La cheesecake all’ananas caramellato è un piccolo concentrato di estate racchiuso in un vasetto. Io adoro le cheesecake, ne preparo sempre di tante tipologie e sapori, più leggere e delicate, più aggressive ad alto tasso di golosità, e molto spesso le racchiudo in un vasetto, perché sono comode da riporre in frigorifero, oppure da trasportare a casa di amici e parenti. Infatti mi capita molto spesso di portare il dolce e trovo che la soluzione del vasetto sia ottimale.
Come dicevo ne ho preparate diverse nel tempo, con varie tipologie di formaggio a seconda dell’ispirazione del momento.
Una cosa che le accomuna quasi tutte è l’utilizzo di un biscotto sul fondo al posto del solito composto di biscotti tritati e burro, lo trovo più pratico e più light, evitiamo di aggiungere il grasso del burro.
Questa volta ho utilizzato lo yogurt bianco e la panna a cui ho aggiunto l’ananas fresco a pezzettini piccolissimi. Il tocco goloso è dato dai cubetti di ananas caramellato aggiunti alla fine come goloso topping. Ci sarebbe stata molto bene anche una spolverata di cannella, con il formaggio e l’ananas caramellato sprigiona un sapore delizioso. L’ho infatti provata nella ricetta dell’ananas caramellato con crema di formaggio speziato .
Ricetta estiva che contiene uno dei sapori in gioco per “Il viaggio dei sapori” di Aifb, che vede questo mese i sapori fruttati freschi. Io ho scelto di utilizzare l’ananas tra quelli in gioco che sono:
ciliegia, anguria, uva, rabarbaro, pomodoro, fragola, ananas, mela e pera.
La richiesta è quella di preparare una ricetta che sprigioni letteralmente “estate”, in una preparazione che richieda poca cottura, in pieno mood estivo.
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo5 Ore
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaItaliana
- Energia 238,24 (Kcal)
- Carboidrati 20,16 (g) di cui Zuccheri 14,65 (g)
- Proteine 4,38 (g)
- Grassi 15,65 (g) di cui saturi 1,76 (g)di cui insaturi 1,09 (g)
- Fibre 0,64 (g)
- Sodio 64,27 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti per i Cheesecake all’ananas caramellato
- 4biscotti Digestive
- 250 mlpanna fresca da montare
- 250 gyogurt bianco naturale
- 200 gananas
- 9 ggelatina in fogli
- 2 cucchiaizucchero a velo
- 15 gburro
- 1 cucchiaiozucchero di canna
Preparazione delle Cheesecake all’ananas caramellato
Ammorbidite la gelatina in fogli in un pochino di acqua fredda.
Montate la panna fresca con lo zucchero a velo, tenendone da parte un cucchiaio, e tenetela da parte.
Tagliate 100 g di ananas fresco a dadini piccolissimi e aggiungeteli alla panna montata mettendo anche l’eventuale succo fuoriuscito.
Versate lo yogurt bianco nel composto di panna e ananas e mescolate delicatamente.
Scaldate il cucchiaio di panna tenuto da parte e scioglietevi dentro la gelatina in fogli ben strizzata.
Versate la gelatina nella crema di yogurt e panna e mescolate delicatamente.
Prendete quattro barattolini e appoggiatevi un biscotto sul fondo.
Versate la crema di yogurt e panna nei vasetti in modo uniforme.
Chiudete il coperchio e riponete in frigorifero a rassodare alcune ore.
Mezz’ora prima di servire la cheesecake all’ananas caramellato preparate la guarnizione.
Tagliate a tocchetti i restanti 100 g di ananas.
Mettete in una padellina il burro e lo zucchero, accendete il fuoco e lasciate caramellare lo zucchero. Aggiungete l’ananas tagliato e lasciate cuocere alcuni minuti.
Spegnete il fuoco e tenete da parte.
Guarnite ogni vasetto con un pochino di ananas caramellato e servite.
La cheesecake all’ananas caramellato si conserva un paio di giorni in frigorifero ben chiusa nel suo vasetto.
Quando e come mangiare la frutta
Vi ricordo alcune regole per l’abbinamento della frutta e quando è meglio mangiarla. In generale è bene mangiarla lontano dai pasti, per non interferire con la digestione.
Le uniche eccezioni a questa regola sono l’ananas, la papaya, il kiwi e la mela che, contenendo una buona quantità di enzimi digestivi, aiutano la digestione.
E’ possibile classificare la frutta in tre grandi gruppi:
frutta dolce: banane, fichi, mango, papaya, cachi, datteri, prugne, frutta essiccata…
frutta semiacida: mele, pere, uva, susine, pesche, albicocche, ciliegie, mirtilli…
frutta acida: arance, mandaranci, mandarini, clementine, ananas, limoni, fragole, lamponi, ribes, pompelmi, melagrane…
Se vogliamo mangiare durante lo stesso pasto diversi tipi di frutta è bene sapere che:
all’interno delle stesso gruppo è possibile fare ogni tipo di abbinamento;
tra gruppi diversi, gli abbinamenti consigliati sono: frutta acida con frutta semiacida o frutta dolce con frutta semiacida;
frutta dolce e frutta acida vanno sempre mangiate in momenti diversi;
melone (qualsiasi tipo) e anguria non rientrano in nessun gruppo e andrebbero mangiati sempre da soli.
Questa classificazione va tenuta presente quando vogliamo preparare un piatto, dolce o salato, che contenga diversi tipi di frutta o per la preparazione di succhi, frullati, smoothies.