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Salute e benessere

Cosa mangiare durante l’allattamento

Tutte le mamme in allattamento hanno subìto la stessa via crucis. Decine di consigli, da decina di persone su cosa mangiare, quando mangiare, cosa evitare e così via. Fermo restando che questi consigli sono sempre a fin di bene, spesso generano solo confusione e, a volte, addirittura ansia nella madre, soprattutto se al primo figlio. Vediamo allora quale alimentazione seguire durante l’allattamento.

L’alimentazione da tenere durante l’allattamento

La buona notizia è che un’alimentazione sana durante l’allattamento non differisce molto da qualsiasi dieta equilibrata. Al massimo, avendo la donna durante questo periodo bisogno di qualche caloria in più, può aumentare un po’ le porzioni, ma sempre distribuite in 3 pasti e due spuntini (uno a metà mattinata e uno a metà pomeriggio). Per dieta sana ed equilibrata intendiamo una dieta che nelle giuste proporzioni non manchi di niente. Innanzitutto frutta e verdura. La frutta, sia fresca che secca, può essere anche un’idea per gli spuntini. La verdura, così come la frutta preferibilmente di stagione, può essere mangiata sia cotta che cruda. Per un corretto apporto di proteine cibarsi di carne, pesce, uova, latticini e legumi. Non dimenticare poi i carboidrati, quali pasta, riso e pane (anche integrali) essenziali per fornire il giusto apporto energetico necessario durante l’allattamento.

Quali cibi evitare durante l’allattamento

Le rinunce alimentari durante l’allattamento sono davvero poche, ma val la pena di ricordarle. La principale riguarda l’alcol. Questa sostanza, se ingerita dalla madre bevendo vino, birra o superalcolici, finisce poi nel latte materno e quindi arriva anche al bambino. Se proprio non si vuole rinunciare a un sorso di vino o di birra durante i pasti, considerate di allattare il bambino non prima di un paio di ore. È consigliabile anche limitare l’uso di caffè, tè o cioccolato per il semplice motivo che sono eccitanti e rischiano di creare poi problemi al neonato nel prendere sonno. Meglio anche limitare i salumi e la frittura, semplicemente per una questione di salubrità del latte che berrà il piccolo. Infine, è bene precisare che non esistono alimenti che aumentano la produzione di latte materno. L’alimentazione varia e bilanciata serve solo a trasmettere al bambino, attraverso il latte, tutto i nutrienti di cui ha bisogno. Per aumentare la produzione di latte, basta stimolare il seno e fare succhiare di più il bambino. Il seno femminile, infatti, attivato in questo modo darà una maggiore produzione di latte.