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Guida ai gasatori d’acqua domestici

Sono ormai 10 anni che mi faccio da sola l’ “ acqua con le bolle ” e adesso, che ho una certa esperienza dei dispositivi che si adoperano per ottenerla, scrivo questa guida ai gasatori d’acqua domestici, in cui ti spiego le loro caratteristiche e funzionamento, i vantaggi e gli svantaggi derivanti dal loro utilizzo, come usarli al meglio, di cosa tener conto nello sceglierli e quali sono i migliori attualmente presenti sul mercato italiano.

Se preferisci l’acqua gassata a quella liscia, detesti doverti portare le bottiglie a casa, non vuoi inquinare e e ti stai chiedendo se ti conviene fartela in casa o meno, leggi il tutorial fino in fondo per capire se per te vale la pena avere la macchina per fare l’acqua frizzante e sapere come orientarti nella scelta di quella più adatta alle tue esigenze se ne deciderai l’acquisto.

Prima di passare ai pro e ai contro del gasatore e alla sua eventuale scelta, è importante che tu ne conosca le caratteristiche, il funzionamento e gli accorgimenti da adottare per adoperarlo nei modi più idonei.

Come è fatto un gasatore d’acqua e come funziona

Gli apparecchi casalinghi, diversi dai gasatori d’acqua professionali più complessi, maggiormente ingombranti e che spesso hanno varie finalità (come quella depurativa e quella refrigerante) sebbene il funzionamento base sia lo stesso, possono essere manuali, elettrici o agganciati alla rete idrica.

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In commercio esistono molti modelli di varie marche fatti in diversi materiali e fogge, ma tutti  hanno un contenitore dalle dimensioni più o meno grandi (dove mettere l’acqua da gasare) e un cilindro contenente diossido di carbonio, gas meglio conosciuto come anidride carbonica o CO₂.

Solitamente i gasatori domestici, chiamati anche “ carbonatori ” e “ saturatori ” hanno un corpo macchina (ma ne esistono alcuni che non ne sono dotati) e, se funzionano a corrente elettrica, sono anche provvisti del cavo di alimentazione.

Manuali

Tra le diverse tipologie di apparecchi, che funzionano aggiungendo anidride carbonica sotto pressione all’acqua per farla diventare effervescente in qualche decina di secondi mediante il processo di carbonatazione, quelli manuali sono i più adatti  a chi non ha nessuna dimestichezza nel produrre l’acqua effervescente fai da te.

Si versa l’acqua, del rubinetto o depurata, nella caraffa a filtro o mediante gli indistruttibili microrganismi effettivi,  nella bottiglia in dotazione fino alla tacchetta che indica il limite massimo di riempimento.

Poi non si deve fare altro che azionare il pulsante (o la leva) che mette in funzione l’apparecchio e aspettare il brevissimo tempo necessario a fargli rendere gassata l’acqua.

Elettrici

I gasatori elettrici funzionano solitamente allo stesso modo di quelli meccanici, ma li si può azionare solo in un luogo dove ci sia una presa elettrica e non anche fuori casa come, invece, si può fare con quelli manuali.

Inoltre l’uso di alcuni gasatori con bottiglia integrata richiede di travasare l’acqua da un contenitore alla bottiglia inclusa nel corpo del dispositivo e dover effettuare questo passaggio, oltre a costituire una perdita di tempo, non è certo pratico.

Da collegare all’impianto idrico

I gasatori ad aggancio alla rete idrica sono davvero intuitivi, anche se in verità il loro funzionamento è alquanto complesso, perché richiede diversi step anche se chi li adopera non se ne accorge e gli basta aprire il rubinetto per ottenere l’acqua effervescente.

Infatti un gasatore di questo tipo viene allacciato all’impianto idrico mediante tubi che incanalano l’acqua in un contenitore dove avviene l’incontro con l’anidride carbonica erogata da una bombola particolare e collegata al contenitore in questione, connesso a sua volta ad altri tubi che convogliano l’acqua sottoposta a carbonatazione verso il rubinetto.

Anche se tali apparecchi sono gli unici in grado di produrre velocemente grossi quantitativi di acqua frizzante, devono essere installati da personale specializzato, sono costosi e ingombranti e la loro bombola, assai capiente e da sostituire con regolarità, può essere pericolosa da tenere in un’abitazione, specie se nella stessa vivono bambini e animali domestici.

Quasi tutti i dispositivi di ultima generazione permettono la personalizzazione della gasatura dell’acqua potabile a 3 livelli di effervescenza e con alcuni si possono preparare anche bevande gassate con la semplice pressione di un dito mediante l’impiego di succhi e concentrati appositi che trasformano l’acqua effervescente in piacevoli e dissetanti bibite.

Consigli per il corretto uso

Tutti i tipi di gasatori d’acqua studiati per l’uso domestico sono di facile utilizzo, ma nell’impiego di quelli manuali ed elettrici bisogna avere l’accortezza di non riempire con troppa acqua la bottiglia.

Avere questo semplice accorgimento è importante non solo per evitare che l’acqua, spinta dal gas sotto pressione, possa fuoriuscire dal contenitore, ma soprattutto per non correre il rischio di danneggiare l’apparecchio.

Dato che l’effervescenza dell’acqua frizzante tende a calare con il trascorrere del tempo, è consigliabile prepararla con il gasatore solo nella quantità che si ritiene di consumare entro qualche ora.

Ovviamente bisogna assicurarsi che le bottiglie, eventuali borracce ed i loro tappi siano perfettamente puliti per evitare potenziali contaminazioni dell’acqua.

Poiché si consuma meno gas e la qualità dell’acqua migliora se la carbonatazione avviene ad  H2O molto fredda, è bene sottoporla a gasatura dopo averla fatta refrigerare per qualche ora nel frigorifero o brevemente nel freezer.

La pulizia di un gasatore domestico può essere fatta con un panno in microfibra senza detersivi, dato che l’acqua, essendo nella bottiglia, non entra in contatto con la macchina.

Pro e Contro

Come per quasi ogni prodotto, anche nel caso del gasatore d’acqua ci sono sia vantaggi che svantaggi derivanti dal suo utilizzo, ma, per quel che mi riguarda, i primi sono maggiori dei secondi.

Vantaggi

Ecco le 4 buone ragioni che mi hanno spinto ad usare il gasatore.

      1. Risparmio di tempo e di spostamenti
        Dover andare a comprare l’acqua minerale imbottigliata richiede il tempo necessario per recarsi al supermercato, effettuarne l’acquisto e il pagamento con le possibili code alla cassa e quello che s’impiega per fare il tragitto di ritorno a casa.Poiché per il buon funzionamento dell’organismo bisogna assumere non meno di 1,5 l di acqua nelle 24 ore, occorre  andarla a comprare con relativo dispendio di benzina o di passi ogni 6 giorni se si è single o 2-3 volte alla settimana se la famiglia è composta da più membri.Disporre di  un gasatore permette, invece, di starsene comodamente in casa e d’impiegare il proprio tempo in altre attività.
      2. Salvaguardia della salute della colonna vertebrale
        Dato che ogni fardello composto da 6 bottiglie di plastica contenenti 1,5 l d’acqua ciascuna pesa 9,24 kg, non è certo un toccasana per la schiena e per la spina dorsale doverselo sollevare più di una volta da soli e “ camallare ” fino alla propria abitazione.Secondo il mio ortopedico, il trasporto dei fardelli d’acqua è una delle cause principali del mal di schiena che affligge molte persone (e del quale ero anch’io affetta prima di smettere di comprarli) e che può essere evitato se c’è un gasatore in casa.
        Bottiglie di plastica e lattine di alluminio nella pattumiera
      3. Produrre meno rifiuti inquinanti
        G
        li italiani sono al primo posto in Europa e secondi nel mondo, preceduti solo dagli abitanti del Messico, per il consumo di acqua in bottiglia.Il dossier di Lagambiente del 22 marzo 2021 riporta che a parere della Commissione Europea le famiglie potrebbero risparmiare annualmente più di 600 milioni di euro se limitassero il consumo di acqua imbottigliata con conseguente drastica riduzione dei rifiuti in plastica.Secondo Altroconsumo, ogni bevitore di acqua in bottiglia butta nella spazzatura mediamente 16 kg di plastica ogni anno.Considerando anche che la produzione di una bottiglia di plastica comporta l’emissione di 120 grammi di CO2 nell’atmosfera e che un camion che trasporta 13000 bottiglie di acqua minerale da 1,5 l ne immette nell’aria 1700 grammi a km di percorrenza, dotarsi di un gasatore d’acqua è un favore che si fa all’ambiente (nonché e alla salute dei polmoni).
      4. Comodità
        Usare il gasatore quando se ne ha bisogno è comodo e permette di disporre sempre di acqua gassata al momento, mentre, se si adopera quella in bottiglia, bisogna consumarla tutta in breve tempo una volta aperta se si vuole  che non perda l’effervescenza.

C’è da dire anche che mentre i gasatori d’acqua domestici ingombrano poco, le scorte di bottiglie piene di acqua occupano necessariamente notevole spazio in dispensa o in cucina, locale dove intralciano e in cui non è piacevole vedere fardelli per terra o impilati in un angolo.

Svantaggi

Se pensi di risparmiare parecchio in termini economici, devo farti presente che, purtroppo, la comodità ha un prezzo e anche le bollicine fai da te hanno un costo non indifferente che è bene prendere in considerazione prima di decidere se vale davvero la pena acquistarlo.

Perché l’uso dell’apparecchio non permette un congruo risparmio nonostante il fatto che “ l’acqua del sindaco ” bevuta da una persona in un anno comporta una spesa totale inferiore a 2 € ?

Per 3 motivi:

  • l’acquisto della macchina comporta una spesa iniziale, compresa tra 40 e 200 € e che si ammortizza solo nel tempo.
  • Le ricariche del cilindro del gas costano da 10 a 28 €.
  • Le bottiglie in PET, il cui prezzo varia tra 12 e 18 €, vanno cambiate ogni 2 anni.

C’è anche da considerare che con una bomboletta di gas non si riesce quasi mai a produrre fino a 80 litri di acqua effervescente, come, invece, è riportato che si possa fare sulla confezione della maggior parte dei prodotti di questa tipologia e che le bottiglie, non essendo monouso come quelle dell’acqua del supermercato, vanno lavate costantemente.

Fatte queste considerazioni, il mio consiglio è quello di valutare l’acquisto di un gasatore solo se ti piace “ bere frizzante ” abitualmente, mentre il gioco non vale la candela e conviene comprare l’acqua effervescente in bottiglia ogni tanto nel caso se ne faccia un consumo saltuario .

Come sceglierlo

Un gasatore d’acqua ha un prezzo variabile da 40 a 200 € e solitamente i più cari sono quelli che danno la migliore resa, ma non sempre è così, perché ce ne sono alcuni di primo prezzo che funzionano benissimo (come quello che ho io in campagna e del quale parlo sotto) se non si vuole ottenere una gasatura super-strong.

Guardare alla convenienza, quindi, è giusto, ma è bene in ogni casa scegliere un dispositivo di un’azienda nota nel campo ed evitare di prendere in considerazione quelle di marche sconosciute fatte con materiali scadenti e che potrebbero essere poco sicure o in alcuni casi dannose per la nostra salute.

Se decidi di acquistare la macchina per rendere l’acqua effervescente, la prima cosa che ti suggerisco di fare è prendere in considerazione solo  macchine  che possano funzionare con la maggior parte delle ricariche universali.

Perché?

Per il fatto che esistono supermercati che effettuano il servizio  “ vuoto per pieno ” ( i cilindri vuoti vengono ritirati contestualmente alla consegna di quelli riempiti di gas alimentare e al pagamento del corrispettivo della sola ricarica) nei loro punti vendita e  fornitori virtuali dello stesso che offrono il trasporto gratuito delle ricariche universali più diffuse per fidelizzare la clientela.

Se consideri che quelle originali sono assai più costose e che la loro spedizione comporta quasi sempre una spesa, capirai bene l’importanza della scelta di un apparecchio col quale si possa impiegare la maggior parte delle ricariche compatibili.

Le aziende produttrici di gasatori d’acqua, per scoraggiare l’utilizzo di bombolette di CO2 alimentare non fornite da loro e sulle quali non guadagnano, agitano lo “ spauracchio ”  della decadenza della garanzia del prodotto nel caso lo si usi con ricariche compatibili.

Secondo molti avvocati, però, il divieto non ha validità legale, a meno che sia proprio l’impiego di una ricarica universale ad aver causato un guasto all’apparecchio (cosa che è difficilissimo che succeda e per nulla semplice da dimostrare).

Io non ho mai dovuto usufruire della garanzia dei gasatori d’acqua che possiedo, ma posso assicurarti che non ho mai avuto problemi nell’adoperare  le ricariche universali, ben più economiche delle “ brandizzate ” e grazie alle quali riesco a spendere molto meno nella produzione casalinga di acqua frizzante.

Bottiglia di vetro in dotazione al gasatore d'acqua

A mio parere, è meglio orientarsi verso apparecchi corredati da bottiglie in vetro, perché non necessitano di essere sostituite ogni 2 anni (come si deve fare, invece, con quelle in plastica) e sono piacevoli esteticamente.

Il vetro, inoltre, è il materiale più sicuro che ci sia per la conservazione di bevande e cibi,  mentre il PET è pur sempre una plastica e può rilasciare nell’acqua componenti nocivi, come acetaldeide e antimonio, se viene sottoposta a calore.

Dato che esistono bottiglie per gasatori  di diverse capacità, è bene tener conto di quanta acqua gassata si beve in famiglia per evitare di comprare un apparecchio dotato di bottiglie troppo piccole, che dovrebbero essere riempite più volte durante un pasto, o eccessivamente capienti, in cui l’acqua si sgaserebbe se non venisse consumata in fretta.

Se vuoi ottenere anche bibite gasate oltre all’acqua effervescente, è bene indirizzarti verso i gasatori di ultima generazione dotati di tale funzionalità.

In ogni caso, evita l’acquisto di bottiglie autogasanti, poco efficienti e per tale motivo sempre meno diffuse sul mercato.

Nella scelta del gasatore d’acqua giusto per te, tieni anche presente che, pur essendo i più estetici,  quelli in acciaio richiedono una pulizia maggiormente accurata per mandare via gli aloni che si formano facilmente sulla loro superficie.

Quali sono i migliori gasatori d’acqua ad uso domestico

Attualmente posseggo 3 dispositivi di questo genere manuali e, dato che ne sono pienamente soddisfatta e li considero i più validi gasatori d’acqua ad uso casalingo attualmente presenti sul mercato dopo averli confrontati con quelli dei miei tanti amici che amano le bollicine, te ne parlo in breve.

Sodastream Crystal

Gasatori d'acqua Crystal bianco e nero

Il Sodastream Crystal, che uso nella casa di città, è un apparecchio che ho scelto per il  fatto che è dotato di bottiglie in vetro lavabili in lavastoviglie e perché può essere fatto funzionare con ricariche di gas universali ed ha un design decisamente elegante nella sua estrema linearità.

Il dispositivo è prodotto dall’israeliana Sodastream, azienda leader mondiale nella  produzione di dispositivi studiati per la preparazione casalinga di acqua e bevande gasate e, pesando poco e funzionando manualmente senza bisogno di una presa di corrente nelle vicinanze, può essere usato in giardino, sul terrazzo e nei picnic.

Di facile utilizzo e dalla gasatura personabilizzabile, il Sodastream Crystal è in grado di garantire la massima sicurezza anche se la pressione del gas dovesse causare la rottura della bottiglia di vetro (cosa che a me non è mai successa in 3 anni d’uso), perché è dotato di un particolare cestello metallico bloccabile dall’alto in cui inserire la bottiglia.

Scegliere il gasatore Sodastream conviene non solo per le sue caratteristiche indicate sopra, ma anche perché il rapporto qualità-prezzo del prodotto è buono e per il fatto che la ditta offre un’ efficiente assistenza in caso di guasti (cosa da tenere sempre in considerazione nell’acquisto di articoli tecnologici).

Il kit completo per la gasatura dell’acqua è composto dell’apparecchio, 1 cilindro CO2 e 2 bottiglie in vetro con i loro tappi ermetici ed è disponibile nei colori nero e bianco.

VEDILO QUI

Gasatore d’Acqua Levivo

Set Starter Levivo

Per il mio bilocale al mare cercavo un apparecchio dalle dimensioni ridotte e, dopo aver esaminato la scheda tecnica ed essermi letta le tante opinioni positive sul prodotto, mi sono decisa a comprare questo gasatore dalla linea moderna che misura 42,3 x 19,2 x 24,6 cm  e che ha anch’esso un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Il gasatore, tra i più avanzati tecnologicamente e che fa parte della serie Ultratec della tedesca Levivo, è dotato di una particolare chiusura a baionetta (che permette di prelevare la bottiglia senza sforzo)  e di un sistema di pressurizzazione a 2 vie che ne garantisce la massima sicurezza.

Anch’esso, come l’articolo di Sodastream, permette il dosaggio della gasatura e la preparazione di bibite con sciroppo.

L’apparecchio, fatto in materiali di qualità, è adatto a ogni stile di cucina, grazie al suo design sobrio e non vistoso.

L’unica pecca che ho riscontrato nel prodotto sono le bottiglie in PET e non in vetro, ma c’è anche da dire che la loro scadenza è a 3 anni e non a 2 anni, come è, invece, quella dei contenitori per l’acqua fatti nello stesso materiale di marchi diversi.

Purtroppo non è possibile visionare e acquistare i gasatori d’acqua Levivo nei negozi fisici, perché la ditta commercializza i suoi prodotti unicamente su Amazon.

VEDILO QUI

Gasatore Mio Happy Frizz

Gasatori d'acqua Mio dell'Happy Frizz

Devo ammettere che ho comprato il Gasatore Mio per la mia casa di campagna per la sua convenienza rispetto ad altri e per il fatto che è Made in Italy, ma non mi sono affatto pentita e sono contentissima di aver preso questa decisione, perché funziona benissimo ed è assai più performante di altri apparecchi dal costo simile che hanno i miei fratelli.

La macchina dalla linea accattivante, prodotta in Trentino, utilizzabile con ricariche universali anche per preparare bibite gassate, è assai indicata per essere impiegata  all’aperto per il fatto che è particolarmente maneggevole e compatta.

L’uso è semplicissimo, non ha bisogno di corrente elettrica, batterie o pile per funzionare e, adoperando acqua fredda di frigorifero, con una ricarica arrivo di solito ad ottenere 65 litri di acqua frizzante.

Ho letto in alcune recensioni che il Gasatore Mio non renderebbe l’acqua abbastanza effervescente, ma a mio avviso non è vero, perché basta premere 3 o 4 volte il pulsante per ottenerla frizzantissima.

Se proprio devo trovare un minus di questo articolo, a suo unico sfavore gioca il fatto che le bottiglie sono anche in questo caso in plastica (ma BPA Free), mentre non ritengo che l’assenza di luce LED sul pulsante di gasatura costituisca uno svantaggio, considerando anche l’apparecchio dell’Happy Frizz è un gasatore di primo prezzo.

Il pack comprende il gasatore nei colori bianco o nero, 1 bottiglia in plastica e 1 bombola di CO2 con la guarnizione per il supporto di quella di ricambio.

GUARDALO QUI

Ora che sei a conoscenza di tutto quel che c’è da sapere sui gasatori d’acqua ad uso casalingo, non ti resta che decidere se per te vale davvero la pena averne uno per poter bere frizzante quando e come vuoi senza produrre parecchi kg di rifiuti non biodegradabili e contribuendo alla salvaguardia del pianeta.

 

Credito foto intestazione: Meaghan O’Malley per Flickr.com

Credito foto bottiglie e lattine nel secchio della spazzatura: Wendy Berry per Flickr.com

Credito foto bottiglia di vetro: Pikist.com

Credito foto Crystal Sodastream: Wassersprudler.de per Wikimedia

Credito foto gasatore Levivo: Klavius.it

Credito foto Mio Happy Frizz: Happyfrizz.it

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