Mangiare e spendere poco, o quantomeno quello che noi riteniamo essere il giusto: un principio cardine che regola quatni si appassionano al cibo.
In questo senso un valido aiuto arriva dalla guida alle Osterie d’Italia edita da Slow Food per l’edizione 2015. Giunta al suo venticinquesimo appuntamento, la guida segnala 1733 locali in tutta Italia. Dal punto di vista del prezzo, la soglai presa in esame è quella dei 35 euro.
Gradevole, innovativa la simbologia utilizzata per accompagnare le recesioni. Si parte dalla chiocciola che simboleggia l’eccellenza per ambientre, cucina ed accoglienza. Attenzione anche alla porposta di formaggi simboleggiata proprio dal Formaggio mentre per il voto alla cantina la classica bottiglia. L’annaffiatoio sta a simboleggiare la prezenza di un orto mentre l’insalatiera premia chi pone attenzione ai menù vegetariani.
Per quanto riguarda la Liguria sono dieci le posizioni assegnate nell’intero arco regionale.
.1 | Magiargè | Bordighera | |
2. | Da Casetta | Borgio Verezzi | Savona |
3. | Armanda | Castelnuovo Magra | La Spezia |
4. | Ostaia da U Santu | Genova | Genova |
5. | La Molinella | Isolabona | Imperia |
6. | Antica Osteria dei Mosto | Ne | Genova |
7. | La Brinca | Ne | Genova |
8. | Da Fiorella | Ortonovo | La Spezia |
9. | U Giancu | Rapallo | Genova |
10. | Gli Amici | Varese Ligure | La Spezia |