Pirozhki con dip

Ciao!!! Ti va di divertirti con me in cucina? Oggi prepareremo insieme i pirozhki!
La cucina di Angela vola in Europa Orientale, con un popolare streetfood (e azzarderei anche comfortfood )tipico della Russia e dell’Ucraina. Dai, spostiamoci in cucina! Jamme jà, allaccia il grembiule e va a cucinà!


Ecco la video ricetta passo passo

Pirozhki con dip

 

INGREDIENTI

▪️ per il ripieno
– 100 g di zucchine
– 50 g di patate “TeLoPortoIo”
– 50 g di topinambur “TeLoPortoIo”
– 1 bicchiere scarso d’acqua
– 250 g di filetti di salmone all’olio d’oliva “Tonno Maruzzella”
– pepe, sale, aglio in polvere a gusto

▪️ per l’impasto
– 500 g di farina
– 10 g di lievito
– 250 g di latte
– 1 uovo intero
– pepe, sale e curcuma
– 10 g di zucchero
– semi di sesamo per decorazione

▪️ per la salsa dip
– 100 g di porro “TeLoPortoIo”
– 50 g di radicchio “TeLoPortoIo”
– pepe, sale a gusto
– 30 g di zucchero
– olio q.b.
– 20 g di aceto di riso “Riso Melotti”
– acqua q.b.

 

ALLACCIA IL GREMBIULE!

Lo sapete a me piace sperimentare e provare varie culture culinarie, mettendoci poi un pizzico di mio gusto personale ed è così che ho preparato questi profumati e super golosi pirozhki!
Si tratta di panini lievitati a forma di barca, che prevedono vari ripieni, spaziando da carne a verdure varie.
Possono essere cotti al forno o fritti e si possono servire con varie salsine d’accompagnamento ed io ne ho preparata una di porro in agrodolce.

Dai adesso in cucina!

In un’ampia padella vado a tagliare in cubetti la zucchina e vado ad aggiungere patata e topinambur: non importa se hanno tempi di cottura diversi, tanto alla fine verrà tutto frullato. Aggiungo un bicchiere d’acqua e poi pongo sul fuoco a cuocere fino a che con il cucchiaio le patate si romperanno facilmente.

Una volta cotte le verdure le ripongo all’interno di un pentolino dai bordi alti (o anche un contenitore se lo disponete) e vado ad aggiungere i filetti di salmone. Insaporisco con del pepe nero e dell’aglio in polvere, aggiungo poi anche del sale e con un frullatore ad immersione riduco tutto in una purea molto densa. Fatto ciò tengo da parte.

Dopo il ripieno è arrivato il momento di creare l’involucro dei pirozhki.

All’interno di una ciotola aggiungo lievito, latte, zucchero e mescolo bene finché si crea un composto ben amalgamato.
Vado poi ad aggiungere un uovo intero, ed amalgamato anche quest’ultimo, aggiusto poi con pepe, abbondante curcuma e mescolo bene il tutto.
Aggiungo poi circa metà della farina prevista dalla ricetta e con un cucchiaio inizio a mescolare; quando avrò ottenuto un composto cremoso e all’interno della ciotola non c’è più farina libera, vado ad aggiungere il sale e la restante farina.
Continuo a lavorare tutto con un cucchiaio poi quando mi risulta difficile farlo, porto l’impasto sulla spianatoia e lo lavoro per circa 15 minuti fino ad ottenere una pagnotta bella liscia e compatta, che lascio riposare sul piano di lavoro infarinato per circa 15 20 minuti.

Dopo questo breve momento di riposo la pagnotta si sarà rilassata, vado a dare due giri di pieghe a tre e poi ripongo all’interno della ciotola a lievitare fino dalla doppio.
Dopo la lievitazione è arrivato il momento di porzionarlo: ho creato delle palline di 100 grammi ciascuno.
Una volta diviso tutto l’impasto vado a lavorarlo in modo che tutti i ritagli della “pesata” siano al centro della pallina e lo lavoro fino a dargli una forma bella liscia e tonda, che lascio riposare circa una mezz’ora.

Dopo la mezz’ora di riposo è arrivato il momento di creare i miei pirozhki, stendendo l’impasto in una sfoglia di forma ovale di massimo quattro o cinque millimetri di spessore. Al centro vado a sistemare il ripieno preparato in precedenza. Dopodiché pizzico al centro e vado a chiudere prima da un lato e poi dall’altro per creare un filoncino; proseguo così fino a terminare tutti gli ingredienti.

Sistemo i pirozhki all’interno di una teglia antiaderente con la chiusura rivolta verso l’alto; spennello la superficie con dell’acqua e poi vado ad impreziosire con dei semi di sesamo bianco. Lascio riposare poi una mezz’ora, trascorsa la quale cuocio in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 15-20 minuti. Attenzionate la cottura, perché ogni forno ha le sue tematiche.

Nel frattempo vado a preparare il dip, la salsina di accompagnamento.

Da un grosso porro elimino la parte più scura, che metto da parte senza buttare e la restante parte la taglio in rondelle sottili; taglio in tocchetti piuttosto grossolani anche del radicchio rosso.
Verso porro e radicchio all’interno di un’ampia padella, aggiungo del pepe nero, aggiusto con il sale e verso anche lo zucchero, l’olio d’oliva e l’aceto di riso; do una bella mescolatina, aggiungo dell’acqua e porto a cottura con il coperchio fino a che le verdure si siano ben ammorbidite.

Quando saranno ben cotte verso il tutto all’interno di un boccale e poi con il frullatore ad immersione creo la mia salsina e se necessario, aggiungo poca acqua calda.

E come ho servito i pirozhki?

Ho scelto un piatto unico da portata, conviviale: in un lato ho sistemato la crema preparata in precedenza ancora bella calda (potete servirla anche fredda o prepararla in anticipo e riscaldarla all’occorrenza) ed ho aggiunto qualche anello di porro ed una spolveratina di semi di sesamo; ho adagiato poi i pirozhki nel lato libero e…buon appetito!

Hmm e comm so buon e che to dico a fà! Allaccia il grembiule e vai a cucinà!

***CONSIGLI E CURIOSITA’ ***
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✔ Se li farai fritti ti consiglio di mettere una spruzzata di limone, che darà uno sprint in più!

✔ Per la farcitura puoi sostituire il salmone con del tonno, insieme alla scorzetta di limone grattugiata.