Crackers all’acqua faba

Crackers all'acqua faba

I crackers all’acqua faba sono una fantastica preparazione per utilizzare l’acquafaba (è corretto scritto in entrambi i modi!) Sapete cos’è? E’ l’acqua di cottura dei ceci, detta anche “acqua di governo”.

La storia dell’acquafaba

La scoperta dell’acqua faba in cucina per utilizzi diversi dai brodi è recente. Era il 2014, quando il tenore francese Joel Roessel notò che l’acqua di cottura dei ceci e dei fagioli, nonché dei cuori di palma, aveva una interessante proprietà: diventava mucillaginosa se sbattuta con le fruste elettriche. Insomma si comportava esattamente come gli albumi. Questa bella scoperta la annotò nel suo blog di cucina vegana come potenziale sostituto dell’albume. Non era molto stabile, così aggiunse della gomma come stabilizzante nella sua ricetta delle meringhe.

Nel febbraio del 2015, due foodblogger francesi, realizzarono una ganache al cioccolato durante un contest sull’uso dell’acqua faba in cucina. La loro preparazione restò stabile, non essendo cotta.

Sempre nel febbraio 2015, un ingegnere elettronico statunitense, Goose Wohlt, venuto a conoscenza di questi esperimenti francesi, decise di risolvere il problema della stabilizzazione della schiuma nella preparazione delle meringhe. Fu sua l’idea di ribattezzare il liquido di cottura dei ceci aqua faba unendo le parole latine aqua (acqua) e faba (fagiolo). Nel marzo 2015 pubblicò i suoi risultati su una pagina di cucina vegana e da lì è entrata nell’uso di molte preparazioni.

Crackers all'acqua faba

I crackers all’acquafaba

Quando ho trovato questa ricetta ero molto scettica, ma poi me ne sono innamorata appena l’ho provata. E adesso la faccio spesso. L’ho già provata aromatizzata con l’origano, la paprika, il rosmarino, ma la mia preferita è con i semi di zucca. Provatela, non ve ne pentirete!

E’ adattissima per il cestino del pane, per l’aperitivo e per qualunque momento della giornata in cui avete voglia di una snack sano, ma molto molto buono!

Se vi sono piaciuti i crackers all’acqua faba, potreste provare anche i crackers con il lievito madre del maestro Giorilli.

Crackers all’acqua faba

Sabrina Fattorini
5 from 1 vote
Preparazione 10 minuti
Cottura 25 minuti
Portata Snack
Cucina Italiana
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

  • 100 g di acqua faba
  • 100 g di farina
  • 45 g di olio extra vergine di oliva
  • q.b. di sale
  • 1 pizzico di rosmarino essiccato e ridotto in polvere
  • alcuni cucchiai di semi di zucca

Istruzioni
 

  • In una terrina mischiare con una frusta a mano l’acqua faba con la farina fino ad ottenere una pastella liscia.
  • Aggiungere quindi l'olio, il sale, il rosmarino in polvere e mescolare ancora per amalgamare bene gli ingredienti.
  • Spalmare la pastella su una teglia foderata con carta forno leggermente oliata creando uno strato sottile.
  • Ricoprire con i semi di zucca e infornare a 180° in forno ben caldo in modalità ventilata per 12 minuti.
  • Girare la sfoglia sull’altro lato e continuare la cottura per 12 minuti.
  • Sfornare e raffreddare. Servire i crackers spezzando la lastra con le mani.

Note

Preferibile sempre cuocere i ceci in casa, ma se consumate quelli in scatola, il liquido che trovate è sempre acquafaba. Invece di buttarlo, utilizzatelo!
Crackers all'acqua faba

8 commenti su “Crackers all’acqua faba”

      1. Meravigliosi! Fatti con la friggitrice ad aria. 180° x 3 minuti, poi si toglie dalla carta forno, si mette sulla griglia della friggitrice e si fa cuocere ancora 12 min circa

    1. Buongiorno Fabiana, non ho mai provato altre farine. Potrebbe essere un interessante esperimento, ma va fatto. Se hai voglia di farlo, tienimi informata sull’esito. Se dovessi farlo io, prima o poi, lo pubblicherò o qui o sui miei social.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Recipe Rating