Graffe con patate morbidissime

Le graffe con patate sono delle ciambelle sofficissime di Carnevale (anche se, in realtà, sono talmente buone che si possono preparare in qualsiasi periodo dell’anno), che vengono fritte e poi ripassate nello zucchero semolato..il risultato? Che ve lo dico a fare! Sono una nuvola, hanno una mollica talmente morbida che è quasi impalpabile al palato e vi assicuro che è difficile fermarsi al primo assaggio, soprattutto se sono appena fatte!

Queste graffe sofficissime devono la loro morbidezza al loro particolare impasto, preparato con la stessa quantità di farina e la stessa quantità di patate e sono davvero molto semplici da preparare: le impastate la mattina presto, per friggerle a metà pomeriggio..per l’ora di merenda sono già belle e pronte!

A proposito di frittura, per la perfetta riuscita della ricetta (ma in genere questo discorso vale per tutte le ricette che prevedono il fritto), è di fondamentale importanza che utilizziate abbondante olio di semi di girasole e una pentola profonda dal fondo spesso. Per una frittura a regola d’arte, la temperatura dell’olio deve rimanere costante (circa 170°, l’ideale sarebbe avere un termometro da cucina, io ho questo) e le graffe devono cuocere lentamente: l’olio deve solo leggermente sfrigolare: se vedete che le ciambelle si scuriscono troppo velocemente, allora la temperatura dell’olio è sicuramente troppo alta.
L’ideale sarebbe friggere in una friggitrice, che mantiene la temperatura dell’olio costante: io quest’anno mi sono munita di una piccola friggitrice da 1,2 litri di olio e mi sto trovando benissimo: ha un costo molto contenuto, consuma poco olio rispetto alle altre friggitrici più grandi e sarete assolutamente sicuri di ottenere una frittura asciutta e non dannosa (perchè l’olio viene mantenuto a temperatura costante, quindi non arriva mai al punto di fumo, momento in cui l’olio comincia a “fumare” e a puzzare e soprattutto a rilasciare sostanze tossiche), ma soprattutto non avrete in casa puzza di fritto! 😀

Prima di lasciarvi alla ricetta delle graffe di patate, vi svelo un piccolo trucchetto per rendere la vostra frittura ancora più asciutta e meno oleosa: una volta pronta, anzichè metterla subito a scolare su carta assorbente, lasciatela una decina di minuti su una gratella (va bene anche la griglia del forno munita di piccoli piedini o la gratella per raffreddare i dolci ). Poi potete metterla su carta assorbente.

Bene, adesso vediamo subito insieme come si preparano queste buonissime graffe con patate..per altri golosi dolci di Carnevale, non perdete la mia raccolta di dolci fritti e non fritti per questo periodo!!

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graffe con patate
  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione25 Minuti
  • Tempo di riposo7 Ore
  • Tempo di cottura6 Minuti
  • Porzioni6-8 persone
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana
962,60 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 962,60 (Kcal)
  • Carboidrati 60,35 (g) di cui Zuccheri 23,85 (g)
  • Proteine 7,05 (g)
  • Grassi 79,84 (g) di cui saturi 8,61 (g)di cui insaturi 65,82 (g)
  • Fibre 2,02 (g)
  • Sodio 48,01 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti delle graffe con patate

  • 500 gpatate (pesate crude con la buccia)
  • 500 gfarina 00
  • 60 gzucchero
  • 12 glievito di birra fresco
  • 2uova
  • 40 mllatte
  • 25 golio extravergine d’oliva
  • 1 pizzicosale

Inoltre:

  • 1 lolio di semi di girasole (per friggere)
  • 200 gzucchero (semolato)

Strumenti

  • Planetaria
  • Schiacciapatate
  • Passaverdure
  • Spianatoia
  • Casseruola antiaderente con fondo pesante
  • Friggitrice
  • Carta assorbente
  • Bilancia pesa alimenti

Preparazione delle graffe con patate

Vediamo insieme come preparare queste super golose graffe sofficissime di patate!
Potete preparare l’impasto con una planetaria, con il Bimby o a mano, ma in quest’ultimo caso sarebbe un po’ difficoltoso, perchè l’impasto è parecchio appiccicoso.
  1. Prima di tutto, pesate 500 g patate (cercate di prenderle tutte della stessa grandezza) e mettetele in una pentola di acqua fredda. Portate a bollore e, dal momento in cui l’acqua bolle, fate cuocere all’incirca 20-25 minuti. Le patate dovranno ammorbidirsi senza assorbire troppa acqua, non dovranno disfarsi.

    Lasciatele intiepidire e poi schiacciatele con uno schiacciapatate o passatele in un passaverdure.

    Sciogliete poi il lievito nel latte appena tiepido insieme ad un cucchiaino di zucchero.

  2. Mettete le patate schiacciate nella ciotola della planetaria insieme alla farina.

    Azionate il gancio impastatore e unite lo zucchero, l’olio e un uovo per volta.

    Infine, aggiungete a filo anche il latte in cui avete sciolto il lievito.

  3. Impastate per almeno 15 minuti, fino a quando l’impasto non risulterà liscio e si sarà incordato (ossia si sarà attaccato al gancio e tenderà a salire verso l’alto).

    Poichè la consistenza dell’impasto dipende anche da quanta acqua hanno assorbito le patate, se vedete che l’impasto è troppo appiccicoso e fatica a staccarsi dalle pareti dell’impastatrice, aggiungete una manciata di farina nella ciotola e proseguite ad impastare fino a che la farina aggiunta non si sarà completamente assorbita.

    Una volta pronto, lasciate riposare l’impasto in un luogo riparato nella ciotola della planetaria coperto da un canovaccio o da pellicola (oppure dal paraschizzi compreso nella planetaria) fino al raddoppio. Ci vorranno all’incirca 3-4 ore, ma i tempi sono assolutamente indicativi, perchè la lievitazione dipende molto dalle temperature esterne.

  4. Quando l’impasto sarà raddoppiato, ribaltatelo su un piano ben infarinato, stendetelo delicatamente con la punta delle dita fino a creare un rettangolo.

    Prendete gli angoli del rettangolo e richiudeteli verso l’interno, formando un rombo. Prendete adesso le “punte” che si saranno formate e richiude anche quelle verso l’interno.

    Ribaltate l’impasto e cercate di dare con le mani la forma di una palla (questa operazione si chiama “pirlatura“).

    Queste operazioni servono per “sigillare” bene all’interno dell’impasto le bolle d’aria che si sono formate durante la prima lievitazione.

  5. A questo punto, munitevi di bilancia e con un coltello o un tarocco tagliate dei pezzi di impasto di circa 40-50 g.

    Sempre con il piano infarinato, create dei rotolini di circa 1,5 cm di diametro, date loro la forma di una ciambella e pigiate con il dito sul punto di chiusura.

  6. Man mano che preparate le graffe con patate, mettete a riposare su un piano (mi raccomando, sempre infarinato, perchè l’impasto è appiccicoso e si potrebbero attaccare al piano, rovinandosi).

    Una volta terminato, lasciatele riposare per un paio d’ore fino al raddoppio.

  7. Preparate poi una casseruola con il fondo pesante e versatevi abbondante olio di semi girasole.

    Fate scaldare bene l’olio: la temperatura ideale è di 170°, se avete il termometro da cucina sarebbe l’ideale. In caso contrario, prendete un pezzettino di impasto e tuffatelo nel’olio: se ne giro di pochi secondi risale in superficie con tante bollicine, l’olio è pronto.

  8. Friggete 2-3 graffe per volta. Una volta nell’olio, non toccatele, fatele cuocere per 2-3 minuti, quando saranno dorate da un lato, giratele delicatamente dall’altro lato e fatele cuocere per altri 2-3 minuti: in questo modo si formerà la classica “linea bianca” all’esterno.

    Se notate che le graffe si scuriscono troppo velocemente, abbassate la fiamma, altrimenti rischiate di avere un impasto crudo all’interno.

  9. Una volta pronte, mettetele a scolare qualche minuto su una gratella con i piedini ( o mettete dei rialzi sotto la grata del forno ), sotto la quale dovete mettere della carta assorbente.

    Quando sono ancora bollenti, ripassatele nello zucchero semolato messo in una ciotola e poi mettetele su carta assorbente.

    Mi raccomando, le graffe con patate devono essere passate nello zucchero quando sono ancora calde, altrimenti non si attacca più.

  10. Gustatele appena fatte e vi assicuro che sono la fine del mondo! Potete mangiarle così come sono oppure farcirle con Nutella, crema pasticcera o Crema al cioccolato fondente!

Come e quanto si conservano le graffe con patate

  1. Le graffe di patate vanno conservate in un contenitore ben chiuso a temperatura ambiente.

    Tuttavia, come tutti i fritti, sono morbide e fragranti appena fritte e fino a qualche ora dopo la loro preparazione, ma già il giorno dopo diventano un po’ più asciutte..per farle tornare di nuovo morbide e fragranti, vi basterà passarle 20 secondi nel microonde alla massima potenza o qualche minuto nel forno a 100°.

    Inoltre, se ve ne sono uscite tante, potete anche congelarle non appena si sono raffreddate avvolgendole singolarmente in un po’ di pellicola.

    Quando vorrete mangiarle, vi basterà tirarle fuori dal freezer la sera prima e/o scaldarle in formo una decina di minuti a 100° oppure 1-2 minuti al microonde con la funzione scongelamento.

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