Poiché le ciliegie sciroppate fatte in casa sono assai migliori di quelle di produzione industriale, voglio proportene la ricetta veloce della nonna, che permette di prepararle alla perfezione in poco tempo e di poterne gustare il sapore anche quando quelle fresche non sono reperibili.
La preparazione a freddo della golosa e versatile conserva, da gustare al naturale o da impiegare per arricchire e decorare torte, gelati, pancakes, dolci a cucchiaio e cocktail, è più semplice di quella della confettura di ciliegie e alla portata di tutti.
È importante, tuttavia, usare frutti freschissimi, sodi, integri e senza ammaccature e, se vuoi ottenere un risultato al top, ti consiglio di usare le ciliegie duracine, chiamate comunemente “ duroni ”, che, oltre ad essere grosse, polpose e ricche di sapore, si conservano meglio rispetto ad altre varietà.
Io preparo le ciliegie sciroppate col nocciolo per fare più in fretta ( lo tolgo al momento di usarle), ma, se preferisci e disponi di tempo, puoi denocciolarle dopo averle asciugate e prima di invasarle.
La ricetta, nella cui realizzazione non si usa alcool (impiegato, invece, nella conservazione sotto spirito) e non si cuociono i frutti nello sciroppo per evitare che perdano in colore e consistenza, è la più veloce tra quelle per fare le ciliegie sciroppate che conosco, ma si devono comunque sanificare e pastorizzare i vasetti per non incorrere in rischi per la salute.
Usa barattoli piccoli, visto che, una volta aperti, occorre consumarne tutto il contenuto nel giro di qualche giorno e, se ti dovesse avanzare dello sciroppo, non buttarlo nel lavello, perché lo si può tenere nel frigorifero ed utilizzarlo per ammorbidire pan di Spagna e simili entro 2 giorni.
Preparazione delle ciliegie sciroppate della nonna
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo di preparazione: 10 minuti + 10 minuti di cottura ( + tempi di sanificazione e pastorizzazione dei vasetti)
Costo: basso
Ingredienti per 4 vasetti da 250 ml:
2 kg di ciliegie
200 g di zucchero
1 l di acqua
Procedimento
Per prima cosa, lava bene i vasetti in cui conserverai le ciliegie sciroppate.
Sistema, quindi, un canovaccio all’interno di una pentola dall’adeguata capienza e dai bordi alti, mettici sopra i vasetti e separali tra di loro con un altro canovaccio igienizzato per evitare eventuali urti durante la sanificazione.
Versaci sopra dell’acqua fino a ricoprirli completamente, accendi il fuoco e, appena comincerà l’ebollizione, riduci la fiamma e fai bollire i barattoli per 30 minuti.
Poi spegni il fuoco e quando l’acqua si sarà raffreddata del tutto, estraili dalla pentola e lasciali asciugare su un panno pulito.
Metti sul fuoco una casseruola con dentro il litro di acqua e i 200 g di zucchero e fai cuocere, mescolando di continuo, fino a quando lo zucchero si sarà sciolto del tutto.
Poi spegni la fiamma, lascia raffreddare lo sciroppo ottenuto e, nel frattempo, sciacqua le ciliegie sotto l’acqua corrente, asciugale bene e togli loro i piccioli.
Dopodiché sistemale nei vasetti, facendo attenzione a lasciare meno vuoti possibili ma senza comprimerle eccessivamente e riempiendo i barattoli fino a 2 cm dal bordo.
Quando lo sciroppo di zucchero si sarà raffreddato, versalo nei vasetti fino a ricoprire completamente le ciliegie e lasciando uno spazio vuoto di 1 cm dal bordo.
Scuoti i vasetti per evitare la formazione di bolle d’aria, chiudili con tappi nuovi e mettili in una pentola, separandoli tra di loro, anche stavolta, con dei canovacci per evitare che, scontrandosi l’uno l’altro, rischino di rompersi.
Riempi la pentola di acqua fino ai tappi dei vasetti, fai bollire per una trentina di minuti dall’inizio dell’ebollizione e poi spegni il fuoco.
Toglili dalla pentola con l’aiuto dell’apposita pinza o, se non la hai, evita di rischiare di scottarti e lasciali nell’acqua di pastorizzazione fino a quando si sarà intiepidita.
Una vota che i vasetti di saranno raffreddati, accertati che il sottovuoto si sia formato correttamente (premendo al centro del tappi, non devi sentire fare “ click-clack ”) e riponili in un luogo buio, asciutto e lontano da fonti di calore.
Lascia riposare le ciliegie sciroppate per 30 giorni prima di gustarle in tutto il loro sapore entro 6 mesi e, una volta che ne avrai aperto il barattolo, conservale in frigorifero e consumale nel giro di 1 settimana.
Altre conserve della nonna facili a farsi in casa:
- Marmellata di fragole: come farla alla perfezione senza pectina industriale
- Marmellata di pesche la semplice ricetta senza zucchero
- Peperoni: come conservare quelli gustosi di stagione fino a 1 anno
Credito foto duroni: judywitts per Flickr.com
Credito foto barattoli sanificati:Colorado State University Extension per Flickr.com
Credito foto ciliegie invasate: Timothy Vollmer per Flickr.com
Credito foto pastorizzazione in acqua bollente: sk per Flickr.com