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La dieta della Luna: cos’è e schema alimentare settimanale

    La dieta della Luna è un regime alimentare che si basa principalmente sui liquidi. Consente di perdere efficacemente molti chili in poco tempo! Scopri lo schema di menu settimanale per perdere peso!

    dieta luna

    Perdere peso non è mai una sfida facile da raccogliere, proprio per il tempo in cui viviamo: stress, poche attività fisiche, ritmi serrati, abitudini alimentari completamente errate…

    Quando ci si accorge di avere perso il controllo del peso e della nostra salute, è necessario attingere alle antiche conoscenze per ripristinare i giusti equilibri interiori.

    Andare a sostituire le cattive abitudini con una corretta alimentazione, corredata magari da una buona attività fisica è senza dubbio un’ottima soluzione.

    Ma per ripristinare il nostro contatto con la natura, per dare una prima sferzata al nostro organismo depurandolo e portandolo verso nuovi ritmi si può dimostrare utile mettere in atto la dieta della Luna.

    Principi su cui si basa la dieta della Luna

    La dieta della Luna è un tipo di alimentazione che sfrutta tutte le potenzialità del digiuno, e della moderazione alimentare. Non toccare cibi solidi a fini depurativi, è una pratica che fa perdere le sue tracce nella notte dei tempi.

    In quasi tutte le religioni, il digiuno è praticato con regolarità, ed è assolutamente contemplato l’utilizzo dello stesso per scopi celebrativi e di preparazione.

    Già 4000 anni fa, gli Indù praticavano il digiuno con consapevolezza in date ben precise, così come Ippocrate, padre della medicina, raccomandava l’astensione dal cibo come rimedio per la salute.

    Nel Cristianesimo si digiuna per 40 giorni durante la Quaresima: dal Mercoledì delle ceneri al cosiddetto Sabato santo prima della Pasqua. Per gli Ortodossi si aggiunge anche il digiuno degli Apostoli nella settimana dopo la Pentecoste e il digiuno dell’Avvento che di protrae da metà Novembre fino alla Vigilia di Natale.

    Per i credenti musulmani si celebra il mese del Ramadan, quattro settimane in cui non si mangia cibo, non si beve e non si fuma dall’alba al tramonto.

    Per chi segue il giudaismo il digiuno dovrebbe essere seguito solo durante lo Jom Kippur e altri cinque giorni dell’anno mentre per gli Indù si ricorre al digiuno quando si richiede “una guida speciale da parte di Dio”.

    In sostanza ogni religione e cultura ha un utilizzo del digiuno ed esiste sempre una correlazione tra il digiuno e gli astri, in particolare con gli effetti gravitazionali della Luna.

    La tradizione vuole che si pratichi il digiuno o in fase di Luna piena o in fase di Luna vuota a fini depurativi: l’organismo tutto ed in particolare il fegato trae giovamento da questa dieta e si perdono anche diversi chili di troppo.

    L’assunto di base è legato al fatto che il nostro corpo è costituito da circa il 70% d’acqua e così come la Luna ha un effetto gravitazionale indiscutibile sulle maree, avrebbe un effetto molto forte anche sui nostri liquidi.

    Alimenti consigliati nella dieta

    Come abbiamo visto la dieta della Luna consiste in un regime alimentare particolare che viene rispettato seguendo le differenti fasi lunari.

    Ad ogni fase lunare corrispondono delle precise indicazioni dietetiche che renderanno possibile alimentarsi fino ad arrivare al culmine con un digiuno di 24 ore.

    Il primo digiuno si andrà ad effettuare nel momento della Luna nuova, poi alla Luna del primo quarto, alla Luna piena e alla Luna dell’ultimo quarto.

    Nei giorni di digiuno ovviamente non si tocca cibo solido ma nei giorni di preparazione al digiuno bisognerà mantenere un regime alimentare molto preciso e leggero.

    L’obiettivo di questa dieta è quello di depurare l’organismo dalle tossine con un focus particolare sulla salute del fegato che grazie a questa dieta potrà rigenerarsi.

    Gli alimenti concessi durante la fase di preparazione al digiuno e nella fase immediatamente successiva ad esso sono quelli più naturali e freschi.

    Verdure di tutti i tipi sono ben accette, così come la frutta fresca. Indispensabili anche i legumi che assicureranno una fonte proteica piuttosto importante.

    Un contributo importante verrà dato anche dai cereali e magari da un po’ di frutta secca. Saranno molto apprezzate delle tisane che andranno a sostituire l’acqua di tanto in tanto.

    Può essere importante anche lo zenzero sia come alimento che come base per darei vita a dei decotti da utilizzare per depurare l’organismo dalle tossine.

    Le verdure si possono mangiare anche allo stato solido in certi momenti ma è preferibile creare delle puree o dei centrifugati in modo da giungere ad una dieta completamente liquida.

    A proposito di liquidi la vera regina assoluta ed indiscussa di questa dieta è l’acqua: alimento principale che in collaborazione con la Luna andrebbe a depurare il nostro organismo. Seguendo questo regime alimentare bisognerà berne davvero tanta al giorno.

    La dieta della Luna permette di liberarsi dei rotolini di grasso e del gonfiore che spesso abbiamo accumulato durante la vita frenetica a cui ci sottoponiamo, andando anche ad eliminare la ritenzione idrica.

    Cibi da evitare nella dieta

    Questo regime alimentare richiede molta attenzione e forza di volontà perché si vanno a ripristinare dei ritmi biologici che ci connettono con la natura e non è una strada molto facile da percorrere, purtroppo.

    I due centri focali di questa dieta sono infatti la moderazione a l’astensione. Ci si prepara moderando le quantità di cibo e la loro qualità per arrivare in un secondo tempo ad un’astensione dal cibo.

    Dopo l’astensione, che solitamente si fa durare un giorno intero, si farà un leggero percorso inverso in cui si torna ad un regime moderato che ci andrà a preparare ancora una volta a 24 ore di digiuno.

    Questo ciclo può essere eseguito solo per una settimana, nella fase di Luna piena o nella fase di Luna nuova, o magari per più settimane seguendo ogni fase lunare del mese ma prima di intraprendere questo regime alimentare è sempre bene consultare il proprio medico di fiducia.

    Per iniziare questo regime alimentare i primi prodotti da evitare saranno senza dubbio le carni e gli insaccati. Non ci si riferisce solo alle carni rosse, ma anche a quelle bianche.

    Saranno da escludere fin da subito in questa dieta anche tutti quegli alimenti che creano dipendenza ed assuefazione: tè, caffè, cioccolato, zucchero, alcol…

    Così come saranno da evitare prodotti di origine animale come uova e latticini: niente yogurt dunque, né formaggi o derivati. Si tratta sostanzialmente di una dieta liquida vegana.

    La moderazione è più facile durante la fase di Luna calante in cui l’appetito diminuirà progressivamente fino alla Luna nuova. Invece bisognerà ricorrere alla forza di volontà durante la fase di Luna crescente in cui l’appetito tenderà ad aumentare fino alla Luna piena.

    Al fine di evitare cedimenti e attacchi di fame è importante bere molta acqua in modo da fornire senso di sazietà. Gli esperti raccomandano di berla soprattutto nell’intervallo che va dalle 15 alle 17: un piccolo segreto per resistere in una fase molto critica.

    Menu di esempio della dieta

    Ora che abbiamo assorbito i principi di base di questa dieta, che ne abbiamo sviscerato i punti forti e i punti deboli, vediamo qui di seguito un menu vero e proprio con i tre pasti principali (colazione, pranzo e cena), intervallati da due spuntini (di mezza mattinata e merenda).

    Si consideri che la dieta della Luna non è una vera e propria dieta dimagrante quindi la sua struttura tende a ripetersi ma avendo assorbito i principi di base su cui si fonda si può ricorrere alla propria fantasia per rendere questo regime alimentare più vario almeno nella forma.

    E’ bene ribadire ancora una volta che questa dieta è fortemente mancante di carboidrati e proteine, non è dunque una dieta equilibrata e prima di intraprenderla è bene consultare un medico.

    La dieta che andiamo a presentarvi si divide in tre fasi distinte: preparazione, digiuno e ripresa. I primi due giorni sono propedeutici al terzo giorno, che sarà quello in cui si andrà ad iniziare il digiuno.

    Metà del quarto e tutto il quinto e sesto giorno, saranno giornate di ripresa, ovvero si tornerà a mangiare, inizialmente in forma liquida e via via sempre più verso i cibi solidi, senza affaticare troppo l’organismo.

    Nel settimo ed ultimo giorno si tornerà ad integrare alimenti che si erano del tutto eliminati come latticini, carni, pesce… Questo nel caso in cui si voglia terminare la dieta dopo 7 giorni.

    Nel caso in cui si voglia continuare la dieta della Luna seguendo il ciclo lunare mensile sarà sufficiente andare a sostituire il settimo giorno con il giorno uno e ripetere il ciclo.

    Si raccomanda comunque di non portare avanti troppo questa dieta poiché essendo estremamente povera di carboidrati e di proteine potrebbe creare importanti disagi.

    Oltre che bevendo molta acqua è raccomandabile idratarsi durante tutto il ciclo della dieta anche con decotti a base di zenzero e limone che aiutano la fase di depurazione.

    Giorno Uno

    Il primo giorno della dieta deve dare il nuovo standard all’organismo ma deve essere un avvicinamento al digiuno quindi può andare bene una colazione fatta con una tazza di tisana, una banana e delle noci.

    Per spuntino di mezza mattinata sarebbe consigliabile un succo di frutta (ovviamente senza zucchero). Mentre per pranzo si opterà per del pinzimonio di verdure: finocchi, sedano, ravanelli…

    Per merenda si potrà bere del succo di frutta accompagnandolo con un mango e qualche noce. Per cena si andrà a mettere in tavola una bella vellutata di fagioli.

    Giorno Due

    Nel secondo giorno per colazione andremo a farci un centrifugato di verdure, che diventerà un’ottima soluzione anche per lo spuntino di mezza mattinata. 2 centrifughe di verdura, una a colazione e una per spuntino.

    A pranzo andremo a mettere in tavola una crema di verdura a nostra scelta, accompagnandola con un infuso fatto con acqua calda, limone e zenzero.

    Per merenda potremmo mangiare una pera e bere del succo di frutta senza zucchero. A cena andremo ad accompagnare una purea di zucca con della frutta fresca.

    Giorno Tre

    Il terzo giorno si apre con una colazione a base di un centrifugato di frutta (pere e ananas) accompagnata da acqua calda con limone e zenzero. Per lo spuntino di mezza mattinata si torna al succo di frutta senza zucchero.

    A pranzo andremo a mettere in tavola un bel centrifugato di verdura fresca: carciofi, finocchi, carote… l’unico limite è la fantasia. Da questo momento si attiverà la modalità digiuno.

    Si salteranno dunque merenda e cena e si opterà soltanto per ingerire molta acqua, preferibilmente a temperatura ambiente. Sarebbe raccomandabile mantenersi a risposo.

    Giorno Quattro

    La dieta della Luna continua saltando la colazione e anche il pranzo del quarto giorno. Mentre a merenda si ricomincerà ad introdurre un frutto centrifugato e magari una tisana.

    Per cena si potrà tornare ad assaporare una vellutata di piselli e magari un manciata di frutta secca.

    Giorno Cinque

    Nel quinto giorno si continuerà la dieta iniziando la giornata con una colazione a base di succo di frutta e centrifugato di verdura. Quest’ultimo sarà utilizzato anche per lo spuntino di mezza mattinata magari accompagnato da una manciata di noci.

    A pranzo si metteranno in tavola delle verdure cotte al vapore, seguite da una frutta meglio se cotta. Come merenda una tisana e qualche noce e magari anche qualche mandorla.

    Per cena invece una purea di fagioli accompagnata da un centrifugato di frutta o verdura e da una tisana.

    Giorno Sei

    Il sesto giorno parte con una tisana a colazione ed anche per spuntino di mezza mattinata. A pranzo si tornerà a reintrodurre i cibi un po’ più solidi con un pinzimonio di verdure e un succo di frutta.

    Per merenda un succo di frutta non zuccherato accompagnato da noci e mandorle. Per cena dei broccoli al vapore e una crema di verdure.

    Giorno Sette

    Il settimo ed ultimo giorno di questa dieta sarà il più facile di tutti. Si inizieranno infatti a reintrodurre quegli alimenti che si sono esclusi durante la dieta. La colazione potrebbe essere costituita da uno yogurt e con due fette biscottate integrali ad accompagnare una tisana.

    Succo di frutta non zuccherato a metà mattinata. Per pranzo minestrone con verdure miste ed un petto di pollo cotto al vapore. A merenda invece si opterà per dell’ananas, frutta secca e un succo di frutta.

    Per cena invece si andrà a mettere in tavola un pesce al forno accompagnato da verdure a scelta cotte al vapore.