Asparagi arrostiti allo speck

Gli asparagi arrostiti allo speck sono un modo goloso per gustare questa verdura buonissima in modo diverso.

Io per prima sono solita cuocere gli asparagi per poi gustarli con le uova, o conditi semplicemente con un filo d’olio extra vergine di oliva e un pizzico di sale, o utilizzarli per preparare un goloso risotto.

Arrostire le verdure al forno è un ottimo metodo per renderle ancora più accattivanti e saporite, lo faccio spesso in inverno con i broccoli e i cavolfiori, le carote diventano squisite preparate al forno con l’aggiunta di un filo di miele e frutta secca ad esempio. Adesso che siamo di stagione e troviamo gli asparagi possiamo approfittare per gustarli in questo modo.

Per un menù a “tutto Asparago” vi lascio alcune ricette:

Asparagi arrostiti allo speck
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPrimavera

Ingredienti per gli asparagi arrostiti allo speck

500 g asparagi
120 g speck a fettine
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. sale
154,70 Kcal
calorie per porzione
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  • Energia 154,70 (Kcal)
  • Carboidrati 5,21 (g) di cui Zuccheri 2,35 (g)
  • Proteine 11,96 (g)
  • Grassi 10,55 (g) di cui saturi 2,61 (g)di cui insaturi 3,37 (g)
  • Fibre 2,63 (g)
  • Sodio 591,40 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 155 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Preparazione degli asparagi arrostiti allo speck

Sciacquate gli asparagi ed asciugateli. Togliete la parte coriacea in fondo ai gambi e divideteli in mazzetti da tre.

Avvolgete con una fettina di speck ogni mazzetto da tre asparagi, fermandovi ad un paio di centimetri dalla punta.

Disponete i mazzetti leggermente distanziati su una teglia rivestita da carta forno. Procedete in questo modo per tutti i mazzetti di asparagi che avete.

Salate leggermente e condite con un filo d’olio extravergine di oliva.

Cuocete gli asparagi a 180° C per circa 20 minuti, controllando bene durante la cottura che non si brucino le punte. Ogni forno è unico.

Gli asparagi devono diventare morbidi e lo speck deve diventare croccante.

Servite subito gli asparagi arrostiti allo speck condendo con un pochino di fondo di cottura.

Gli asparagi

Gli asparagi sono gli ortaggi probabilmente più attesi della stagione primaverile, la loro comparsa negli orti è breve, tra aprile e maggio, per poi sparire fino all’anno successivo. Delicati e saporiti, secondo la tradizione sono anche afrodisiaci, ma vediamo quali sono le proprietà e i benefici di questa verdura.

Possono essere asparagi selvatici o coltivati, ma restano comunque una verdura preziosa molto usata nella cucina naturale, rientrando in numerose preparazioni, grazie al loro gusto particolare e alle loro proprietà benefiche.

Il nome scientifico è Asparagus officinalis, appartiene alla famiglia delle Liliaceee, ed è originario dell’Asia, ma era già conosciuto presso gli Egizi. I Greci, oltre a cibarsene, lo usavano anche per realizzare corone nuziali. Mentre i Romani lo associavano alla dea Venere ritenendoli afrodisiaci.

Possono essere:

Bianchi. Se coltivati sotto terra, in assenza di luce, i germogli non hanno il tempo di colorarsi di verde per la fotosintesi clorofilliana, perchè sono raccolti non appena spuntano fuori terra. Son o leggermente fruttati.

Violetti. Se coltivati sotto terra e poi fatti uscire alla luce del sole per un brevissimo periodo, cominciano ad accumulare clorofilla e vengono raccolti quando raggiungono pochi centimetri fuori terra. Hanno un sapore più amaro.

Verdi. Se coltivati lasciando spuntare per un po’ di tempo i germogli al sole, così da permettergli di produrre clorofilla e colorarsi così del verde caratteristico, sono raccolti quando arrivano a 15 cm da terra. Hanno un sapore più vegetale.

Hanno interessanti proprietà per l’organismo umano. In particolare sono:

diuretici: stimolano le secrezioni urinarie per via della presenza dell’asparagina, un aminoacido responsabile della sintesi proteica. Sono però sconsigliati in caso d’infezioni al sistema urinario perché ricchi di potassio, quindi vanno limitati a chi soffre di gotta, arteriosclerosi, prostatite, cistite, nefrite.

lassativi: ricchi di fibre (2% del peso), favoriscono l’evacuazione facilitando il transito intestinale.

galattofori: ovvero stimolano la produzione di latte nelle donne in allattamento

depurativi: in particolare del fegato. E nella cura, ha mostrato i suoi effetti benefici contro gli eczemi cronici grazie alla sua azione di eliminazione da parte della pelle.

antiossidanti: contengono fenoli, soprattutto acidi idrossicinnamici e flavonoidi, e rutina, un flavonoide che combatte i radicali liberi e protegge i vasi sanguigni.

antinfiammatori: poiché sono ricchi di saponine e di folati, importanti per il metabolismo. Inoltre, in caso di gravidanza, proteggono il feto dal rischio di spina bifida.

antidiabetici, antiparassitari e cardiotonici.

anticancro: recenti studi hanno indicato che conterrebbero delle sostanze che possono aiutare a prevenire i tumori, come il glutatione.

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Pubblicato da Ferri Micaela

Chimico con la passione della cucina! Vi porto in giro per il mondo e vi faccio conoscere le mie ricette.

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