Le uova strapazzate con piselli sono un secondo piatto a base di uova ricco e saporito, ma soprattutto molto semplice da preparare. Sappiamo bene che le uova sono il salva cena per eccellenza, perchè sono economiche, buone e soprattutto versatili. Si possono preparare in tantissimi modi: al tegamino con speck e patate, sotto forma di frittata (per esempio la frittata rucola e grana, la frittata con patatine fritte, la frittata con asparagi e scamorza… pensate, si può preparare anche il Kaiserschmarren, che è una frittata in versione dolce!) o come ingrediente principale per tortini con le verdure di stagione (per esempio il tortino di uova e carciofi) . Con le uova ci si può davvero sbizzarrire!
La ricetta delle uova strapazzate con piselli è una variante delle classiche uova strapazzate: questa volta le ho voluto arricchire non soltanto con i piselli, ma anche con gustosissimi gamberi freschi (ma potete usare anche quelli surgelati, purchè di ottima qualità), che rendono il piatto ancora più buono.
Se siete arrivati fin qui, molto probabilmente state cercando qualche idea sfiziosa e veloce per il pranzo o per la cena. Bene, prima di passare alla ricetta, vi lascio altri link di ricette a base di uova semplicissimi da realizzare e che sicuramente piaceranno a tutti!
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per preparare le uova strapazzate con piselli
- Energia 157,92 (Kcal)
- Carboidrati 3,49 (g) di cui Zuccheri 1,07 (g)
- Proteine 14,25 (g)
- Grassi 9,91 (g) di cui saturi 3,85 (g)di cui insaturi 3,14 (g)
- Fibre 1,00 (g)
- Sodio 337,58 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi per preparare le uova strapazzate con piselli e gamberi
Vediamo insieme come si preparano queste buonissime uova strapazzate con piselli e gamberi.
Prima di tutto, dovete procedere con la pulizia dei gamberi. Eliminate il carapace e il “filino nero” che troverete sul dorso dei gamberetti. Per fare questo, potete aiutarvi con uno stuzzicadenti. Finita la pulizia, sciacquateli velocemente sotto l’acqua corrente e mettete da parte. Per velocizzare la preparazione, potete utilizzare anche i gamberetti surgelati già sgusciati: in questo caso, fateli scongelare completamente prima di utilizzarli.
Tritate finemente la cipolla con un coltello, mettetela in una padella insieme ad uno spicchio d’aglio intero e sbucciato e a 2 cucchiai di olio. Fate scaldare per un paio di minuti, poi unite i piselli surgelati, coprite con un coperchio e fate stufare a fiamma bassa per 5-6 minuti, mescolando ogni tanto con un cucchiaio.
Trascorso questo tempo, unite anche i gamberi e condite con sale e pepe e proseguite la cottura per qualche altro minuto. Trasferite tutto in una ciotola ed eliminate lo spicchio d’aglio.
In una ciotola a parte sbattete le uova con 8 cucchiai di formaggio grattugiato, 8 pizzichi di sale, pepe a piacere e un po’ di prezzemolo tritato.
Utilizzando la stessa padella in cui avete cotto i piselli e i gamberi, aggiungere altri 2 cucchiai di olio, fate scaldare e versate il composto di uova sbattute. Mescolate frequentemente finchè le uova non cominceranno a rapprendersi.
A questo punto, versate nuovamente i gamberi e i piselli in padella, fate insaporire e servite subito, accompagnando le uova strapazzate e piselli con dei crostini di pane tostato.
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Note
– Con gli stessi ingredienti, potete preparare anche una frittata: dopo aver cotto i piselli e i gamberi, versate sul condimento il composto di uova sbattute, mescolate finchè l’uovo non comincia a rapprendersi, poi livellate la superficie con un cucchiaio e lasciate cuocere per circa 5 minuti. Girate poi la frittata e fate cuocere dall’altro lato per altri 5 minuti.
– Per un piatto più saporito, potete sostituire il parmigiano con il pecorino romano grattugiato.
Dosi variate per porzioni