Maltagliati con gamberi e piselli

Maltagliati con gamberi e piselli l nome di questa pasta significa letteralmente “mal tagliato” e nasce in Emilia Romagna, nello specifico in Romagna vengono chiamati sbrofabef ovvero sporca baffi per la loro forma irregolare leggermente allungata che tende a sporcare le labbra quando viene consumata in brodo.

La forma ruvida della pasta è adatta a zuppe come il minestrone, ed è un classico accompagnamento alla pasta e fagioli, o oppure al più calorico pasta e fagioli con le cotiche, ma la mia nonna amava utilizzare questo tipo di pasta anche per primi asciutti come gli sbruffa baffi con il sugo di piselli ed è da questa ricetta che nascono i miei maltagliati con gamberi e piselli.

Maltagliati con gamberi e piselli
  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per i maltagliati

  • 150 gfarina 0
  • 1uovo
  • 1tuorlo

Per il condimento

  • 500 ggamberi
  • 300 gpiselli surgelati
  • 1scalogno
  • 150 gpomodorini ciliegino
  • 1peperoncino
  • q.b.basilico
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • q.b.sale

Preparazione dei Maltagliati con gamberi e piselli

  1. Per prima cosa preparare la pasta all’uovo.

  2. Versare la farina sul tagliere di legno; fare un buco nel mezzo per sgusciarvi l’uovo intero più il tuorlo.

    Con una forchetta sbattere le uova e incominciare ad amalgamarle alla farina.

    Passare poi ad impastare con le mani.

    Lavorare la pasta per una decina di minuti; se risulta troppo morbida e appiccicosa integrare un po’ di farina.

    Se, al contrario è troppo dura, aggiungere un po’ di latte tiepido.

    Formare una panetto, infarinarla, coprirla con un tovagliolo e lasciarla riposare per 10-30 minuti.

  3. Sulla spianatoia leggermente infarinata stendere la pasta con un lungo mattarello, partendo dal centro, fino a raggiungere lo spessore ideale.

    Lasciare asciugare la sfoglia 15/20 minuti.

    Arrotolarla poi si se stessa come per la preparazione dei tagliolini, ma anziché procedere con tagli paralleli, tagliare il rotolo in diagonale.

    Prima dal basso in alto e poi dall’alto in basso alternando sempre il taglio, in questo modo avrete una sorta di rombi allungati.

    Aprire la pasta aiutandovi con una spolverata di farina.

  4. Preparare il condimento iniziando col tritare lo scalogno e metterlo a rosolare in padella.

    Unire i piselli, il peperoncino tagliato a rondelline e farli cuocere a fuoco moderato per una decina di minuti.

    Aggiustare di sale.

    Unire i pomodorini ciliegino tagliati in quattro, mescolare cuocere per un paio di minuti.

    Mettere in padella anche i gamberi privati del carapace e ripuliti dal filamento di intestino.

    Far andare un paio di minuti, infine aggiungere anche le foglie di basilico sminuzzate, mescolare e spegnere la fiamma.

  5. Maltagliati con gamberi e piselli

    Cuocere i maltagliati in abbondante acqua salata.

    Scolarli e saltarli in padella con il condimento ed un mezzo mestolino di acqua di cottura per un paio di minuti.

    Portare subito in tavola e buon appetito. 😉

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Pubblicato da lemieloverie

Non sono uno chef, né tanto meno chissà quale cuoca, ma mi è sempre piaciuto cucinare e la mia passione è diventata anche un lavoro, ho gestito per 10 anni il Chiosco le coccinelle a Ravenna. Raccolgo in questo blog le miei ricette, quelle recuperate di famiglia e tutte quelle che nel tempo ho provato e che mi sono particolarmente piaciute.

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