Tortino di patate in padella

Tortino di patate in padella con patate, pancetta e fontina, pronto in cinque minuti per un pasto veloce, ma sempre gustoso.

Questo tortino è anche molto economico, non richiede alcuna capacità culinaria, se poi si volesse utilizzare un coppa pasta, si potrebbero ottenere dei piccoli tortini da presentare come antipasto.

Tortino di patate in padella
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

1 kg patate
200 g pancetta dolce
150 g fontina
30 g strutto
q.b. sale

Preparazione del Tortino di patate in padella

Mettere a lessare le patate in abbondante acqua salata.

Farle raffreddare, sbucciarle e tagliarle a piccoli tocchetti.

Tagliare la pancetta a piccoli cubetti e metterli in una padella antiaderente a soffriggere, non devono comunque appassire troppo.

Unire lo strutto e le patate a tocchetti, farle insaporire saltandole per un paio di minuti,.

Aggiustare di sale e poi con lo schiacciapatate o con l’aiuto dei rebbi di una forchetta, schiacciare le patate compattandole a mo di tortino.

A questo punto adagiarvi sopra le fete di fontina e mantenendo il fuoco vivace mettere il coperchio.

Attendere per circa cinque minuti e buon appetito!!

Esistono quattro tipi di patata che si trovano normalmente in commercio:

Patate a pasta gialla, dalla polpa compatta, derivano il loro colore dalla presenza di caroteni. Sono impiegate per le patatine fritte industriali e casalinghe, ma sono adatte anche per le insalate e le cotture in forno.

Patate a pasta bianca, dalla polpa farinosa che si spappola durante la cottura. Sono adatte ad essere schiacciate, per esempio nel purè, nelle crocchette o negli gnocchi.

Patate novelle, caratteristiche per la buccia sottile, vengono raccolte quando la maturazione non è completa. Sono a breve conservazione e andrebbero bollite con la buccia.

Patate a buccia rossa e pasta gialla, caratterizzate dalla polpa soda che le rende indicate per le cotture intense quali cartoccio, forno e frittura.

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Pubblicato da lemieloverie

Non sono uno chef, né tanto meno chissà quale cuoca, ma mi è sempre piaciuto cucinare e la mia passione è diventata anche un lavoro, ho gestito per 10 anni il Chiosco le coccinelle a Ravenna. Raccolgo in questo blog le miei ricette, quelle recuperate di famiglia e tutte quelle che nel tempo ho provato e che mi sono particolarmente piaciute.

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