Sei pronto per un aperitivo sfizioso? Un fresco calice di vino rosato, gustando dei gustosi crunchy pulled dumpling è quello che ci vuole. E comm so buoni… Che to dic a fà! Allaccia il grembiule e vai a cucinà
Ecco la video ricetta passo passo
Tartare di lago agli agrumi
INGREDIENTI
– per la sfoglia
- 200 g di farina
- 90 g di acqua calda
- 1 pizzico di sale
– per il ripieno
- una confezione di pulled pork “EatPink”
– altro
- olio di arachidi
- un calice di rosato “TourFoodItalia”
- ketchup di barbabietola “TourFoodItalia”
ALLACCIA IL GREMBIULE!
Ed eccomi pronta in cucina per preparare i crunchy pulled dumpling!!!
Inizio a preparare la sfoglia di pasta.
All’interno di una ciotola verso tutta la farina ed aggiungo un pizzico di sale e piano piano l’acqua calda.
Inizio a mescolare dapprima con una forchetta, poi continuo con le mani e mi trasferisco su una spianatoia, lavorando l’impasto fino ad ottenere una pagnotta bella liscia che lascio riposare mezz’ora coperta.
Nel frattempo preparo il ripieno.
Ho utilizzato come ripieno del pulled pork precotto, che ho sistemato all’interno di una padella e con l’aiuto di due forchette ho iniziato a sfilacciare per avere dei ritagli di carne sempre più piccoli.
Cuocio 5 minuti a fiamma dolce, termino poi la cottura per altri 5 minuti a fiamma vivace.
Lascio poi intiepidire….
Facciamo due chiacchiere intanto che gli ingredienti fanno il loro riposino….
Ti racconto una curiosità su com’è nata questa ricetta…
Io sono una persona che non si accontenta mai, ho sempre “fame” di sapere. Mi piace leggere, documentarmi, soprattutto per quanto riguarda il mondo food.
Tra una lettura e l’altra mi sono imbattuta nella ricetta dei “ravioli di St. Louis”, dei classici ravioli di carne, ma fritti!!!
Una ricetta nata per errore negli anni Trenta nel ristorante di Angelo Oldani a The Hill, il quartiere italiano di St. Louis, nel Missouri.
Angelo chiese al suo lavapiatti tedesco di cuocere i ravioli e lui, invece di calarli nell’acqua bollente, li gettò in friggitrice!
Il proprietario del ristorante, Angelo, li servì a dei clienti abituali che apprezzarono la novità e volevano conoscere il nome della ricetta. Angelo, italiano intraprendente, rispose: “St. Louis toasted ravioli!”
E così, io che amo sperimentare, ne ho fatta una mia versione. Dei ravioli ripieni si di carne, non quella tradizionale, ma del pulled pork. La chiusura del raviolo?! Stile asiatico, a pieghette: dumpling. Sono nati così i miei crunchy pulled dumpling!!!
E ora torniamo in cucina!!!!
Riprendo quindi l’impasto e lo stendo in una sfoglia di 2-3 mm, aiutandomi con un po’ di farina se necessario.
Da questa sfoglia ne ricavo dei dischi del diametro di 8 mm.
I ritagli di impasto si possono impastare e ricavarne dei nuovi dischi. Prendo poi un disco e sistemo al centro il ripieno compattandolo bene, a mò di pallina così sarà più facile poi provvedere alla chiusura del raviolo.
Tengo il raviolo con la mano destra, mentre con la sinistra inizio a fare delle pieghette (ne faccio cinque in totale).
Se ti è più comodo puoi appoggiare il raviolo sulla spianatoia e sigilla il lato liscio sulle pieghe.
Vado avanti così fino a terminare tutti gli ingredienti.
Comunque ti consiglio di guardare il video per vedere al meglio come si fa la chiusura dei dumpling, ti assicuro che è davvero molto facile.
Una volta pronti, non mi resta che friggere in abbondante olio di arachidi. Ho utilizzato la friggitrice, portando l’olio a 175 gradi.
Puoi friggere in padella, preferiscine una piccola dai bordi altri, per una frittura ad immersione.
Una volta fritti non ti resta che gustarli “pucciandoli” nel ketchup e sorseggiando un buon vino rosato…. Cin cin
***CONSIGLI PER LA RICETTA***
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✔ Se ti accorgi che sono tanti i dumpling che hai preparato (con queste dosi, circa 30 pezzi) puoi congelarli prima di cuocerli. Non sarà necessario scongelare prima della frittura.
✔ Li ho serviti con del ketchup di barbabietola, ma sono ottimi anche con una salsina agrodolce
