Panino del contadino: fichi arrosto e finocchiona

Profumi settembrini con un tocco morbido, caprino e miele piccante

Ho scritto più volte quanto mi piacciono i panini. Farli e mangiarli, senza distinzione. Il pane è la tela su cui ci si può sbizzarrire praticamente all’infinito e questo potenziale di creatività illimitato è, probabilmente, quello che mi intriga di più quando sperimento nuove ‘creazioni’.

Questo panino del contadino è nato mangiando alcuni fichi di stagione. Mi è tornato in mente il famoso adagio che invita a non rivelare al contadino la bontà del formaggio con le pere, tentativo a cui lo stesso contadino, nella sua saggezza, ribatte con l’asso pigliatutto che sono molto meglio i “fichi col prosciutto”.

Ecco, questa storia dei fichi col prosciutto mi ha sempre convinto con riserva e allora ho pensato a creare una variante sul tema.

La finocchiona è un salume che o si ama o si lascia perdere, non ha mezzi estimatori. Io appartengo al primo gruppo e il suo inconfondibile profumo ‘fiorito’ mi ha sempre entusiasmato. Cosa di meglio per un panino con i fichi?

Ho aggiunto un cuore di caprino fresco e qualche goccia di miele al peperoncino di mia personale produzione et voilà, un’esplosione di gusto e profumi d’autunno.

Confesso, questo panino vale un pranzo completo, non è uno spuntino da metà mattina.

Prepararlo è semplice, ma va fatto con cura.

Per prima cosa, aspettate che la finocchiona e il caprino che userete siano a temperatura ambiente. Freddi stecchiti dal frigo al piatto perdono di sapore. Lavate due fichi e divideteli a metà. Arrostiteli per tre minuti su una piastra. Io ho usato quella del forno, rivestita con l’apposita carta, tenendola a 180 gradi e con la funzione ‘ventilato’. Se usate la piastra da forno, insieme ai fichi arrostite anche il panino aperto a metà. Deve essere caldo e croccante, non bruciacchiato o durissimo. Non usate gli infarinati, non sono compatibili con caprino e miele.

Sfornate pane e fichi e stendete una fetta di finocchiona su metà del panino, aggiungete i quattro spicchi ricavati dai fichi e poi il cuore di caprino. Aggiungete anche alcune gocce di miele – io ho usato la mia ultima creazione, aromatizzato col peperoncino e decisamente piccante – o un cucchiaino di confettura di mele cotogne e chiudete con l’altro mezzo panino. Ora gustate la ricchezza profumata di settembre.

E tante grazie al contadino….

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