Didattica per competenze

La didattica per competenze non ha ancora trovato grande riscontro da parte dei docenti che non riescono a creare un “ambiente di apprendimento” dinamico all’interno di una struttura organizzativa rigida, com’è la scuola. Nelle linee Guida del Nuovo Regolamento, le competenze costituiscono il fulcro sul quale costruire il nuovo curricolo e rappresentano uno dei contesti educativi più interessanti ed efficaci per realizzare percorsi formativi che tengano conto delle molteplicità individuali presenti nel gruppo classe. Le competenze chiave europee, nate per facilitare la reciprocità delle qualifiche e la condivisione di uno stesso mercato del lavoro, in realtà rivelano un forte impatto pedagogico capace di rivoluzionare il modo di “fare scuola”. 
 
Si valorizza lo studente nella sua totalità e complessità, perchè coinvolgono tutti gli apprendimenti, sia quelli acquisiti in situazioni formali, che quelli acquisiti in situazioni non formali e informali. 
 Motivare gli studenti richiede un forte impegno.
Richiede sopratutto la convinzione che solo un processo formativo intenzionale può favorire la piena maturazione delle loro potenzialità e la messa in gioco di attitudini, interessi e vocazioni. Occorre, perciò, sostituire la didattica basata sul docente, con una didattica che abbia come centro le prestazioni degli studenti. Lo studente, dunque, acquisisce il “sapere” attraverso il “fare consapevole”, sviluppando gradualmente autonomia di lavoro e responsabilità nelle scelte. Solo attribuendo autonomia e responsabilità. L’insegnante si deve porre l’obiettivo di accompagnare l’allievo a sviluppare sia la dimensioni emotiva che quella intellettuale, predisponendo anche adeguati strumenti di valutazione per lo sviluppo della metacognizione e della conoscenza di sé. La valutazione delle competenze esprime il grado di padronanza e la capacità di fronteggiare le situazioni, ma anche il possesso di conoscenze flessibili, che mettono in evidenza il modo di ragionare, più che la memorizzazione di concetti e di eventi. Il piano di lavoro, compreso nell’Unità di apprendimento, rende coerente sia l’attività di insegnamento che la valutazione, perchè definisce le caratteristiche del compito e le modalità di osservazione e accertamento di quanto appreso.
E tu? Cosa pensi delle 8 competenze chiave?
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