’ un mese che amo molto, qui a Roma già si fanno passeggiate a braccia scoperte, con scarpe di tela leggera e si respira a pieni polmoni la primavera fresca e tiepida, la voglia di un aperitivo accompagnato da una birretta ghiacciata si fa Continua a leggere..

C’è quel posto dove i monti incontrano il mare, dove la terra sa di sale, dove il verde è inteso e gli alberi da frutta sembrano danzare sotto il sole di un cielo infinito senza tempo. Sono tutti in fila, perfettamente allineati, bellissimi e carichi dei loro doni…pieni di preziose arance profumate, forse le ultime Continua a leggere..

Il profumo degli alberi in fiore, il tepore di un raggio di sole, la sciarpa di seta leggera e le scarpe da ginnastica quelle di stoffa con i fiori mi fanno sentire che la vita è adesso, qui, in questo momento. Timidamente saluto la primavera in arrivo con il suo carico di speranza per una Continua a leggere..

Sogno di preparare piatti particolari, sfiziosi ed originali…quindi di fotografarli preparando set spaziali…ma non ci riesco quasi mai!! La mia vita frenetica divisa tra il lavoro, gli impegni quotidiani di una casa, di una vita non me lo permettono….e poi c’è Lui…il mio amore di 2 anni che non vedrebbe l’ora di saltare sopra i miei set Continua a leggere..

“Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.” José Saramago E’ uscito Continua a leggere..

“Uno si separa insensibilmente dalle piccole cose, come fan le foglie che in tempo d’autunno lasciano nudo il ramo e infine la tristezza è la morte lenta delle semplici cose queste semplici cose che cadon dolendo sul fondo del cuore. Uno torna sempre nel suo vecchio posto dove amò la vita e allora comprende come Continua a leggere..

Quando era stufa emetteva sempre un buffo e strano suono del tipo “pho pho phofff” storceva la bocca sbuffando, il tutto accompagnato da una sonora parolaccia detta a gran voce! Poi dopo qualche secondo mi guardava di traverso con i suoi riccioli arruffati e bianchi e scoppiava a ridere di gusto ed io dietro a Continua a leggere..

La sensazione di tepore che un raggio di sole ti può regalare…seduta sulla riva del lago in un sabato di febbraio…gli occhi socchiusi si lasciano cullare dall’incanto della natura…lo vedi correre li gioioso, emozionato e pieno di vita…rincorre i cigni felice, lancia i sassolini nelle acque del lago…ci chiama forte con quella sua voce allegra Continua a leggere..