Cheese cake senza cottura ai mirtilli

Cheese cake senza cottura ai mirtilli un dolce facilissimo da realizzare e dal sapore molto pannoso come dicono i miei nipoti.

La particolarità di questa cheese cake è aver utilizzato come base non i biscotti, ma la nostra classica ciambella romagnola che conferisce una maggiore friabilità al dolce.

Cheese cake senza cottura ai mirtilli
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo3 Ore
  • Porzioni6/8 persone
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

200 g ciambella (in alternativa biscotti secchi)
100 g burro (fuso)
500 ml panna da montare
500 g mascarpone
100 g zucchero a velo vanigliato
250 g mirtilli
2 fogli colla di pesce
q.b. decorazioni al cioccolato

Preparazione della Cheese cake senza cottura ai mirtilli

Mettere in un tritatutto la ciambella a pezzetti e ridurla in polvere.

Unire il burro fuso, mescolare e sistemare sul fondo di una tortiera dal cerchio apribile di 25 cm. compattare bene e riporre in frigorifere.

Mettere la colla di pesce in acqua fredda per farla ammorbidire, poi scioglierla in un tegamino con un cucchiaio di panna.

Nel frattempo con la planetaria montare la panna con lo zucchero a velo, quando è quasi pronta aggiungere il mascarpone e la gelatina intiepidita, continuare a montare per un paio di minuti.

Togliere la ciotola dalla planetaria e versare all’interno della crema 2/3 dei mirtilli.

Mescolare accuratamente e rovesciare il tutto nella tortiera livellando bene.

Sistemare in frigorifero per almeno un paio di ore.

Estrarre la cheese cake da frigorifero, togliere la tortiera e decorare i bordi con figure di cioccolato e la superficie rifinirla con i mirtilli rimanenti.

Cheese cake senza cottura ai mirtilli

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Pubblicato da lemieloverie

Non sono uno chef, né tanto meno chissà quale cuoca, ma mi è sempre piaciuto cucinare e la mia passione è diventata anche un lavoro, ho gestito per 10 anni il Chiosco le coccinelle a Ravenna. Raccolgo in questo blog le miei ricette, quelle recuperate di famiglia e tutte quelle che nel tempo ho provato e che mi sono particolarmente piaciute.

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